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domenica 24 dicembre 2023
sabato 24 dicembre 2022
venerdì 31 dicembre 2021
venerdì 24 dicembre 2021
BUON NATALE 2021
MA UN AUGURIO DI UN BUON NATALE LO FACCIAMO SOPRATTUTTO A NOI E A TUTTI COLORO CHE CI SEGUONO SOSTENDOCI, E CHE CON NOI, NON SMETTONO MAI DI CREDERE CHE SI POSSA MODIFICARE, CAMBIARE E MIGLIORARE LA SITUAZIONE ATTUALE.
giovedì 2 settembre 2021
TORNA LA FESTA DELLA BIRRA A CASCINA GATTI
Se volete segnalarci qualcosa o semplicemente confrontarvi su qualche tema noi ci saremo con gli amici del Comitato di Cascina Gatti al Gazebo la mattina di domenica 4 settembre.
domenica 7 febbraio 2021
L’ASSOCIAZIONE SOTTOCORNO HA PORTATO IL TEMA DELLA FORESTAZIONE URBANA ALLA CONSULTA DELL'AMBIENTE
Abbiamo deciso di portare (nuovamente) il tema della riforestazione urbana all’interno della Consulta Ambientale per propone lo sviluppo di un documento condiviso che sia fonte di riflessione, discussione e azione da parte del Comune.
Durante il 2020 più volte sono stati denunciati abbattimenti di alberi in tutta la città, abbattimenti scarsamente compensati da alcune sporadiche piantumazioni. (o anche solo annunciate).
Stride il vedere appena dopo il confine Sesto San Giovanni / Milano, l’attività del Comune di Milano che in zona, fra vie limitrofe e parco Adriano, ha in corso un programma ben definito per la piantumazione di quasi mille alberi.
Tutto questo fa parte del progetto ForestaMi con il quale è stato annunciato il raggiungimento di 500.000 alberi e Milano e che prevede per la Città Metropolitana la messa a dimora di 3 (TRE!!!!!!) milioni di alberi entro il 2030 con il contributo della Regione Lombardia che tramite ERSAF (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e le Foreste) che distribuisce ogni anno a comuni ed enti privati 300.000 piante di qualità autoctone.
Ci si domanda: come Sesto San Giovanni si inserisce in tale programma?
È più che evidente la necessità di definire nel breve periodo un deciso piano di riforestazione urbana, che porti ad interventi effettivi sul territorio coinvolgendo anche il settore urbanistico, non vorremmo che per modificare la percezione dell’opinione pubblica, ci si concentri solo sull’aspetto comunicativo, ed ha un sapore alquanto sarcastico, in una città dove gli abbattimenti degli alberi sono quasi all'ordine del giorno, venire a sapere che la sede di Forestami è in via Via Alberto Falck 4/16 a Sesto San Giovanni,
Abbiamo portato lo sviluppo di tale documento nella sede che consideriamo consona per definizione (la consulta dell’ambiente) sperando di dare un forte impulso iniziale e aprendosi successivamente a suggerimenti e osservazioni pubbliche che possono solo migliorare un progetto al quale vista la situazione climatica non è più possibile sottrarsi.
il Consiglio Direttivo dell'Associazione Sottocorno
giovedì 31 dicembre 2020
BUON ANNO - BUON 2021
mercoledì 30 dicembre 2020
NEVICA E A SESTO SAN GIOVANNI SCOPPIA IL CAOS (E CASCINA GATTI E' COMPLETAMENTE ABBANDONATA A SE STESSA)
Sono bastati 30 cm di neve annunciati per altro da almeno 10 giorni (ma erano stati anticipati da un mese sui principali siti meteo) per rendere Sesto San Giovanni un paesaggio fiabesco ma con tanto caos su strade e marciapiedi.
Parco della Bergamella zona orti |
laghetto dietro agli orti |
Che non sia stata una normale nevicata lo dimostrano i tanti alberi danneggiati dalle raffiche di vento venute durante la tormenta notturna, ma l'ampia previsione faceva presagire un coordinamento differente.
Albero danneggiato nel parco |
Albero caduto in via Marx |
A Cascina Gatti strade e marciapiedi sono stati per tutta la giornata impraticabili, solo le vie a maggior scorrimento grazie anche al passaggio di camion e di autobus che spostavano la neve consentendo al traffico di procedere correttamente, nessun coordinamento né un piano strutturato per intervenire su marciapiedi, impraticabili ancora oggi a distanza di due giorni con la neve che si trasforma in vere e proprie lastre di ghiaccio (difficile ricordare una situazione di questo genere per trenta cm di neve).
Qualcosa non ha funzionato, e non solo per colpa dell'impresa ma soprattutto da parte di chi doveva coordinare tutto questo, da chi doveva raccogliere per tempo squadre di spalatori (che non ci sono mai stati) e suddividerli sul territorio, da chi doveva accertarsi che i mezzi fossero disponibili alle 22 con l'inizio del nevischio (e non a mattina inoltrata con le strade impraticabili).
Possiamo affermare che non ci siamo, ed è preoccupante perchè in questo inverno è la prima nevicata seria e se ne preannunciano altre e se da parte dei cittadini c'è stato senso civico preoccupa l'incapacità organizzativa comunale, tanto che le polemiche giornalistiche su Milano fanno ridere a confronto, si perché mentre nel quartiere Adriano passavano gli spazza neve a Cascina Gatti era scoppiato il caos con macchine di traverso e vie impraticabili.
Discorso analogo per i parcheggi per i disabili inutilizzabili, mai puliti e utilizzati come deposito per la neve accumulata, se consideriamo che il marciapiede non viene pulito il risultato è quello di bloccare il disabile fino allo scioglimento della neve, non proprio una scelta degna di una società civile.
mercoledì 23 dicembre 2020
BUON NATALE 2020
mercoledì 18 novembre 2020
VIA DI VITTORIO / VIA DEI PARTIGIANI LO SCEMPIO E' COMPIUTO
Domenica 15 novembre è stato inaugurato il primo parco per bimbi con disabilità con il nuovo McDonald’s, tutto bello nuovo ma non possiamo accettare affermazioni del tipo:
“Laddove c’era un’area dismessa, oggi c’è anche un parchetto inclusivo, …….”.
Sia chiaro quell’area NON ERA UN AREA DISMESSA, era un prato verde NON CONTAMINATO da scarichi industriali abusivi o autorizzati, che costeggiava una strada ad alto scorrimento dove i valori di inquinamento sono sempre stati elevati e dove si potevano osservare, fino a qualche anno fa i cavalli che pascolavano liberi e sereni (ma di questo ne abbiamo già parlato in due post precedenti QUI quello del mercoledì 6 marzo 2019 e QUI quello di mercoledì 18 dicembre 2019).
Lo scempio, se mai, è proprio la colata di cemento e l’aumento
scellerato del consumo del suolo che si continua a perpetrare in una città che lo
ricordiamo è un SIN (Sito d’Interesse Nazionale) ci si sarebbe aspettati una differente sensibilità urbanistica e
non l’attuazione di norme da piano regolatore stile anni 80.
Non siamo mai stati contrari all'apertura di un McDonald's e dell’autolavaggio,
ma abbiamo sempre detto che andavo portati su aree industriali o commerciali realmente
dismesse per poterle bonificare e riqualificare NON DISTRUGGERE AREE che stranamente si
erano salvate da industriali senza scrupoli e politici compiacenti.
Lo scempio è compiuto, quello che succederà successivamente
lo osserveremo, si perché abbiamo permesso che un ristorante noto per la
sua possibilità di asporto e un autolavaggio venissero costruiti su una delle
arterie più trafficate presenti in città (e senza fare nulla per il traffico
di attraversamento causato dal casello di Serravalle) oltre ad aver
introdotto un numero
considerevole di rider che devono destreggiarsi ad attraversare il quartiere per le consegne a domicilio in
un quadro urbanistico che negli ultimi vent'anni non li aveva neanche
considerati.
Sarebbe stato bellissimo creare un bosco dove installare all’interno delle aree giochi per bambini attrezzate per le disabilità e dei percorsi ciclo pedonali quello sarebbe stato un evento da festeggiare ma ci vuole una visione e competenze che probabilmente in questa città ancora non esistono.
mercoledì 19 agosto 2020
TERRAZZA BOTTONI FORSE DOPO 10 ANNI SI INCOMINCIA (MA FORSE....NON E' DETTO)
L'area definita come TERRAZZA BOTTONI - è l'area terminale a confine con il Comune di Milano
"Il progetto per la realizzazione della Terrazza Bottoni è stato finalmente appaltato ad aggiudicarsi le opere, per poco più di 400mila euro, è l’impresa Bonanno Scavi di Cinisello Balsamo, la riqualificazione ambientale riguarda un ampio fazzoletto verde al confine tra il quartiere di Cascina Gatti e il Comune di Milano" cosi si legge sull'articolo uscito il 18 agosto sul Giorno (leggi QUI l'articolo online)
Bozza del progetto presentato nel 2017 sull'area definita come TERRAZZA BOTTONI |
Che l'inizio dei lavori è prossimo, sono cinque anni che ce lo ricordano ogni volta che chiediamo informazioni, ma non se nè mai fatto nulla, lasciando l'area nello stato più assoluto di abbandono
Il percorso è veramente lungo, si è iniziato a parlare della riqualificazione dell'area nel 2007, ma solo nel 2011 si è incominciati a chiedersi cosa fare in quell'area, tra il 2013 e 2014 il primo studio (vedi QUI) ma i primi annunci di esecuzione arrivarono tra la fine del 2017 e maggio 2018 quando con fiducia verso le istituzioni (dopo anni di dialoghi e incontri) postavamo TERRAZZA BOTTONI PARCO DELLA BERGAMELLA - FORSE CI SIAMO.......
Cambiano le giunte ma il giochino è sempre lo stesso, lo scorso anno ci hanno raccontato che i lavori sarebbero iniziati prima in primavera 2019 poi in autunno 2019, sicuramente nella primavera 2020 .... l'ultima notizia dava l'inizio dei lavori tra fine settembre e inizio ottobre 2020 ma anche questa data andrà delusa, si perché da sempre TUTTI i soggetti che si sono interessati a tale opera e che conoscono il territorio sanno che i lavori di riqualificazione sono subordinati alla bonifica dell'intera area di confine con Milano.
Il fatto di non aver trovato un operatore che esegua tale bonifica la riteniamo grave, non vorremmo pensare che ci sia soffermati solo sull'esecuzione dell'opera definitiva, peraltro mai comunicata alla cittadinanza da questa giunta e non si sia pensato alla bonifica per tempo.
Ci auguriamo, non avendo mai visto il progetto esecutivo definitivo, né i dettagli, (visto che è stata rivista e rimessa in discussione negli ultimi due anni) che l'opera non preveda abbattimenti seriali di alberi (cosa che ultimamente a Sesto accade di frequente) e che tenga conto che in questi ultimi 10 anni di abbandono divenuto via via totale c'è stata una rinascita sia vegetale che animale.
L'associazione Sottocorno, come già affermato in comune, alla presenza del Sindaco e Assessore Lamiranda, in varie occasioni, non è d'accordo ad assegnare il titolo della piazza ad un soggetto di espressione politica e avrebbe preferito la dedica all'area della Bergamella in modo da ricordare che Sesto non è stata solo un territorio di conquista da parte di fabbriche, urbanisti e cooperative edili che hanno cementificato, inquinato e distrutto tutto il territorio ma ha anche un passato, non troppo lontano, di aree a vocazione agricola.
giovedì 13 agosto 2020
domenica 9 agosto 2020
ESITO DEL CONFRONTO AVUTO IN COMUNE RIGUARDO L'ARTICOLO SULL'ABBATTIMENTO DEI PLATANI AL VILLAGGIO FALCK APPARSO SUL GIORNALE LOCALE L'ALTRA SESTO
sabato 20 giugno 2020
LA RISPOSTA DEL PRESIDENTE DELLA CONSULTA RICHIEDE UN CONFRONTO
domenica 10 maggio 2020
LA RISPOSTA DEL COMUNE DI SESTO S.G. AL NOSTRO ESPOSTO SULL'INTERRAMENTO DELL'ELETTRODOTTO DI CASCINA GATTI
A seguito
dell’ottimo risultato ottenuto con l’interramento dell’elettrodotto passante
lungo la via Sottocorno (interrato proprio un anno fa) e al fine di minimizzare
l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici in bassa tensione
generati da linee di alta tensione ABBIAMO CHIESTO con urgenza (vedi anche il
nostro post del 12/02/2020), che si verifichi la disponibilità economica per
procedere allo studio di fattibilità o progetto preliminare per prevedere
l’interramento della linea di alta tensione singola terna da 220 kV passante
per Cascina de Gatti a partire dal giardino di via Rimembranze (vicino al
cimitero vecchio) fino al giardino di via Pisa (al Parpagliona all'interno del
parco Media valle del Lambro).
Purtroppo la risposta data dal comune (prima dell’emergenza sulla pandemia) che riportiamo qui sotto è risultata vaga e poco convincente, anche rimaniamo sempre fiduciosi
Noi rimaniamo sempre disponibile per illustrare in un’eventuale incontro (al fine di chiarire meglio il problema) ricordando che all'esposto abbiamo allegato gli studi condotti da ATS, eseguiti dietro nostra esplicita richiesta, dopo la chiusura della indagine, da loro condotta, sull'elettrodotto di via Sottocorno nel 2016.
Rimaniamo convinti (per le esperienze appena concluse) che lo studio preliminare sia fondamentale per poter procedere all'interramento poiché apre direttamente le porte alla partecipazione ad eventuali bandi (e non lo studio epidemiologico!!), e non essendo molto costoso (poche decine di migliaia di euro) ne solleciteremo sempre l'esecuzione in tempi brevi.
Nei prossimi giorni seguiranno le pubblicazioni delle ultimi studi sugli effetti dei campi elettromagnetici in bassa frequenza emessi dagli elettrodotti, cabine di trasformazione ecc..
sabato 4 aprile 2020
PRECISAZIONE SULLA SOSPENSIONE DEI COMMENTI SULLA PAGINA FACEBOOK
mercoledì 1 aprile 2020
IL TRIBUNALE DI MONZA FERMA L'ABBATTIMENTO DEI PLATANI; A NOI RISULTA CONFERMATO
IL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL'ASSOCIAZIONE SOTTOCORNO
martedì 17 marzo 2020
ALLO STORICO VILLAGGIO FALCK DI SESTO SAN GIOVANNI NON CI SONO PIÙ’ 95 PLATANI SECOLARI - COMUNICATO STAMPA
Questi 95 platani sono da considerarsi un patrimonio comune da tutelare, soprattutto in una epoca caratterizzata da un forte inquinamento, da gravi problematiche e devastazioni ambientali e climatiche, che ormai sono sotto gli occhi di tutti come le cronache puntualmente riportano da tutto il mondo, Per questo motivo abbiamo chiesto in tutte le sedi (purtroppo in ritardo) di intervenire urgentemente, disponendo in via immediata la sospensione del taglio degli alberi, la revisione del progetto di riqualificazione.