la sindrome NIMBY è la sigla che riassume la locuzione inglese "NOT IN MY BACKYARD", ovvero "NON NEL MIO CORTILE".
La facile e
superficiale attribuzione della qualifica di NIMBY alle opposizioni al progetto squalifica a priori le eventuali valide argomentazioni portate
contro o di ausilio al il progetto stesso.
Le critiche
su vari aspetti del piano, dall'impatto ambientale alle valutazioni sulla sua
effettiva utilità fino alle osservazioni in merito agli interessi economici che
lo supportano, non possono essere considerate irrilevanti.
Pertanto,
l'argomento NIMBY (sindrome inventata decenni fa dalla classe politica per giustificare le proprie incompetenze) si presta ad essere usato pretestuosamente da quanti
sostengono il progetto.
Partendo
da questo troviamo fuori luogo l’aver dato a Nimby Forum la gestione
“imparziale” del tavolo, anche se abbiamo dei facilitatori ai tavoli gentili che hanno impostato e fatto conoscere una metodologia nuova di come poter affrontare un dibattito.
Nimby forum è infatti attivo dal 2004 con l'esplicito obiettivo
di analizzare e monitorare l’andamento della sindrome NIMBY, un osservatorio
permanente che gestisce l'unico database nazionale delle opere di pubblica
utilità che subiscono contestazioni
Giusto per
chiarirci, "nel mio giardino" ovvero nella zona di Cascina Gatti abbiamo
ereditato:
o
Un inceneritore
o
Un depuratore
o
Due elettrodotti che attraversano l’area urbana (di cui uno in fase d'interramento dopo anni di lotta)
o
Acqua di prima e seconda falda inquinata (problema che arriva
dalla Brianza mai affrontato - leggi QUI il post del 18/05/2016)
o
Terreni utilizzati come discariche sia di materiale inerte (non
bonificate) che di materiale tossico (rifiuti delle Falk) parzialmente
bonificate
o La tangenziale est che con il suo traffico segna il confine con Cologno Monzese
o
Traffico di attraversamento causato dal casello della tangenziale (leggi QUI il post del 20/12/2017)
o
Il fiume Lambro che insieme al Seveso vanta essere uno dei fiumi
più inquinati (è di qualche mese la pubblicazione di una ricerca che rilevava i
pesci che cambiano sesso - leggi QUI il post del 04/05/2018)
A Cascina Gatti NON ci sono persone affette dalla cosiddetta "sindrome di Nimby", serve più rispetto per chi da anni si mobilita per cambiare le cose, c'è invece un problema ambientale serio e qualsiasi progetto si voglia attuare deve necessariamente tener conto dell'attuale situazione e prevedere l'eliminazione o MINIMIZZARE al massimo l'impatto ambientale,oggi il rispetto delle vigenti norme di legge NON E' CONDIZIONE SUFFICIENTE a dare garanzie in merito.
A Cascina Gatti NON ci sono persone affette dalla cosiddetta "sindrome di Nimby", serve più rispetto per chi da anni si mobilita per cambiare le cose, c'è invece un problema ambientale serio e qualsiasi progetto si voglia attuare deve necessariamente tener conto dell'attuale situazione e prevedere l'eliminazione o MINIMIZZARE al massimo l'impatto ambientale,oggi il rispetto delle vigenti norme di legge NON E' CONDIZIONE SUFFICIENTE a dare garanzie in merito.