Oggi sembra che stiamo comprendendo
che l’ambiente vada rispettato e preservato, come se ci fossimo svegliati da un lungo letargo, ed è giusto partire sostituendo le
bottigliette di plastica con le borracce, ma non dobbiamo dimenticare che stiamo partorendo un progetto folle che prevede una vasca di laminazione nel parco nord che contierrà inquinati, che i fiumi continuamo a considerarli come i normali ricettori di scarichi fognari (anche industriali), che consideriamo pesticidi e glifosato sostanze sicure e che in
Italia ci sono più di quaranta (40 !!!!!) siti superinquinati (i
cosiddetti Siti di Interesse Nazionale come SESTO SAN GIOVANNI) per i quali si continua a fare troppo
poco e in alcuni casi assolutamente nulla.
Qualche decennio fa abbiamo vissuto il passaggio dal vetro alle bottiglie
di plastica come la transizione verso la modernità ma era solo l’inizio della
caduta nel baratro, perché oggi soffochiamo nella plastica, dobbiamo ridurre i consumi, cambiare tipologia di contenitori, sicuramente dobbiamo
decrescere (e non crescere buona parte della classe politica si auspica), la denatalità va rivista non come un problema ma
un modello da perseguire cercando un modello economico che supporti tutto
questo.
Dobbiamo pretendere che tutti i siti industriali più o meno dismessi che in
Italia continuano a inquinare e far ammalare la popolazione vengano bonificati e adeguati a
normative più severe a tutela dell’ambiente e della salute.
Dobbiamo dare corpo a quello che sta diventando una moda, ora il verde va
su tutto, parliamo di coscienza “green”, ben venga che le giovani generazioni
siano più sensibili, educate ed abbiano più attenzione a temi che per tanti anni sono stati
ignorati o al più considerati patrimonio solo dei soliti fricchettoni o di una parte politica, l'ambientalismo e il rispetto del pianeta deve essere la pietra sulla quale tornare a fondareil futuro dell'umanità, un po come facevano società più "primitive".
Ci permettiamo di ricordare che in Lombardia ci sono diversi SIN che attendono bonifiche urgenti da
anni, l’animo "green" va dimostrato anche in questo, intervenendo per rimuovere
questi situazioni con interventi di "sistema", altrimenti il
nostro cammino nella coscienza green durerà quanto l’acqua nella borraccia.