Dal 2018 abbiamo sollecitato il comune ad iniziare l'iter per l'interramento dei cavi che attraversano il quartiere di Cascina De Gatti che a causa della vicinanza dei cavi di alta tensione a diversi caseggiati, alle lamentele raccolte dalla cittadinanza nonché alla preoccupazione degli stessi sugli effetti che i campi elettromagnetici in bassa frequenza potrebbero avere sulla salute umana, pur rilevando dei valori riconducibili a valori sotto i limiti di legge ma al di sopra dei limiti di qualità attualmente utilizzati ( rilevati 5,5 microtesla contro valori di qualità pari a 3 microtesla, pur sapendo che tali valori non pongono obblighi verso alcuno, ma se consideriamo invece come riferimento il valore di 0,2 microtesla (valore indicato a titolo precauzionale anche nel rapporto epidemiologico redatto da ATS Milano sugli effetti dei C.E.M sui residenti di via Sottocorno oltre che a molte ricerche scientifiche internazionali).
Per cui abbiamo chiesto:
- Di incominciare la procedura per interrare l’elettrodotto da 220 kV passante per Cascina de Gatti a partire dal giardino presente in via Rimembranze (vicino al cimitero vecchio) fino al giardino di via Pisa (al Parpagliona all’interno del parco Media valle del Lambro).
- Di assegnare in tempi brevi (sono passati cinque anni!!!!!) l’incarico a TERNA spa per la definizione del progetto di interramento, fondamentale per la ricerca e partecipazione ai bandi.
- Di richiedere contemporaneamente alla definizione del progetto preliminare d'interramento di un declassamento della portata dell’elettrodotto portando da 220 Kv a 132 kv a Terna spa. (importante per limitare le esposizioni ai CEM e per poterne limitare l’impatto economico d’interramento)
- Di far eseguire agli uffici tecnici comunali un’analisi preliminare sulle aree attraversate attualmente dall’elettrodotto in modo da individuare in anticipo eventuali problematiche nelle utenze attualmente interrate.
- Di presentare (come fatto per l’interramento dell’elettrodotto di via Sottocorno) un progetto di riqualificazione urbana nel quale inserire l’interramento dell’elettrodotto.
Tutti
questi passaggi sono una sintesi frutto dell’esperienza vissuta
insieme agli uffici comunali competenti che crediamo abbiano la
competenza per procedere in maniera corretta e precisa al fine di
liberare e riqualificare il quartiere dall'ennesimo “ecomostro”.
Un
paio di anni fa avevamo dato credito a quanto raccontato durante la
consulta dell’Ambiente del 16 Novembre 2020 (QUI
il post del 19/12/2020) dove era stato illustrato dal presidente
della Consulta che il progetto
preliminare per l’interramento è stato recentemente inserito nel
D.U.P. (Documento Unico di Programmazione) dell'amministrazione,
evidentemente abbiamo sbagliato in buona fede avevamo creduto che
qualcosa fosse cambiato in realtà si è rilevata una farsa.