Abbiamo appreso dalle
voci di quartiere prima e dall'ultimo post sulla loro pagina facebook che
il 15 ottobre 2017 il Tabit ha chiuso.
Non possiamo che
esprimere il rammarico e il dispiacere per l’unico posto di aggregazione,
ristoro e centro che ambiva ad essere un punto di riferimento culturale
unico tra il parco della Bergamella e il parco Adriano ( visto nella sua
generalità ) anche se ubicato nei giardini Franca Rame che a causa di scelte urbanistiche "folli" risulta isolato dal futuro parco P.M.V.L.
Non chiude solo una
struttura che faceva da bar/gelateria, che ci accoglieva nelle giornate
primaverili estive o autunnali , la chiusura rappresenta un fallimento di quella
progettazione delle periferie che in questi ultimi anni è stata molto cara alla
classe politica, incapace di garantire i servizi minimi ( acqua calda ) il
rispetto delle regole come l’applicazione del bilancio partecipativo con la
costruzione della veranda che avrebbe tenuto aperto il chiosco d’inverno e
avrebbe dato la possibilità di svolgere incontri di quartiere, e totalmente
incapace di fare un’analisi macro economica nel medio termine per far sopravvivere una utenza di questo genere.
Nella speranza che questo
fallimento serva per il futuro ( anche se la fiducia nelle istituzioni è sempre
poca ) ai ragazzi della cooperativa va il nostro ringraziamento per quanto
fatto fino ad oggi.