SENTENZA STORICA
La
sentenza del Tribunale di Verona è la prima che riconosce la correlazione tra una patologia neoplastica e l'esposizione a campi
elettromagnetici non ionizzanti a bassa frequenza.
Ora nell'ambito dell'inquinamento
elettromagnetico generato dalle basse frequenze i cosiddetti C.E.M. , il giudice , in questo caso, riconosce la
correlazione tra una malattia ematologica e l'esposizione alle basse frequenze
emesse da una centrale adibita alla produzione di energia elettrica.
Comprendiamo molto bene la
fondamentale portata di questa sentenza soprattutto per chi è stato esposto ad
induzioni magnetiche derivanti da ELETTRODOTTI,
CABINE DI TRASFORMAZIONE, ecc., sembra quanto meno mutato il quadro
legislativo ora sarebbe importante ed intelligente variare anche il quadro
normativo perché :
L’ELETTROSMOG ESISTE ED E’ NOCIVO
IL GIUDICE HA RICONOSCIUTO
IL NESSO CASUALE PERCHÉ ESISTONO
LE EVIDENZE SCIENTIFICHE
Ora nulla
più come prima...
----o----o----o----o----o----o----o----o----
VERONA.
Una sentenza storica, che per la prima volta mette in relazione l’insorgere
della patologia tumorale con l’esposizione a campi elettromagnetici con
frequenza estremamente bassa (i Cem). .......
............................................... In prima battuta l’Inail aveva
rigettato la richiesta di indennità, non riconoscendo la qualifica di malattia
professionale. Di qui il ricorso, seguito da un team di assistenti molto
qualificati: il professor Angelo Levis (già Ordinario di Mutagenesi Ambientale
presso l’Università di Padova e presidente di Apple, l’Associazione Per la
Prevenzione e Lotta all’Elettrosmog), il dottor Vincenzo Cordiano (specialista
in Ematologia e in Medicina Interna presso l’Ospedale di Valdagno) e gli
avvocati Cristina Guasti e Matteo Ceruti del Foro di Rovigo, esperti di diritto
ambientale. La sentenza ha dato ragione al ricorrente, condannando l’Inail a
corrispondergli l’indennizzo dovuto e le spese legali. La pronuncia del giudice
Angeletti fa seguito alle recenti sentenze dei tribunali di Ivrea e Firenze e a
quella della Corte d’Appello di Brescia con le quali è stato riconosciuto il
nesso di causa tra l’insorgenza di patologie tumorali al cervello e
l’esposizione alle onde elettromagnetiche emesse dai telefoni mobili (cellulari
e cordless)............. leggi QUI l'articolo completo sul Mattino di Padova .
FONTE : IL MATTINO DI PADOVA
------------
Leggi QUI l’articolo completo su Verona Sera
FONTE : VERONA SERA