È soddisfatto per la raccolta firme, il comitato “Togliamo
l'elettrodotto dall'abitato di Limana e dalla scuola primaria”: «È
segno di sensibilità e di interesse della gente per il proprio paese
e un chiaro messaggio che l’elettrodotto che da circa cinquant'anni taglia in due la zona più popolata di Limana deve essere tolto»,
spiega il presidente, Luciano Reolon.
«Le
firme raccolte, al di là di ogni aspettativa, indicano un chiaro
messaggio che questo è il maggior problema per Limana». Il comitato
chiede a Terna di eliminare la linea che attraversa il paese e che
passa vicino alle scuole (costruite, però, dopo la linea), «al fine
di prevenire danni alla salute della popolazione», e di trovare
«soluzioni alternative che rispettino anche l’ambiente».
È
lo stesso intento del Comune, in fondo, come si evince leggendo le
osservazioni che saranno discusse domani in consiglio comunale e che
sono state elaborate da un team di esperti. Sono pubblicate sul sito
del Comune. «I comitati a volte nascono per mancanze delle
istituzioni», dice Reolon, ma va ricordato che il Comune di Limana
ha creato una commissione per studiare il problema elettrodotti, sono
state fatte riunioni con la popolazione e quello che si sta cercando
di fare, in municipio, con l'appoggio di professionisti del settore,
è di risolvere le criticità.
«Il
Comitato non ha la presunzione di insegnare ai tecnici di Terna come
dovranno fare o dove dovrà passare l’elettrodotto», continua
Reolon, «ma auspica ad esempio il tracciato dell’autostrada o
altri che rispettino la popolazione e l’ambiente. Se nessuno del
centro Limana fa sentire la propria voce come si potrà pensare che
Terna tolga l’elettrodotto? Nessuno del comitato dice di spostarlo
nella parte alta del comune». Reolon ha chiesto un incontro per
spiegare le sue ragioni e l'amministrazione lo contatterà fra oggi e
domani per incontrarlo.
FONTE
: CORRIERE DELLE ALPI