Consigliamo la classe politica locale di formulare un progetto intercomunale per il controllo del parco efficace in modo da renderlo sicuro invece di auto elogiarsi anche per opere di ordinaria amministrazione.
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domenica 13 novembre 2022
LA CICLABILE DELLA BERGAMELLA DIVENTA UNA PISTA PER IL DECOLLO DI UN DELTAPLANO A MOTORE
Consigliamo la classe politica locale di formulare un progetto intercomunale per il controllo del parco efficace in modo da renderlo sicuro invece di auto elogiarsi anche per opere di ordinaria amministrazione.
venerdì 12 novembre 2021
VANDALISMI ED INCIVILTA' SEMBRANO REGNARE AL PARCO DELLA BERGAMELLA / ADRIANO
situazione in data 10 novembre 2021 |
Ma l'evento nella zona non è isolato lo dimostra lo scooter ritrovato nel laghetto della Bergamella dietro gli orti ......
situazione in data 10 novembre 2011 |
o i rifiuti che giacciono proprio all'inizio della stradina che da via Adriano porta all'interno del parco
situazione in data 9 novembre 2011 |
I primi a vigilare siamo noi cittadini, finché non c'è una presa di coscienza e non rimuoviamo le paure e l'omertà, intervenendo e segnalando alle forze di polizia comportamenti come questi, avremo sempre un degrado che rende, di fatto inutile qualsiasi progetto o idea di parco.
lunedì 25 ottobre 2021
TERRAZZA BOTTONI O BERGAMINA - IL DEGRADO CONTINUA .................................................
mercoledì 20 ottobre 2021
RIMOSSA QUESTA MATTINA LA PARTE DI AMIANTO DALL'AREA DELLA TERRAZZA
Questa mattina alle ore 7:00 la società Sangalli ha rimosso e inviato allo smaltimento i residui di amianto rinvenuti nell'area, la parte in cartongesso ancora visibile è previsto venga rimossa nella giornata di domani sempre dalla ditta Sangalli.
venerdì 10 settembre 2021
LA ROGGIA DI VIA MULINO TUONO E' STATA CONTAMINATA DA METALLI PESANTI CON SVERSAMENTI ABUSIVI
si viene a conoscenza che nella roggia di via Mulino Tuono (al confine con il parco Adriano a Milano) delle "brave persone" HANNO pensato bene di SVERSARE acque reflue nella roggia per mezzo di scarichi abusivi contaminando con METALLI PESANTI il terreno
AD IMPRESSIONARE SONO LE PREMESSE
E L'ELENCO DEGLI ELEMENTI CANCEROGENI INDICATI
Ovviamente ci auguriamo che l'inquinamento sia circoscritto alla roggia e non vada oltre, soprattutto che non abbia toccato la falda acquifera, e quindi non ci sia pericolo per:
- chi ha l'orto,
- chi frequenta il parco
- chi vive o lavora nei pressi del centro industriale
Ci aspettavamo un comportamento differente da parte del comune (anche se non ci sorprende più di tanto), aspettiamo delle spiegazioni in merito e soprattutto quali azioni sono state prese verso i responsabili, nei prossimi giorni inoltreremo una richiesta di accesso agli atti per richiedere copia delle analisi e verbali eseguiti fino ad oggi.
- NON SIAMO IN UN PAESE DEL TERZO MONDO -
E CREDIAMO CHE QUESTI PROBLEMI VADANO AFFRONTATI IN MODO RADICALE E DIFFERENTE
sabato 16 maggio 2020
MORTE DELL'AIRONE AL PARCO DELLA BERGAMELLA - INSTALLATI I CARTELLI DI DIVIETO MA SERVONO ANCHE BARRIERE FISICHE E CONTROLLI SANZIONATORI
Il giorno dopo l’uccisione dell’airone cenerino da parte di un cane lasciato libero, finalmente sono stati installati dei cartelli all'inizio dei sentieri (lato laghetto opposto agli orti) nel parco della Bergamella
Quella è un’area dove molti animali come
anatre, fagiani, aironi e, purtroppo, anche animali infestanti come nutrie (in
numero sempre crescente a causa di nessuna politica di contenimento) piccioni e corvi (anche
questi in quantità crescente riducendo la presenza di altre specie come i
passeri), si rifugiano.
È impensabile che la posa di qualche cartello (con circa due anni di ritardo) possa essere una soluzione valida e definitiva, assomiglia per lo più ad uno scarico di responsabilità, per cui chiediamo che l’intervento venga completato con:
- l’installazione di barriere fisiche sui sentieri (per bloccare l’accesso di persone con o senza cane) e nelle zone adiacenti al laghetto in prossimità del fossato (in modo da evitare l’attraversamento di persone o cani).
- Il ripristino della vegetazione composta per lo più da arbusti che risiedevano lungo il laghetto per una fascia di oltre due metri, (e magari capire chi ha dato l’autorizzazione alla rimozione in quanto poste come barriere naturale a protezione dell’area faunistica).
- Il controllo da parte della polizia locale e guardie GEV che sanzionino i comportamenti lesivi ai danni dell’ambiente e della fauna, almeno nelle ore di maggiore affluenza, questo al fine di educare i frequentatori abituali.
Quest’Ultimo punto lo consideriamo
importante, poiché subito dopo l’installazione dei cartelli abbiamo assistito a
“discussioni” animate fra gli ortisti, ambientalisti e persone che, nonostante
i divieti e i cartelli ben in mostra, continuavano con arroganza a passare e
mentre alcuni, educatamente tornavano indietro dopo aver ricevuto le
segnalazioni, in un paio di casi la discussione è rapidamente degenerata
Lasciare agli
ortisti tale compito rischia di diventare oggetto di ritorsioni, furti e atti vandalici, e ricordiamo che la necessità
di definire un'area protetta per la riproduzione faunistica era già stata segnalata, da
noi come da altre realtà presenti sul territorio, così come la necessità di avere
un’area cani (con punto di raccolta per gli escrementi lasciati all'interno del
parco), visto che ad oggi all'interno dell’area Bergamella (ad esclusione del giardino
“condominiale“ fine a se stesso realizzato da Uniabita) oltre alla mancanza di BONIFICHE, piste ciclo-pedonali, piantumazioni, panchine, aree attrezzate e tagli regolari dell’erba, non
esiste nessun cestino apposito, siamo arrivati al 2020 e C’E’ DA COSTRUIRE UN PARCO!!!.
Concludiamo ricordando che l'area della Bergamella è un’area all'interno del parco
regionale P.M.V.L. e questo problema si pone proprio nel punto di confine tra due parchi comunali suggeriamo che
è necessario un coordinamento con il Comune di Milano.
Il Consiglio Direttivo dell’Ass.Sottocorno
giovedì 2 agosto 2018
RIAPRE IL CHIOSCO AL GIARDINO FRANCA RAME (EX TABIT)
lunedì 22 gennaio 2018
SMANTELLAMENTO PARZIALE ELETTRODOTTO DI VIA ADRIANO / VIA VIPITENO
Rinnoviamo i complimenti nell'attesa di vedere dismesso l’elettrodotto nella speranza, dopo anni di promesse, che non sia propaganda pre-elettorale ma un progetto con basi solide.
mercoledì 18 ottobre 2017
AL QUARTIERE ADRIANO HA CHIUSO IL TABIT
martedì 21 febbraio 2017
INCONTRO PUBBLICO A VILLA PALLAVICINI (MI) CON GLI ASSESSORI : GRANELLI – MARAN – RABAIOTTI DEL 14 FEBBRAIO 2017,
- Tempistiche per l’interramento elettrodotto e la data per la firma della convenzione ?
- E’ previsto un progetto a larga scala per il Parco della media Valle del Lambro ( sicurezza , interconnessioni , gestione ) ?
- E’ previsto qualcosa per frenare mitigare l’inquinamento presente nelle acque di prima falda?
- Si potrebbero studiare nuovi / potenziare gli esistenti collegamenti tra Sesto S. Giovanni e Milano per evitare il carico di veicoli in ingresso/uscita tra i due Comuni?
sabato 5 novembre 2016
INCENDIO RSA DI VIA ADRIANO - PRESI I RESPONSABILI MA IL PROBLEMA RIMANE
All’inizio di settembre abbiamo assistito all'incendio della RSA abbandonata a se stessa da anni , ( lo abbiamo raccontato in questo post ) ora le indagini hanno permesso di identificare le dieci persone responsabili ( tutte residenti nella zona ) a darne l’annuncio la stampa ( vedi i link qui sotto ).
- ARTICOLO SUL GIORNO/MILANO
- ARTICOLO SU SKY TG24
- ARTICOLO SU REPUBBLICA/MILANO
- ARTICOLO SU CORRIERE DELLA SERA/MILANO
domenica 4 settembre 2016
DETONAZIONI ED INCENDIO DOLOSO ALLA RSA DEL QUARTIERE ADRIANO - SIAMO AL DEGRADO
Domenica 4 settembre alle 17,15 circa si sono udite tre forti esplosioni provenienti dalla RSA abbandonata e lasciata dismessa dal grp Pasini ( proprio di fianco all'elettrodotto ) hanno animato la domenica nelle vie adiacenti ( le detonazioni si sono sentite benissimo anche nelle vie Livorno, Sottocorno e Marx a Sesto S.G.) a neanche un mese di distanza dalla violenza sessuale subita da una ragazza all'interno della stessa struttura.
lunedì 25 luglio 2016
QUARTIERE ADRIANO : RISARCIMENTO RECORD DI 25 MILIONI PER LE MANCATE OPERE DI URBANIZZAZIONE
Ma bisognerebbe avere capacità e competenza, e soprattutto coraggio, quel coraggio che serve ad ammettere e rivedere un progetto già fallito in partenza che magari porti ad avere una nuova area verde, molto verde, che riporti vivibilità in un area abbandonata da decenni, oltre ad utilizzare una parte di quelle risorse per risolvere un problema della città come quello del mancato interramento dell'ELETTRODOTTO.
Due a zero per il Comune nella lunga battaglia sul quartiere Adriano: per la seconda volta in pochi mesi il Tribunale civile ha dato pienamente ragione a Palazzo Marino per il mancato compimento delle opere di interesse pubblico nel quartiere Adriano da parte delle società Città Verde, Centro Edilmarelli, Edilfattura e Angelo Pasini, condannando Atradius Credit Insurance al risarcimento di 17 milioni di euro a favore dell’amministrazione. Una cifra, quella che dovrà versare la società assicurativa con cui il gruppo edile aveva stipulato delle fideiussioni, che si aggiunge ai 7,6 milioni già dovuti in base alla sentenza dello scorso aprile, per un totale di quasi 25 milioni di euro. Il contenzioso, durato ben quattro anni, riguardava la mancata realizzazione di una residenza universitaria, di una residenza sanitaria per anziani, di un parco, di opere di urbanizzazione — primaria e secondaria — oltre all’incompiuto recupero della Cascina San Giuseppe. ( Leggi QUI l'articolo completo di Paola D'Amico )
mercoledì 3 febbraio 2016
COMUNICATO STAMPA - EX AREA CASCINA SAN GIUSEPPE
- una programmazione e l’esecuzione di interventi atti a limitare lo sviluppo di agenti patogeni responsabili di malattie infettive.
- Una analisi e un confronto sull’inquinamento di dette aree, sia sui terreni che sull’acqua utilizzata, perché le risposte vaghe e contraddittorie ottenute sino ad ora non sono sufficienti.
- Procedere con il programma sull’interramento dell’elettrodotto fermo alle dichiarazioni congiunte delle istituzioni post incontro del 22/10/14 come dichiarato nei comunicati stampa successivi, con cui si manifestava la volontà di interrarli rilevando il problema urbanistico indipendentemente da quello sanitario
-
Ne danno notizia :
venerdì 20 novembre 2015
Q.RE ADRIANO - BILANCIO PARTECIPATIVO PRESENTAZIONE DEL PROGETTO N°13
- la piantumazione di alberi e la copertura del chiosco nel parco Franca Rame (avvio lavori entro 2016)
- l’installazione di case dell’acqua in diversi parchi della zona (avvio lavori entro 2016)
- la realizzazione di orti condivisi in via Rho (avvio lavori entro 2016)
- la pulizia delle sponde della Martesana (avvio lavori entro 2016)
- il recupero della casa dell’ex custode del parco di villa Finzi e dell’annesso orto didattico, come spazi da destinare all’aggregazione giovanile (avvio lavori entro 2018)
- nuova pista ciclabile in segnaletica da via Porto Corsini al ponte di Greco, lungo via Breda (avvio lavori entro 2018)
- sviluppo di progetti migliorativi per la scuola Paolo e Larissa Pini con l’installazione di giochi per bambini con disabilità (avvio lavori entro 2016)