Critiche all'impianto che Terna vuole realizzare in Ossola:
“Rovina il paesaggio”
Piovono altre osservazioni sul progetto Interconnector, che
prevede nuovi elettrodotti che dalla Svizzera porteranno energia in Lombardia.
Osservazioni contenute in un documento presentato da tre associazioni
ambientaliste: Wwf, Legambiente e Pro Natura. Sino ad ora erano stati gli
amministratori di nove comuni dell’Ossola e le associazioni locali a opporsi al
tracciato e alla nuova centrale prevista tra Villadossola e Pallanzeno. Ora
scendono in campo Wwf, Pro natura e Legambiente che hanno depositato in cinque
ministeri le loro osservazioni.
Sono interessate al tracciano degli elettrodotti che in Val
Formazza da passo san Giacomo scende sui laghi di Toggia, Boden, Kastel, lago
Nero, Alpe Cravariola e lago di Matogno. «Sono zone di grande interesse naturalistico
- spiegano le associazioni - come evidenziato dal piano paesaggistico adottato
dalla Regione nel 2009. E’ assolutamente necessario vengano preservate». Il
documento propone alternative di tracciato, portando ad esempio il progetto
Green connector che entra in Italia dal passo dello Spluga, nella zona di
Sondrio, «con gran parte del percorso cavi che sfrutta una sezione di oleodotto
esistente e non più in servizio». Chiedono che l’ipotesi progettuale sia
considerata fra le alternative.
Wwf, Legambiente e Pro Natura evidenziano poi come non ci sia la
necessità di acquistare l’energia oltre frontiera: «L’importazione dalla
Svizzera sta progressivamente diminuendo. I dati pubblicati da Terna dicono che
l’energia importata nel 2013 è stata di 23.346 gwh, mentre nel 2012 era di
25.297 gwh, conseguenza dell’incentivazione in Italia dell’efficienza
energetica e dell’utilizzo delle fonti rinnovabili. In Lombardia e Piemonte la
sola produzione annua di energia da impianti fotovoltaici ammontava nel 2012 a oltre
3 mila gwh». La associazioni chiedono il ritiro del progetto, mantenendo solo
la parte che riguarda le opere compensative in val Formazza, dove Terna
eliminerebbe alcune linee che attraversano l’abitato.
FONTE : LASTAMPA