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lunedì 8 luglio 2019

BIOPIATTAFORMALAB - COMITATI CONSULTIVI O COMITATI DI CONTROLLO ???



Questa sera lunedì 8 luglio alle 18 a SpazioArte (via Maestri del Lavoro 1) si parlerà dei Comitati consultivi di monitoraggio dei cittadini, che nasceranno per controllare se il termovalorizzatore esistente lascerà posto a una biopiattaforma dedicata all'economia circolare carbon neutral.
Questo incontro pubblico è la continuazione del percorso partecipativo BioPiattaformaLab nato a novembre 2018
L'associazione Sottocorno ha espressamente richiesto la necessità di individuare la modalità e gli strumenti per il controllo del futuro dell'impianto, abbiamo da sempre presentato richieste chiare che sembrano essere differenti dalla creazione di un Consiglio Consultivo della Comunità Locale, ovvero i RAB (Residential Advisory Board).
Non vogliamo contestare a priori, ma crediamo siamo distanti da quanto abbiamo sempre proposto, in città esistono già dei consigli consultivi (vedi la consulta dell'ambiente, o gli incontri richiesti dalle varie associazioni/comitati ambientalisti), vediamo cosa vorranno proporci in una serata di luglio (SI POTEVA E DOVEVA FARE PRIMA!!!!) augurandoci che non si voglia imporre un format, ma si voglia trovare una soluzione condivisa.

QUI per info sulla serata di lunedì 8 luglio 2019

mercoledì 3 luglio 2019

BIGLIETTO UNICO IN AREA METROPOLITANA (FORSE CI SIAMO) - MA A CHE PREZZO???


Il biglietto unico per l’area urbana entrerà in vigore il prossimo 15 luglio, l’ufficialità era stata data il 25 giugno dove il consiglio comunale di Milano, con 27 voti favorevoli e 6 contrari e dopo 50 ore di sedute sul tema ha approvato la delibera sul riordino delle tariffe del trasporto pubblico locale non sappiamo se è positiva o negativa e non solo per l’aumento al rialzo il costo dei ticket ordinari di metro e bus Atm.
La modifica prevede un rialzo dei prezzi dei ticket del trasporto pubblico di Milano già a partire dal 15 luglio. qui gli aumenti:

  • Il biglietto singolo passa da 1,50 a 2 euro,
  • il carnet da 10 corse da 13,8 a 18 euro
  • il ticket giornaliero da 4,5 a 7 euro
  • il settimanale da 11,30 a 17 euro
  • il mensile da 35 a 39 euro.
Note positive, il costo degli abbonamenti annuali che saranno “congelati” sulle tariffe attuali per i prossimi 3 anni e la nuova tariffa urbana sarà estesa anche ai 21 comuni della provincia di Milano quindi sarà valido il biglietto da 2€ , come sarà valido per la metropolitana fino al capolinea della M1 a Sesto Fs e Rho-Fiera e della M2 a Cologno Nord e Vimodrone e stessa cosa per le linee 15 fino a Rozzano e 31 fino a Cinisello Balsamo.
La parte negativa un aumento del prezzo del biglietto esagerato che sarebbe stato opportuno mantenere a 1,50€ soprattutto perché a carico di chi lavora e deve necessariamente prendere i mezzi pubblici.
In uno stato che trascura una metropoli come Milano (come in altre zone produttive) lasciandola sola ad affrontare il problema del nuovo sistema tariffario obbligando di conseguenza ad aumentare le tariffe e le tasse STRIDONO E NON POCO le scelte politiche (sempre uguali) che da decenni portano a pagare buchi di bilancio (di miliardi) di Regioni o Comuni gestiti in maniera delinquenziale o da incompetenti (ma sempre amici di amici o referenti del politico di turno).


lunedì 1 luglio 2019

NOVITA' SUL MEDICO DI BASE A CASCINA GATTI



Dopo la rinuncia del precedente medico di base designato (leggi QUI il post pubblicato martedì 26 febbraio 2019) contattando il dirigente competente di ATS (perché abbiamo cercato conferma alle voci che erano arrivate) che il medico designato a sostituire in via definitiva il Dott. Tomatis sarà il dott. Stucchi e che altri medici sono in arrivo.
A breve, quando ATS ci comunicherà le informazioni corrette, indicheremo la procedura e i tempi da seguire per la conferma del medico e per la scelta del nuovo.

venerdì 28 giugno 2019

TERNA SIGLA INTESA A MATERA PER LA RAZIONALIZZAZIONE DELLA RETE ELETTRICA

La razionalizzazione della rete elettrica citata si traduce nell'interramento di 6,5 km di rete elettrica, questo significa che le zone urbane SI POSSONO MODIFICARE, senza esporre la popolazione inutilmente ad elevati campi elettromagnetici anche senza inutili lotte, ci auspichiamo che non sia un caso isolato voluto per propaganda politica ma sia un'iniziativa strutturale che vada intrapresa con un piano strutturale sull'intero paese, partendo dalle zone più esposte.



A questo dialogo ci abbiamo sempre creduto 
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Matera, 15 giu. (askanews) - Cultura, ambiente e tecnologia. Sono queste le parole d'ordine del protocollo siglato tra la città di Matera e Terna per la razionalizzazione della rete elettrica del comune lucano. Un'intesa, ha spiegato l'amministratore delegato della società che gestisce la rete elettrica nazionale, Luigi Ferraris, ricca di significati. "Siamo molto contenti perché è la rappresentazione dello sforzo che stiamo facendo di portare avanti un modello di partecipazione progressiva delle comunità, delle istituzioni nelle opere che facciamo e sviluppiamo sul territorio. Siamo in una splendida città al centro della cultura mondiale quindi meritava un'attenzione e in questo senso abbiamo firmato questo accordo che prevede interventi di miglioramento e ottimizzazione della nostra presenza sul territorio limitando sempre di più l'impatto visivo e ambientale".

Il confronto con la cittadinanza, ha voluto sottolineare Ferraris, riveste quindi un ruolo molto importante nella riuscita del progetto. "Per noi è un dovere, riteniamo giusto e corretto rappresentare alla cittadinanza ciò che stiamo facendo, condividere il progetto e ascoltare la comunità, per avere un risultato che sia di miglioramento della rete elettrica e dell'efficienza del sistema energetico e di piena accettabilità e condivisione da parte della cittadinanza"....... leggi QUI l'articolo completo 



mercoledì 26 giugno 2019

5G - LA SARDEGNA FRENA SULLA SPERIMENTAZIONE


Con tre no e un "vedremo" si ferma la sperimentazione del 5G in Sardegna, la nuova frontiera nel campo delle telecomunicazioni. Pompu, Segariu e Noragugume hanno già fatto fronte comune: i sindaci dei tre piccoli centri scelti come laboratorio nell'Isola non daranno il via libera all'accensione delle antenne sino a quando non saranno spiegati a tutti gli effetti della linea ultra veloce. leggi QUI la notizia ANSA.


VEDI QUI LA PAGINA FACEBOOK DEL COMITATO NO 5G SARDEGNA

giovedì 30 maggio 2019

NO AI CASELLI SULLE TANGENZIALI E NO ALLE PRESE IN GIRO



Contrariamente a quanto approvato a dicembre 2018 dove Regione Lombardia si impegnava ad eliminare il casello sulla tangenziale nord (leggi QUI il nostro post del 28/12/2019) 

Si è arrivati, in campagna elettorale, all'annuncio della Regione Lombardia (guarda caso il giorno prima delle elezioni), che tramite un accordo tra Regione e Milano-Serravalle Spa si riservano prezzi sulle tangenziali scontati solo per i pendolari, con uno sconto del 25 % se si percorrono i caselli almeno 20 volte con il telepass, annuncio che interpretiamo come una presa in giro visto che in maniera anche troppo trionfale si proclama che:

 “Lo sconto del 25% sul pagamento alla barriera potrà inoltre avere l’effetto di diminuire il traffico nei Comuni limitrofi ai caselli autostradali, generando un benefico indotto in termini ambientali e viabilistici”

Non capiamo quali siano i benefici supposti, visto che gli sconti sono già presenti da dieci anni (10 ANNI !!! da gennaio 2009) come dimostra la promozione telepass sul sito di Serravalle (leggi QUI) e che nel decennio trascorso non ha generato NESSUN EFFETTO sulla diminuzione del traffico nei Comuni limitrofi ai caselli autostradali, e soprattutto non ha avuto NESSUN BENEFICO INDOTTO in termini ambientali e viabilistici”.
Ricordiamo al presidente della Regione Lombardia che i cittadini di Sesto San Giovanni, in particolare quelli del quartiere di Cascina Gatti, penalizzati da decenni di politiche nulle o scellerate sul tema, si aspettano azioni concrete sul rispetto dell’ambiente e sulla salute, visto che le presunte compensazioni riconosciute per opere sulle tangenziali sono state ampiamente recuperate negli anni, non si capisce il perché dobbiamo continuare a tenere le barriere sulle tangenziali e dopo 30 anni non si riveda la concessione a Serravalle visto che si traduce solamente in un “gabello” che si percepisce totalmente ingiusto, considerando che chi ha autorizzato tale scempio non ha minimamente considerato l’impatto ambientale ne ha pensato a nessuna compensazione.
Se i temi relativi alla mobilità e al trasporto sono prioritari per la regione, (come viene dichiarato), invitiamo il presidente della Regione a fare un giro nell'hinterland del Nord Milano per comprendere come siamo ancora molto lontani dal garantire una mobilità differente da quella degli ultimi decenni, e di conseguenza garantire una qualità della vita differente.

Leggi QUI l'articolo sul GIORNO

mercoledì 29 maggio 2019

A SALVATORE



Nel 2010 insieme abbiamo fatto nascere qualcosa di unico, e a differenza di tanti  che per comodo hanno rinunciato, tu non hai mai smesso di lottare senza mai mollare.
Non sei stato solo un socio fondatore dall'associazione, sei stato un amico leale sempre presente, sei stato il motore di un gruppo anche quando è venuto meno la fiducia e l'entusiasmo, come se avessi sempre avuto la consapevolezza che ce l'avremmo fatta.
La malattia ti ha allontanato nel momento più bello e purtroppo non sei riuscito a vedere quello che siamo riusciti a fare, e questa e la cosa che più  dispiace perché ci tenevi e tanto, sempre presente, sempre il primo a montare un gazebo o ad andare a visionare qualche luogo, c'eri sempre anche quando perdevamo coraggio ci riprendevi e spronavi ad andare avanti.

Ci sei mancato e ci manchi amico, ti ricorderemo sempre con quel sorriso e con quella  gioia con la quale ci accoglievi, con quella forza e con quello spirito che ci ha permesso di saper sempre contare su di te.

Rimarrai sempre con noi …………………….………………….

Ciao Salvatore

Il consiglio Direttivo dell’Associazione Sottocorno

lunedì 27 maggio 2019

APRE IL RING SU VIALE EDISON MA NON SI FA NULLA PER TOGLIERE I CASELLI SULLA TANGENZIALE


È stato inaugurato dopo 20 anni il ring di collegamento tra via Edison e la tangenziale, mai completato per tanti motivi, una circonvallazione progettata decenni fa, con due nuove corsie per un prolungamento di 1,3 chilometri fino allo svincolo della tangenziale Nord.
A differenza di quanto dichiarato dalla stampa non ci risulta fosse presente il Comitato di Cascina Gatti e non entreremo nella polemica esistente sull'opportunità di aprire o no il ring, ma ricordiamo che le varie giunte che si sono alternate hanno continuato a raccordare la città con le tangenziali favorendo e permettendo l’uscita, l’attraversamento di Cascina Gatti e il rientro nella tangenziale, non siamo contro strade che consentono di connettere la città ma contro le politiche che continuano a favorire il traffico di attraversamento (seconda causa di inquinamento nel quartiere) invece di limitarlo.
E rileviamo la mancanza di un impegno politico attivo per l'eliminazione dei CASELLI SULLA TANGENZIALE, (leggi QUI il nostro post del 18/12/2018) che consideriamo il primo vero problema del traffico veicolare in città, ricordando inoltre che stiamo facendo troppo poco o nulla per incrementare e migliorare i collegamenti pubblici nell'hinterland di Milano.


mercoledì 22 maggio 2019

GLIFOSATO: CONTINUANO LE CONDANNE PER IL “DISERBANTE CANCEROGENO”



La notizia è di marzo ma è sempre attuale, il colosso chimico e farmaceutico tedesco Bayer incassa una nuova sconfitta, la terza consecutiva negli Stati Uniti, deve risarcire una coppia che per più di 30 anni ha usato il prodotto Monsanto e a cui ad entrambi è stato diagnosticato il linfoma non Hodgkin ed è la terza condanna consecutiva per la società, aprendo di fatto un assurdo paradosso perché mentre negli Stati Uniti i tribunali impongono a Monsanto di pagare i danni, da noi li si finanzia e si spinge ad investire nel settore.


Servono provvedimenti immediati per eliminare il glifosato da qualsiasi programma, questo perché da una ricerca eseguita dell’Istituto Ramazzini pubblicata il 12 marzo 2019 (QUI per leggere il comunicato stampa e QUI per vedere la ricerca) l’esposizione ad erbicidi a base di glifosato (GBHs), incluso il Roundup, ha causato diversi effetti sullo sviluppo e il sistema riproduttivo in ratti, sia maschi sia femmine, esposti a dosi attualmente considerate sicure negli USA (1.75 mg/Kg/die).

Che sia l’inizio per definire una rigida legge contro i conflitti d’interessi, il vero cancro della nostra società, non solo italiana, ma soprattutto europea, la salute e l’ambiente non possono, in nessun caso, essere subalterni agli interessi economici di qualunque tipo.
Leggi anche gli articoli su:
QUI - CORRIERE DELLA SERA
QUI -  IL FATTO QUOTIDIANO
QUI – EURONEWS
QUI – IL SOLE 24 ORE

venerdì 17 maggio 2019

USO DEL TELEFONO CELLULARE E RISCHIO DI CANCRO ALLA TIROIDE: UNO STUDIO CASO-CONTROLLO BASATO SULLA POPOLAZIONE IN CONNECTICUT.


Il progetto di ricerca è stato finanziato da  American Cancer Society, the U.S. National Institutes of Health, and the Ministry of Science and Technology of the People’s Republic of China utilizzando uno studio caso-controllo condotto sulla popolazione in Connecticut tra il 2010 e il 20112010 e il 2011, con lo scopo di indagare l'associazione tra l'uso del telefono cellulare e il cancro della tiroide.

Lo studio ha incluso i 462 casi di carcinoma tiroideo (confermati istologicamente) e 498 controlli sulla popolazione.
Gli autori hanno riportato che il cancro alla tiroide è un tumore in rapida crescita negli Stati Uniti. L'incidenza è quasi triplicata dagli anni '80, da quattro su 100.000 nel 1980 a quindici su 100.000 nel 2014, diventando il quinto tumore più comune tra le donne del paese. Anche se si ritiene che l'eccesso di diagnosi rappresenti circa la metà di questo aumento, il resto è probabilmente dovuto ai cambiamenti dei fattori ambientali e di stile di vita.
Lo studio rileva che gli uomini che hanno usato i telefoni cellulari per più di 15 anni hanno avuto oltre il doppio del rischio di cancro alla tiroide rispetto agli utenti di telefoni non cellulari dopo aver controllato per altri fattori. Le donne che utilizzavano i telefoni cellulari per più di due ore al giorno avevano un rischio maggiore del 52% di cancro alla tiroide rispetto agli utenti di telefoni non cellulari.

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CELL PHONE USE AND RISK OF THYROID CANCER: A POPULATION-BASED CASE-CONTROL STUDY IN CONNECTICUT.


Author information
1 Department of Surgery, Yale School of Medicine, New Haven, CT.
2 Department of Environmental Health Sciences, Yale School of Public Health, New Haven, CT.
3 National Cancer Center/Cancer Hospital, Chinese Academy of Medical Sciences and Peking Union Medical College, Beijing, China.
4 Department of Otorhinolaryngology, Beijing Children's Hospital, Capital Medical University, Beijing, China.
5 Department of Biostatistics, Yale School of Public Health, New Haven, CT.
6 Endocrine Neoplasm Institute, Miami Cancer Institute, Miami, FL.
7 Department of Surgery, Yale School of Medicine, New Haven, CT; Department of Environmental Health Sciences, Yale School of Public Health, New Haven, CT. Electronic address: yawei.zhang@yale.edu.

ABSTRACT

PURPOSE: This study aims to investigate the association between cell phone use and thyroid cancer.

METHODS:  A population-based case-control study was conducted in Connecticut between 2010 and 2011 including 462 histologically confirmed thyroid cancer cases and 498 population-based controls. Multivariate unconditional logistic regression was used to estimate odds ratios (ORs) and 95% confidence intervals (95% CIs) for associations between cell phone use and thyroid cancer.

RESULTS:
Cell phone use was not associated with thyroid cancer (OR: 1.05, 95% CI: 0.74-1.48). A suggestive increase in risk of thyroid microcarcinoma (tumor size ≤10 mm) was observed for long-term and more frequent users. Compared with cell phone nonusers, several groups had nonstatistically significantly increased risk of thyroid microcarcinoma: individuals who had used a cell phone >15 years (OR: 1.29, 95% CI: 0.83-2.00), who had used a cell phone >2 hours per day (OR: 1.40, 95% CI: 0.83-2.35), who had the most cumulative use hours (OR: 1.58, 95% CI: 0.98-2.54), and who had the most cumulative calls (OR: 1.20, 95% CI: 0.78-1.84).

CONCLUSIONS:
This study found no significant association between cell phone use and thyroid cancer. A suggestive elevated risk of thyroid microcarcinoma associated with long-term and more frequent uses warrants further investigation.