Un
nuovo elettrodotto che oltre a deturpare l'ambiente comporterà una
produzione in eccesso di energia elettrica. E’ quanto sostiene,
scrivendolo al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e al
commissario per la spending review Carlo Cottarelli, oltre che al
ministero dell'ambiente, alla Regione Toscana e ai sindaci dei Comuni
coinvolti, l'avvocato Cesare Ciacca, presidente del comitato di
Chiatri sorto contro il nuovo progetto di Terna che coinvolge
l'Oltreserchio. L'avvocato chiede di bloccare quello che ritiene un
inutile spreco di denaro pubblico.
“A
quanto sembra - sottolinea -, con lo stesso criterio di aumento non
necessario della produzione dell’energia elettrica la Terna
progetta la variazione e il potenziamento dell’elettrodotto
Acciaiolo – La Spezia – area di Lucca, con deturpazione mostruosa
dell’ambiente, dei valori culturali paesaggistici ed artistici, dei
reperti archeologici, che integrano un valore primario assoluto, oggi
ancora più prezioso nel declino o nella delocalizzazione
dell’industria, che così verrebbe violato e gravemente menomato.
L’area di Lucca è particolarmente dotata dei valori e dei reperti
di cui sopra. La loro distruzione o menomazione in conseguenza
dell’elettrodotto Acciaiolo – La Spezia provocherebbe con
certezza un danno incalcolabile ed irreversibile a quanto rimane dei
valori ambientali e paesaggistici, dei beni storici di millenaria
memoria. Ritorna appropriato citare il Consiglio di Stato che in una
recente decisione dell’aprile - maggio 2014 ha affermato che
l’ambiente (e direttamente la salute) è un valore primario e
assoluto cui devono essere subordinati tutti gli altri interessi e
valori. Tale spreco di pubblico denaro dovrà essere oggetto di esame
da parte della Corte dei Conti, ma in primo luogo del Governo”. A
questo proposito Ciacca si rivolge al premier Matteo Renzi e a Carlo
Cottarelli, Commissario per la spending review, al fine di
verificare “se in relazione all’inutilità degli elettrodotti
sussistano sprechi di pubblico danaro con conseguenti sovraccarichi
ingiustificati nelle tasche degli italiani”.
FONTE
: LUCCAINDIRETTA.IT