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martedì 7 agosto 2018

IL LAMBRO E' UN FIUME RISPETTIAMOLO

È vergognoso continuare a rilevare come non esista rispetto per il fiume Lambro, e soprattutto con quale celerità ci si affretti a dire che i reagenti versati nel fiume non sono tossici.

Andando in ordine il 25 luglio 2018 il Lambro si tinge di VERDE mentre il 3 agosto diventa ROSSO sempre a causa di sversamenti eseguiti da aziende presenti sul territorio.


Forse saremo un po' rigidi, ma partiamo dal presupposto che :

NON ESISTE NESSUN REAGENTE CHIMICO INNOCUO

non comprendiamo come non si possano rilevare i rischi che l’ambiente e la fauna del fiume subiscono ad ogni sversamento, ma ancor peggio, come sempre accade, non viene spiegato cosa è successo e quali sostanze sono state immesse nel fiume, si informa genericamente che il prodotto è "biodegradabile" o che "il fenomeno è destinato ad esaurirsi autonomamente" seguita quasi sempre da una nota di Arpa che rassicura sul fatto che NON è una sostanza tossica o che la popolazione non corre rischi.
Che siano aziende tessili, farmaceutiche, concerie o scarichi comunali poco importa chiediamo il rispetto per l’ambiente, quell'ambiente che è stato utilizzato da decenni come scarico fognario e alle istituzioni che non si limitino genericamente a tranquillizzare la popolazione ma spieghino quale sostanza è stata versata.
Alla classe politica chiediamo (se mai fosse in grado!!!) di incominciare a modificare i limiti di legge, perché tra le tante rassicurazioni che ci arrivano al momento ci manca quella che ci dice che l’inquinamento è nei limiti previsti dalla legge, 


COME SE, NEL 2018, FOSSE NORMALE INQUINARE I FIUMI


I FIUMI NON SI INQUINANO.


Leggi QUI l'articolo " il fiume Lambro diventa verde "sulla Martesana.it  

Leggi QUI l'articolo " il fiume Lambro diventa rosso "sulla Martesana.it