Tumori
e cellulari, il rapporto dell’Istituto superiore di sanità è
stato giustamente criticato – il punto di Patrizia Gentilini Medico
oncologo ed ematologo, membro di Isde
E’
stato di recente pubblicato da parte dell’Istituto
Superiore di Sanità il
rapporto “Radiazioni a radiofrequenze e tumori: sintesi delle
evidenze scientifiche” finalizzato,
secondo gli autori, a presentare una “sintesi delle evidenze
scientifiche sull’esposizione a radiofrequenze… e sugli effetti
più temuti, i tumori”. Il
rapporto giunge a conclusioni rassicuranti circa i possibili rischi
per la salute umana, tanto che l’Ansa titolava la notizia il 7
agosto in
questo modo “ISS,
l’uso dei cellulari a lungo termine non aumenta il rischio tumori”.
Il
dibattito sugli effetti dei campi
elettromagnetici (CEM) sulla
salute si arricchisce quotidianamente di importanti evidenze
scientifiche di rischio, ed è più che mai acceso anche a causa
dell’implementazione della nuova infrastruttura
5G,
che aumenterà l’esposizione della popolazione alle radiofrequenze
in generale e, in particolare, alle onde millimetriche, mai usate su
così larga scala. In questo contesto il rapporto non poteva passare
sotto silenzio......