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lunedì 25 febbraio 2013

LA MISSIONE DEL SATELLITE SMOS


Lanciato nel 2009 dall’ESA per monitorare le acque, ha misurato anche l'inquinamento elettromagnetico.


Era stato progettato per studiare la salinità dell’acqua e la circolazione delle correnti oceaniche, ma il satellite europeo ha sorpreso tutti inviando a Terra dati utili per smascherare l’inquinamento elettromagnetico di radio e tv, anche in Italia, o per misurare l’altezza degli alberi. 


Sono solo due delle applicazioni arrivate ‘a sorpresa’ grazie ai dati raccolti dal satellite Smos (Soil Moisture and Ocean Salinity satellite), dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa). Lanciato nel novembre 2009, il satellite Smos ha concluso i tre anni programmati della sua avita operativa e la missione e’ stata adesso estesa. I risultati sono stati presentati a Madrid, nel Centro dell’Esa per lo Spazio e all’Astronomia (Esac). Ideato per migliorare le conoscenze relative al ciclo dell’acqua, Smos e’ andato oltre le aspettative: ”avevamo alcuni obiettivi – ha spiegato il direttore dei programmi per l’osservazione della Terra dell’Esa, Volker Liebig – ma grazie alla creativita’ degli scienziati sono nate nuove applicazioni”. Queste ultime hanno portato ricadute interessanti anche in Italia: i dati hanno infatti permesso di scoprire le emissioni elettromagnetiche fuori norma, ossia tv o radio che non rispettano i limiti imposti per legge, e di eliminarne rapidamente una gran parte. Grazie a un gruppo di ricerca dell’Universita’ di Roma Tor Vergata i dati sono stati sfruttati anche per misurare l’altezza degli alberi, un indicatore fondamentale per determinare la copertura delle foreste e la biomassa.

FONTE : LETTERA43

FONTE : meteoweb.eu

FONTE : TGCOM24

FONTE : ANSA

venerdì 22 febbraio 2013

ELETTROSENSIBILITÀ E RAGGI X


Pubblichiamo un racconto interessante, comparso sul sito della Rete Elettrosmog-Free Italia, è molto significativo e dovrebbe far riflettere chi , come tanti, soffre , ho ha i bimbi che soffrono di dermatite.
" Qualche giorno fa lei ha  dovuto aiutare mia figlia a tenere fermo il nipotino sottoposto a raggi X.
Pur protetta del 'grembiule' schermante, chiaramente le mani sono state esposte in quanto impegnate per tenere bloccato il mio povero nipotino.
Qualche giorno dopo le si sono presentate delle macchie , poi diventate purulente, che dopo i primi interventi palliativi, trattato poi  con Gentalin (quindi antibiotico) e cortisonico, la situazione è peggiorata.
Siamo andati dal dermatologo che ha sentenziato: eczema . Dopo domande sulla radiodermatite (trovata con Google incrociando raggi X e dermatite) , ha poi  riportato 'dermatite' (sic!!!).
Mia moglie, testarda, è andata al reparto di radiologia dell’ospedale coinvolto  e ... udite udite ... ha trovato attenzione e ci ha fatto incontrare il medico che segue la 'salute' degli operatori di radiologia. Lei ha confermato che sicuramente è radiodermatite (o radiodermite) che normalmente si ha in caso di forte  irradiazione di raggi ionizzanti. E’ stata molto stupita  di vederla sulle mani di una persona assoggettata ad una 'semplice' lastra !

Ci farà incontrare con uno specialista che segue le 'loro' problematiche sanitarie.
Conclusioni, cari elettrosensibili, oltre a fuggire la Risonanza Magnetica, state molto attenti alla esposizione a raggi X, con la massime coperture schermanti che hanno a disposizione !
Adesso attendiamo questo incontro perché mia moglie vuole che loro riportino su un documento le ‘ istruzioni per l’uso ’  da tenere sempre a portata di mano per eventuali necessità di radiologia a raggi X"

FONTE : RETE Elettrosmog-Free Italia  

martedì 19 febbraio 2013

A LECCE INCONTRO PUBBLICO SUL TEMA: CAMPI ELETTROMAGNETICI E SALUTE


Presso il salone parrocchiale della chiesa della Madonna della Fiducia a Giorgilorio si discute di un tema di strettissima attualità quale quello dell'inquinamento elettromagnetico.
Un evento per discutere con esperti e per rispondere alle domande di chi vuole capirne di più su un tema di strettissima attualità e di vitale importanza: l'incidenza dell'inquinamento elettromagnetico sulla salute dei cittadini.
Il titolo dell'incontro è "Campi elettromagnetici e salute" e si svolgerà il prossimo mercoledì 27 febbraio, alle 18,30, presso il salone parrocchiale della chiesa Madonna della Fiducia di Giorgilorio.
L'incontro è stato organizzato da tre associazioni di volontariato, attive sul territorio:
Admo sezione comunale Lecce "Stefano Antoniozzi",
gruppo Fratres Giorgilorio
Lilt ( Lega italiana lotta tumori) sezione provinciale Lecce - delegazione Giorgilorio
L'iniziativa gode del patrocinio del Comune di Surbo.
Durante l'incontro interverranno:
Luciana Dini, docente dell'Università del Salento
Giuseppe Serravezza, oncologo e presidente della Lilt Lecce
Francesco De Iaco, docente dell'Università del Salento
Luigi Maniglio, del settore Pianificazione e Sviluppo del territorio del Comune di Lecce
Giovanni Frassanito, direttore dell'area tecnica del Comune di Surbo

A LECCE INCONTRO PUBBLICO SUL TEMA: CAMPI ELETTROMAGNETICI E SALUTE


Presso il salone parrocchiale della chiesa della Madonna della Fiducia a Giorgilorio si discute di un tema di strettissima attualità quale quello dell'inquinamento elettromagnetico.
Un evento per discutere con esperti e per rispondere alle domande di chi vuole capirne di più su un tema di strettissima attualità e di vitale importanza: l'incidenza dell'inquinamento elettromagnetico sulla salute dei cittadini.
Il titolo dell'incontro è "Campi elettromagnetici e salute" e si svolgerà il prossimo mercoledì 27 febbraio, alle 18,30, presso il salone parrocchiale della chiesa Madonna della Fiducia di Giorgilorio.
L'incontro è stato organizzato da tre associazioni di volontariato, attive sul territorio:
  • Admo sezione comunale Lecce "Stefano Antoniozzi",
  • gruppo Fratres Giorgilorio
  • Lilt ( Lega italiana lotta tumori) sezione provinciale Lecce - delegazione Giorgilorio

L'iniziativa gode del patrocinio del Comune di Surbo.
Durante l'incontro interverranno:
  • Luciana Dini [ docente dell'Università del Salento ]
  • Giuseppe Serravezza [ oncologo e presidente della Lilt Lecce ]
  • Francesco De Iaco [ docente dell'Università del Salento ]
  • Luigi Maniglio [ Settore Pianificazione e Sviluppo del territorio del Comune di Lecce]
  • Giovanni Frassanito [ direttore dell'area tecnica del Comune di Surbo ]
FONTE : LECCEPRIMA.it

SEMINARIO: LE NUOVE MALATTIE AMBIENTALI

Il Centro per la Ricerca sul Cancro “Cesare Maltoni” - l’Istituto Ramazzini e l’associazione A.M.I.C.A. hanno organizzato per il giorno 11 marzo 2013 dalle ore 15 alle ore 18 presso lo stesso Istituto Ramazzini  via Saliceto 3 a Bentivoglio in provincia di Bologna un seminario sulle nuove malattie ambientali
L’ingresso è LIBERO
Interverranno:

Prof. Martin Pall, ( biochimico statunitense uno dei massimi esperti di MCS, CFS e fibromialgia )
Dott.ssa Ingrid Franzon ( di Stoccolma che ha condotto uno studio pilota sulle allergie )
Dott.ssa Michela Padovani ( che presenterà in anteprima i risultati degli studi animali sugli effetti della radiofrequenza condotti presso l’Istituto Ramazzini )

FONTE : ASSOCIAZIONE A.M.I.C.A.

A CATTOLICA UNA TAVOLA ROTONDA PER PARLARE DI “INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO”


A Cattolica i comitati cittadini  in collaborazione con il comune di Cattolica, hanno organizzato una tavola rotonda sul tema dell'inquinamento elettromagnetico per giovedì 21 febbraio 2013, alle ore 21.00, presso il Palazzo del Turismo di via Mancini 24.
I cittadini incontreranno:
  • Il Sindaco PIERO CECCHINI
  • L'Assessore all'Ambiente LEO CIBELLI
  • L'ing. RAFFAELLA BOGA (Uff. Ambiente del comune di Cattolica)
  • Il dott. STEFANO RENATO DE DONATO (Resp. servizi ambientali ARPA Rimini)
  • La dr.ssa MARIA TERESA BAGLI (ARPA Rimini)


giovedì 14 febbraio 2013

ELETTROSMOG, PRESENTATA LA PROPOSTA DI REGOLAMENTAZIONE DEGLI IMPIANTI DI TELEFONIA


Roma - Stop ad antenna selvaggia. Elettrosmog, presentata la proposta di regolamentazione degli impianti di telefonia. A rendere noto quanto avvenuto durante l'incontro il comitato di quartiere Parco della Vittoria-Silvio Messina, da anni impegnato in una battiglia per lo smantellamento degli impianti di telefonia mobile posti sulla Torre Acea. 

Si è svolta giovedì scorso presso la sede comunale di via delle Vergini la conferenza stampa di presentazione della proposta di regolamentazione degli impianti di telefonia. “Roma è priva di un piano regolatore per le installazioni di impianti radioelettrici e di un catasto pubblico degli impianti esistenti. Una lacuna, dovuta anche a un vuoto normativo a livello regionale, che danneggia l’ambiente e mette a rischio la salute dei cittadini minacciati da un tipo d’inquinamento figlio della modernità: quello elettromagnetico, causato da antenne per cellulari e ripetitori installati sui tetti delle abitazioni”, hanno dichiarato in una nota i consiglieri...... ( leggi QUI l'articolo completo )

FONTE : OSTIATV.it

mercoledì 16 gennaio 2013

A BELLUNO L'ELETTRODOTTO PREOCCUPA

Le ultime dichiarazioni dell’assessore hanno messo in allarme il Comitato dell’alto Castionese che si oppone al tracciato del nuovo elettrodotto


Come in altre parti d'Italia i cittadini sono indignati, sconcertati, si sentono presi in giro.

La Paura e preoccupazione si sommano ad una buona dose di sfiducia verso l'amministrazione negli abitanti dell'alto Castionese, che non hanno per niente gradito le ultime dichiarazioni dell'assessore Luca Salti in merito all'elettrodotto Terna.
Nel servizio andato in onda su Telebelluno giovedì scorso, Salti ha tracciato un quadro della situazione, spiegando che nella fascia alta (quella che porterebbe la linea dell'elettrodotto a mezza costa sul Nevegal) «gli edifici direttamente coinvolti sarebbero quattro o cinque, e da verificare se abitati o meno».
Se l'elettrodotto, invece, passasse per Levego (come da progetto approvato dall'amministrazione Prade), sarebbero molte di più, perché è chiaro a tutti che Terna non si fermerebbe sulle sponde del Piave che lambiscono Levego.
Se l'obiettivo è proseguire verso Limana, il Comune vuole capire come Terna ci vuole arrivare, e con i tralicci a Levego significherebbe, ha spiegato ancora Salti nel servizio, «passare per il basso Castionese, il Col Cavalier, via Monte Grappa, Visome». Dove ci sono decine di abitazioni.
Parole che hanno fatto scattare l'allarme tra i membri del comitato .........( leggi QUI l'articolo completo di Alessia Forzin sul Corriere delle Alpi )

FONTE : CORRIERE DELLE ALPI

giovedì 10 gennaio 2013

TALLINN ( ESTONIA ), NUOVA CAMPAGNA ANTI-SMOG:«LASCIA L'AUTO, NON PAGHI IL BUS»


Nella capitale estone si viaggia gratis sui mezzi pubblici. Dopo il referendum, il sindaco ha annunciato l'aumento delle corse


Per combattere l'inquinamento e scoraggiare i cittadini a usare le vetture durante i giorni feriali dallo scorso 1 gennaio a Tallinn si viaggia gratis su bus e tram. A beneficiare del servizio sono gli oltre 400.000 residenti che vivono nella città dell'Estonia che è diventata la prima capitale dell'Unione Europea a inaugurare il servizio dei trasporti pubblici gratuito. ( leggi QUI l'articolo completo )

martedì 8 gennaio 2013

COMUNICATO STAMPA RETE NO ELETTROSMOG

Pubblichiamo qui di seguito il comunicato stampa pervenuto da Rete Noelettrosmog Italia :


E' stato pubblicato oggi un aggiornamento del rapporto sulla interazione tra campi elettromagnetici e la salute umana (Bioinitiative Report)

Qui il link al documento con una breve sintesi:
http://e-smogfree.blogspot.it/2013/01/bioinitiatice-report-2012.html

In questo documento, di ben 1479 pagine, 29 scienziati indipendenti ed esperti di salute provenienti da 10 paesi hanno valutato circa 1800nuovi articoli di ricerca scientifico medica (dal 2006 al 2011) sui possibili rischi da tecnologie wireless e campi elettromagnetici.
Nelle conclusioni finali , in estrema sintesi, si è rafforzata la prova scientifica del rischio in cui versa il genere umano a causa dell'esposizione cronica a campi elettromagnetici anche a bassa intensità e di tecnologie wireless che ci circondano 24-7.

Non ci deve essere nessuna argomentazione che ci mantenga in uno stato di 'non far nulla' in attesa di ... riscontri ! ...
... mentre il WHO (IARC) nel Maggio 2011 li ha riconosciuti come POSSIBILI CANCEROGENI,

... come anche la Cassazione Italiana ha riconosciuto la relazione causale tra un tumore al cervello e l'uso di cordless e cellulare
FONTE : Rete NoelettrosmogItalia