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venerdì 30 novembre 2018

AFFERMARE CHE I CRITICI O GLI OPPOSITORI AL PROGETTO DI CONVERSIONE DELL’INCENERITORE SONO AFFETTI DALLA SINDROME DI NIMBY E’ UN INSULTO A CHI PER ANNI SI È INTERESSATO DEL PROBLEMA AMBIENTALE

la sindrome NIMBY è la sigla che riassume la locuzione inglese "NOT IN MY BACKYARD",  ovvero "NON NEL MIO CORTILE".
La facile e superficiale attribuzione della qualifica di NIMBY alle opposizioni al progetto squalifica a priori le eventuali valide argomentazioni portate contro o di ausilio al il progetto stesso.
Le critiche su vari aspetti del piano, dall'impatto ambientale alle valutazioni sulla sua effettiva utilità fino alle osservazioni in merito agli interessi economici che lo supportano, non possono essere considerate irrilevanti.
Pertanto, l'argomento NIMBY (sindrome inventata decenni fa dalla classe politica per giustificare le proprie incompetenze) si presta ad essere usato pretestuosamente da quanti sostengono il progetto.
Partendo da questo troviamo fuori luogo l’aver dato a Nimby Forum la gestione “imparziale” del tavolo, anche se abbiamo dei facilitatori ai tavoli gentili che hanno impostato e fatto conoscere una metodologia nuova di come poter affrontare un dibattito.

Nimby forum è infatti attivo dal 2004 con l'esplicito obiettivo di analizzare e monitorare l’andamento della sindrome NIMBY, un osservatorio permanente che gestisce l'unico database nazionale delle opere di pubblica utilità che subiscono contestazioni

Giusto per chiarirci, "nel mio giardino" ovvero nella zona di Cascina Gatti abbiamo ereditato:
o   Un inceneritore
o   Un depuratore
o   Due elettrodotti che attraversano l’area urbana (di cui uno in fase d'interramento dopo anni di lotta)
o   Acqua di prima e seconda falda inquinata (problema che arriva dalla Brianza mai affrontato - leggi QUI il post del 18/05/2016)
o   Terreni utilizzati come discariche sia di materiale inerte (non bonificate) che di materiale tossico (rifiuti delle Falk) parzialmente bonificate
o   La tangenziale est che con il suo traffico segna il confine con Cologno Monzese 
o   Traffico di attraversamento causato dal casello della tangenziale (leggi QUI il post del 20/12/2017)
o   Diossina rilevata a terra dalla Asl - leggi QUI il post del 20/11/2013)
o   Il fiume Lambro che insieme al Seveso vanta essere uno dei fiumi più inquinati (è di qualche mese la pubblicazione di una ricerca che rilevava i pesci che cambiano sesso - leggi QUI il post del 04/05/2018)

A Cascina Gatti NON ci sono persone affette dalla cosiddetta "sindrome di Nimby", serve più rispetto per chi da anni si mobilita per cambiare le cose, c'è invece un problema ambientale serio e qualsiasi progetto si voglia attuare deve necessariamente tener conto dell'attuale situazione e prevedere l'eliminazione o MINIMIZZARE al massimo l'impatto ambientale,oggi il rispetto delle vigenti norme di legge NON E' CONDIZIONE SUFFICIENTE a dare garanzie in merito.