L’abbiamo sempre sostenuto, il biglietto unico non esisterà mai, o meglio
il concetto che l’intera area metropolitana potesse godere degli stessi diritti
non esisterà mai.
Ha
fronte di un biglietto urbano unico da 2€ (circa 4000 delle vecchie lire per
una corsa semplice, rimanendo in attesa di scoprire il nuovo biglietto per
corse ridotte !!!!!!!!) scopriamo, dopo mesi, che per gli abbonamenti il
principio non vale, infatti da quanto si legge sui giornali un cittadino di
Milano spenderà 330 euro mentre uno di Sesto San Giovanni sarà costretto a
pagare 440 euro a parità di abbonamento.
La mobilità in un’area urbana come l’hinterland di Milano ha un’importanza ambientale enorme ed è un elemento importante sulla salute di milioni di persone che non può essere ridimensionata ad un mero bilancio economico tra entrate e uscite, aumentando i costi per il singolo cittadino e diminuendo i servizi (chiamandoli "razionalizzazione del servizio") si favorisce solamente il trasporto privato con tutto quello che ne consegue.
La mobilità in un’area urbana come l’hinterland di Milano ha un’importanza ambientale enorme ed è un elemento importante sulla salute di milioni di persone che non può essere ridimensionata ad un mero bilancio economico tra entrate e uscite, aumentando i costi per il singolo cittadino e diminuendo i servizi (chiamandoli "razionalizzazione del servizio") si favorisce solamente il trasporto privato con tutto quello che ne consegue.