8 comuni coinvolti, 169 tralicci e quasi 41 km di
vecchie elettrodotti demoliti
sono questi i numeri che definiscono
quantitativamente e qualitativamente i benefici ambientali e al sistema
elettrico locale che porteranno gli interventi di riassetto della rete
nell'area di Rimini, presentati nei giorni scorsi dai tecnici di Terna ai
cittadini di Rimini e Riccione
Il progetto, che nei prossimi
mesi inizierà l’iter autorizzativo presso i Ministeri competenti, è finalizzato
a rendere più sicuro ed efficiente il sistema elettrico dell’area, soprattutto
durante la stagione estiva, durante la quale i consumi elettrici aumentano in
modo considerevole, con conseguente rischio di disservizi.
Sono
8, complessivamente, i comuni interessati dall’ampio piano di interventi: Rimini, Riccione, Coriano, Santarcangelo di Romagna, San Mauro Pascoli,
Savignano sul Rubicone, Gatteo e Gambettola.
A Rimini gli interventi prevedono 84 tralicci e circa
21 km di linee demolite, a fronte di circa 9 km di nuovo cavo interrato e due
nuovi sostegni: il centro abitato potrà beneficiare di ampie superfici di
territorio liberato da vecchie infrastrutture e, in particolare, due plessi
scolastici, le scuole elementari “Padulli” e “Rodari”, che si trovano proprio
nell’area interessata dal riassetto della rete elettrica.
A
fronte di 6,5 km di nuovo cavo interrato, saranno 40 i tralicci e circa 8,5 i
chilometri di vecchie linee che verranno dismesse a Riccione, grazie al dialogo e al confronto che ha
caratterizzato i rapporti con l’Amministrazione Comunale per arrivare a
definire un progetto ampiamente condiviso con la comunità locale.
I
benefici ambientali sul territorio ricadranno anche nel Comune di Santarcangelo di Romagna con 17 tralicci e circa 4,5
km di vecchie linee elettriche demolite; il Comune di Savignano sul Rubicone vedrà dismessi 14 tralicci e
circa 3,5 di vecchio elettrodotto; i Comuni di Coriano
e Gatteo saranno liberati di 6 sostegni e circa 1,5 km di
elettrodotto; 2 sostegni e circa 0,5 km di linee saranno demolite nel Comune di Gambettola e, infine, 0,2 km di vecchio elettrodotto
sarà dismesso a San
Mauro Pascoli.