Le ferrovie vogliono riattivarlo per potenziare la linea
Roma-Guidonia. Gli abitanti contestano. Il progetto era stato bocciato
dall'Arpa: cavi d'alta tensione vicini ai balconi
ROMA - «Lottiamo per il diritto alla salute, perché nessuno può sostenere
che l'inquinamento elettromagnetico non faccia male». E' guerra aperta fra il
Comitato Tiburtino e le Ferrovie dello stato: l'associazione di abitanti della
zona di Tivoli lotta dal 2003 contro la riattivazione dell'elettrodotto
Sagittario di Rete ferroviaria italiana (Rfi, del gruppo Fs). E adesso la
battaglia dei cittadini trova sostegno nell'amministrazione locale: il Comune
ha infatti presentato ricorso al Consiglio di Stato contro una sentenza del Tar
che di fatto faceva ripartire la linea elettrica accusata di portare grave
inquinamento elettromagnetico nella zona. Il Tar ha dato ragione ad Rfi
annullando una precedente diffida alla ripresa dei lavori sui tralicci.«Siamo
accanto ai cittadini – dice il vice Sindaco, Giorgio Strafonda –convocheremo
Rfi per un confronto sulle possibili alternative». «Difendiamo la nostra
salute», ribadisce Gianni Innocenti, portavoce del comitato Tiburtino.
LINEA ELETTRICA DA 66 KV
– L'elettrodotto in questione, fa parte del tracciato ferroviario
Tivoli-Anzio-Nettuno realizzato negli Anni Trenta…… [ Leggi l’articolo completo ]