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venerdì 15 marzo 2019

FRIDAY FOR FUTURE – IL CAMBIAMENTO È ARRIVATO (E NON C'E' ALTERNATIVA) !!!





"Non siamo venuti qui per pregare i leader a occuparsi del clima. Ci avete ignorato in passato e continuerete a ignorarci. Voi non avete più scuse e noi abbiamo poco tempo. Siamo qui per dirvi che il cambiamento sta arrivando, che vi piaccia o no".

"La nostra casa è in fiamme. E io voglio che sentiate il panico, le paure che io provo tutti i giorni. E voglio che agiate ……».


Greta Thunberg 15 anni 
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Possiamo fare molto anche noi nel nostro piccolo, limitando di inquinare, di cementificare rispettando fiumi, falde e laghi, riciclando in maniera ossessiva invece di mantenere comportamenti insensati incominciamo a cambiare il nostro comportamento.

Perché come dice Greta “ho imparato che non sei mai troppo piccolo per fare la differenza", nel nostro piccolo possiamo fare molto, e possiamo spingere chi governa Circoscrizioni, Comuni Province e Regioni a fare altrettanto, perché fino ad ora hanno fatto troppo poco (forse nulla).

giovedì 14 marzo 2019

ALLE FALK SI RIPARTE DA ZERO

Abbiamo appreso dalla stampa che il progetto sull'area Falk sia azzerato e si riparta da zero, non era un progetto che ci entusiasmava, l'area destinata a parco aveva perso negli anni le dimensioni originali a favore delle ennesime colate di cemento, sempre autorizzate e soprattutto sempre giustificate.


Ci auguriamo che, in questo momento di confusione ci sia anche il momento di rivedere la dimensione del parco riportandolo almeno alle dimensioni originali (e magari a dimensioni maggiori) e che si finisca l'interminabile opera di bonifica.


Di sicuro ci auguriamo che si ridimensioni l'opera speculativa che ha animato fino ad oggi l'area.
 

venerdì 8 marzo 2019

CONFERENZA SUGLI EFFETTI DEL 5G A REGGIO EMILIA IL 16 MARZO 2019

Conferenza sui rischi per la salute connessi alla telefonia mobile e alle reti 5G 


16 Marzo 2019 presso l'Ostello della Ghiara, in Via della Guasca 6 a Reggio Emilia, alle ore 10,30

Relatori : 
  • Dott.ssa Fiorella Belpoggi, dell'Istituto Ramazzini di Bologna 
  • Dott. Paolo Orio dell'Associazione Italiana Elettrosensibili.
  • Francesca Romana Orlando vice presidente di AMICA

giovedì 7 marzo 2019

A SESTO SAN GIOVANNI IL 67% DEL TERRITORIO E' CEMENTIFICATO

Come si può vedere dal Rapporto ISPRA 2018 sul consumo del suolo, pagina 102, nella Regione Lombardia Sesto San Giovanni con il 67,3% è seconda solo a Lissone come % di consumo del suolo, ovviamente questo è un dato relativo al 2017...........

Come specificato nella prefazione : "I dati aggiornati sono prodotti con un dettaglio a scala nazionale, regionale e comunale, grazie all'impegno del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA), che vede ISPRA insieme alle Agenzie per la protezione dell’ambiente delle Regioni e delle Province Autonome, in un lavoro congiunto di monitoraggio svolto anche utilizzando le migliori informazioni che le nuove tecnologie sono in grado di offrire e le informazioni derivanti da satelliti di osservazione della terra, tra cui quelle del programma Copernicus. È infatti compito del Sistema seguire le trasformazioni del territorio e la perdita di suolo naturale, agricolo e seminaturale, inteso come risorsa ambientale essenziale e fondamentalmente non rinnovabile, vitale per il nostro ambiente, il nostro benessere e la nostra stessa economia. Questo ruolo di sentinella, richiamato dalla stessa legge 132/2016 istitutiva del SNPA, è fondamentale soprattutto in questa fase di attesa di una normativa nazionale compiuta, che riprenderà ora il proprio cammino in questa legislatura e, che ci auguriamo possa garantire il progressivo rallentamento e il rapido azzeramento del consumo di suolo netto in Italia." 



Scarica QUI il rapporto di ISPRA 2018 


Lo abbiamo sempre detto e sostenuto, continueremo a dirlo anche se c'è poco da stare allegri, ormai ci siamo ridotti a difendere giardini e fazzoletti di terra rimasti tali perché abbandonati o utilizzati impropriamente come discariche, SERVE UN CAMBIAMENTO CULTURALE che al momento non vediamo ma che per il nostro futuro è necessario, non si può cementificare tutto giustificandolo con il progresso e lo sviluppo economico.

Di pianura padana c'è ne una sola, a breve non esisterà più, forse l'abbiamo già distrutta.

FONTE : ISPRA Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici. Edizione 2018

mercoledì 6 marzo 2019

NUOVA COLATA DI CEMENTO A CASCINA GATTI

C'è un angolo a Cascina Gatti che abbiamo sempre visto verde (magari con qualche cavallo lasciato libero), 
un campo che in mezzo all'intenso traffico presente sulla via Di Vittorio, da un senso di respiro e di rispetto a ciò che rimane di un antico borgo.
Grazie alla precedente giunta che ha autorizzato in un caldo e deserto agosto, e della presente che ha avvallato nel silenzio un folle progetto che vede la costruzione di un McDonald's e di un grosso autolavaggio che di fatto distruggeranno il campo sopravvissuto fino ad oggi incrementando notevolmente il flusso di traffico che per il quartiere risulta oggi già pesante.
Non siamo contro la costruzione di un McDonald's SIAMO CONTRO LA CEMENTIFICAZIONE SISTEMATICA DEL TERRITORIO, in una città che esce distrutta dal periodo delle grandi fabbriche non capiamo il perché non si poteva autorizzare tutto questo in una delle tante area dismesse, mentre non comprendiamo per quale motivo si sia autorizzato l'ennesimo autolavaggio in un area che nel raggio di 1 km ne presenta tre attivi.
Saremo degli illusi, utopisti ma chiediamo un futuro DIVERSO, un futuro verde non di cemento, dove le aree sopravvissute alla speculazione (pubbliche o private) restino verdi 
NOI quell'area ce la immaginavamo cosi:
con un bosco, con una di quelle "foreste urbane" tanto reclamate dalla società civile e dai ricercatori, una di quelle aree che ci permettono di vivere in armonia e di compensare ciò che sistematicamente distruggiamo.
Crediamo fortemente che il mondo lo possiamo cambiare  soprattutto con queste piccole cose.
Il rispetto per l'ambiente, non si ottiene comprando una macchina euro 6 o partecipando in prima fila ad una manifestazione,  ma con un cambio culturale profondo, radicale che purtroppo oggi la politica locale,regionale e nazionale non hanno ancora recepito. 

martedì 5 marzo 2019

COMUNICAZIONE DA PARTE DI ATS SUL MEDICO SOSTITUTIVO DEL DOTT. ARRIGHI



Lo avevamo già confermato nel post del 26 febbraio (leggi QUI) ora è arrivata l'ufficialità con l'avviso pervenuto dalla AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO, relativo alla sostituzione provvisoria del dr. ARRIGHI

L'avviso è pervenuto oggi al Comitato di Cascina Gatti (con il quale collaboriamo da anni per i problemi del quartiere) con preghiera di diffonderlo trattandosi di argomento molto sentito dai cittadini. 
Confermiamo, qualora qualcuno non avesse capito che Il Dott.Stucchi continuerà (in via provvisoria) a sostituire il Dott.Tomatis , augurandoci che venga poi confermato.

domenica 3 marzo 2019

STUDIO ISPRA CONFERMA CHE LA QUALITÀ DELL’ARIA È DETERMINATA DAL 50% DA EMISSIONI DEI RISCALDAMENTI E ALLEVAMENTI INTENSIVI, INQUINANO PIÙ DI AUTO E MOTO”



Tradotto …… bisogna smetterla di fare slogan parlando del nulla mentre bisogna incominciare a dotarsi di una politica ambientale efficace sia a livello locale/regionale che a livello nazionale, (cosa che non c’è mai stata).

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Il riscaldamento e gli allevamenti intensivi inquinano più di auto e moto e sono responsabili di più della metà delle emissioni. È quanto emerge da uno studio dell’Ispra, Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, che ha analizzato l’inquinamento da Pm 2,5 (particolato fine) e Pm10. In particolare il riscaldamento è responsabile del 38% del particolato, mentre gli allevamenti lo sono del 15,1%. Lo stoccaggio degli animali nelle stalle e la gestione dei reflui inquina più dei veicoli leggeri (al 9%) e persino più dell’industria (11,1%). “Non basta fermare il traffico. Non basta agire sul riscaldamento”. Per migliorare la qualità dell’aria che respiriamo si deve agire anche sugli allevamenti”. ……… leggi QUI l’articolo completo sul FATTO QUOTIDIANO



venerdì 1 marzo 2019

IN PROVINCIA DI RIMINI, INTERRATI 41 KM DI ELETTRODOTTI ELIMINATI 169 TRALICCI


8 comuni coinvolti, 169 tralicci e quasi 41 km di vecchie elettrodotti demoliti
sono questi i numeri che definiscono quantitativamente e qualitativamente i benefici ambientali e al sistema elettrico locale che porteranno gli interventi di riassetto della rete nell'area di Rimini, presentati nei giorni scorsi dai tecnici di Terna ai cittadini di Rimini e Riccione
Il progetto, che nei prossimi mesi inizierà l’iter autorizzativo presso i Ministeri competenti, è finalizzato a rendere più sicuro ed efficiente il sistema elettrico dell’area, soprattutto durante la stagione estiva, durante la quale i consumi elettrici aumentano in modo considerevole, con conseguente rischio di disservizi.
Sono 8, complessivamente, i comuni interessati dall’ampio piano di interventi: Rimini, Riccione, Coriano, Santarcangelo di Romagna, San Mauro Pascoli, Savignano sul Rubicone, Gatteo e Gambettola.
Rimini gli interventi prevedono 84 tralicci e circa 21 km di linee demolite, a fronte di circa 9 km di nuovo cavo interrato e due nuovi sostegni: il centro abitato potrà beneficiare di ampie superfici di territorio liberato da vecchie infrastrutture e, in particolare, due plessi scolastici, le scuole elementari “Padulli” e “Rodari”, che si trovano proprio nell’area interessata dal riassetto della rete elettrica.
A fronte di 6,5 km di nuovo cavo interrato, saranno 40 i tralicci e circa 8,5 i chilometri di vecchie linee che verranno dismesse a Riccione, grazie al dialogo e al confronto che ha caratterizzato i rapporti con l’Amministrazione Comunale per arrivare a definire un progetto ampiamente condiviso con la comunità locale.
I benefici ambientali sul territorio ricadranno anche nel Comune di Santarcangelo di Romagna con 17 tralicci e circa 4,5 km di vecchie linee elettriche demolite; il Comune di Savignano sul Rubicone vedrà dismessi 14 tralicci e circa 3,5 di vecchio elettrodotto; i Comuni di Coriano e Gatteo saranno liberati di 6 sostegni e circa 1,5 km di elettrodotto; 2 sostegni e circa 0,5 km di linee saranno demolite nel Comune di Gambettola e, infine, 0,2 km di vecchio elettrodotto sarà dismesso a San Mauro Pascoli.


martedì 26 febbraio 2019

LE ULTIME SUL MEDICO DI BASE A CASCINA GATTI

Con stupore, (anche se ormai non ci meravigliamo di nulla) siamo stati informati solo oggi contattando il dirigente competente (e perché abbiamo cercato conferma alle voci che erano arrivate) che il medico designato a sostituire in via definitiva il Dott. Tomatis ha rinunciato all'incarico.


Non conosciamo i motivi, ne comprendiamo come si possa partecipare ad un bando, vincerlo e poi a poche settimane dall'insediamento rinunciarvi.
Per i pazienti del Dott. Tomatis viene garantita la continuità con il medico sostitutivo (che ci auguriamo vivamente venga poi confermato come definitivo).
Siamo stati informati inoltre, che dal 11 marzo il Dott Arrighi andrà in pensione e verrà sostituito da un medico provvisorio che da quanto confermato dalla direzione di ATS prenderà servizio nei locali di via Fratelli di Dio angolo via Livorno.

Sappiamo che il servizio viene garantito e questo ci tranquillizza, ignoriamo però le ragioni dei disservizi fin qui visti negli ultime settimane da lettere che non dovevano essere spedite e che hanno creato un inutile allarmismo soprattutto tra la popolazione più anziana, a medici che improvvisamente cambiano idea, rimaniamo comunque  fiduciosi che anche questo problema venga risolto in maniera definitiva.