IL DECRETO SVILUPPO FARÀ AUMENTARE LE RADIAZIONI DA RADIOFREQUENZA NELLE NOSTRE CITTÀ E ABITAZIONI
L’Associazione Malattie da Intossicazione Cronica
e/o Ambientale (AMICA) ha denunciato insieme ad altre associazioni e comitati,
sin dall’ottobre 2011, l’intenzione del governo di allentare le tutele
ambientali in materia di elettrosmog per favorire la telefonia di Quarta
Generazione detta anche “4G” o “LTE” ovvero Long Term Evolution.
Dopo aver inviato una lettera al governo, al
Presidente della Repubblica e ai Parlamentari AMICA e gli altri attivisti
tirarono un sospiro di sollievo perché l’articolo venne ritirato dal testo del
decreto, ma poi è tonrato di nuovo ad ottobre nel nuovo decreto crescita poi
approvato dal Presidente della Repubblica e attualmente in discussione al
Senato.
AMICA aveva di nuovo scritto ai medesimi insieme
a numerosi comitati e associazioni per chiedere di non approvare l’articolo
sulle misurazioni dei campi elettromagnetici, che invece compare nel Decreto
Crescita in discussione oggi al Senato.
AMICA si è fatta anche promotrice di una “lettera
di esperti di elettrosmog“, tra cui medici, fisici, ingegneri,
biologi, architetti, giornalisti e avvocati che lanciano l’allarme in merito al
Decreto. Ecco qui il testo della lettera: http://www.infoamica.it/lettera-contro-larticolo-29-del-decreto-sviluppo/
La norma prevista dal Decreto Crescita
all’aumento anche di tre volte della radiazione da radiofrequenza nelle città e
nelle abitazioni perché i picchi rilevati nelle ore diurne, quando il numero di
utenti di cellulari è maggiore, saranno mitigati dalla media matematica con i
picchi rilevati la sera o la notte quando non ci sono molti utenti. E’ stato
calcolato che potranno essere tollerati anche valori di 18 o 20 volt per metro,
mentre oggi la soglia è di 6 volt per metro rilevati in sei minuti.
FONTE : Associazione AMICA