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sabato 22 dicembre 2018

BUON NATALE A .....


A CHI HA SEMPRE PENSATO CHE ERAVAMO DEGLI ILLUSI

A CHI CREDEVA FOSSIMO LEGATI POLITICAMENTE 

A CHI PENSAVA LO FACESSIMO PER TORNACONTO

A CHI NEGA I PROBLEMI AMBIENTALI

A CHI CREDE CHE L’INCENERITORE NON EMETTA NIENT’ALTRO CHE VAPORE ACQUEO


A CHI CREDE CHE L’ELETTROSENSIBILITA’ SIA SOLO SUGGESTIONE E GLI ELETTROSENSIBILI SIANO SOLO MALATI MENTALI
A CHI NON SI PREOCCUPA DELLA SALUTE MA E’ PREOCCUPATO SE LE LUCI DI NATALE NON FUNZIONANO CON IL WI-FI
A CHI CREDE CHE I LIMITI DI LEGGE SONO " CAUTELATIVI PER LA SALUTE "

NOI LA PENSIAMO DIVERSAMENTE, E CONTINUEREMO A PENSARLA DIVERSAMENTE, PER CUI
BUON NATALE A NOI E A TUTTI COLORO CHE CI SEGUONO E CI SOSTENGONO E CHE CON NOI NON SMETTONO MAI DI CREDERE CHE SI POSSA CAMBIARE



giovedì 20 dicembre 2018

LA REGIONE LOMBARDIA SI IMPEGNA A RIMUOVERE IL CASELLO SULLA TANGENZIALE NORD



Sono anni che chiediamo di rimuovere il casello sulla tangenziale nord come quello sulla est, entrambi fanno confluire su  Sesto San Giovanni un flusso di auto enorme che si traduce in inquinamento atmosferico altre ad infierire con gabelle inutili gli automobilisti.


E' di eri la notizia che in fase di discussione del bilancio regionale, il consiglio della Lombardia ha approvato l’ordine del giorno presentato dal consigliere regionale Massimo De Rosa, del Movimento 5 Stelle, che impegna la giunta del governatore Fontana a rimuovere la barriera della A52 di Sesto San Giovanni.



Leggi QUI l'articolo su Nordmilano24.it.

martedì 18 dicembre 2018

SITUAZIONE INTERRAMENTO ELETTRODOTTO DI VIA SOTTOCORNO - INIZIATA LA RIMOZIONE DEI TRALICCI

Ieri 17 dicembre 2018 alle ore 09.32 è stato rimosso l'ultimo cavo ........... 
 



e poi con la nebbia e il gelo è incominciato lo smontaggio dei tralicci (lungo la via Adriano)

 

 
 

 

 


giovedì 13 dicembre 2018

SITUAZIONE INTERRAMENTO ELETTRODOTTO DI VIA SOTTOCORNO - INIZIATA LA RIMOZIONE DELLE LINEE AEREE

E' ripreso lo smantellamento delle linee aeree presso il cantiere di via Adriano (iniziato dal cantiere di via Manin)

 

  

 

 

 

 

 




martedì 11 dicembre 2018

BIOPIATTAFORMALAB, LA TERZA SERATA IL 12 DICEMBRE 2018, ALLE ORE 18.00 A CASCINA GATTI



Lo abbiamo sempre chiesto e ribadito a qualsiasi tavolo a cui abbiamo partecipato, qualsiasi incontro deve necessariamente essere fatto nel quartiere, non perché siamo privilegiati ma perché siamo i primi ad esserne coinvolti, e siccome su quell’area avevamo ben altre aspettative, ci sembrava corretto partire da Cascina Gatti su qualsiasi confronto pubblico.
Hanno sempre detto di si ma poi non l’hanno mai organizzato, ma ……. QUESTA VOLTA SI FA, ci siamo riusciti!!

Non buttiamo via l’unico momento di confronto che abbiamo, per capire (prima di contestare) conoscere cosa nascerà (perché ormai è già stato deciso) e proporre (perché il progetto non è ancora stato ultimato e può essere modificato)

MERCOLEDÌ’ 12 DICEMBRE 2018 ORE 18,00 PRESSO IL SALONE PARROCCHIALE DI VIA PISA A SESTO SAN GIOVANNI

È importante esserci, farsi sentire, capire e partecipare

per ulteriori info visita il sito ufficiale dell'evento al link : http://www.biopiattaformalab.it/
(non farti prendere in giro partecipa)

mercoledì 5 dicembre 2018

COMUNE DI CINISELLO CHIEDE L'ELIMINAZIONE DEL CASELLO DELLA TANGENZIALE NORD ( E SESTO ???????)



Il consiglio comunale di Cinisello Balsamo, riunitosi martedì 27 novembre, ha approvato un ordine del giorno, presentato dalle opposizioni , che impegna il sindaco e la giunta ad attivarsi per richiedere l’eliminazione del pedaggio della barriera di Sesto San Giovanni sulla diramazione A52 (Tangenziale Nord).
CI AUGURIAMO CHE ANCHE A SESTO SAN GIOVANNI SI CI MUOVA IN QUESTA DIREZIONE, ANZI INVITIAMO IL SINDACO A NON FIRMARE NESSUN CONVENZIONE ( VISTO CHE E' IN SCADENZA).

Leggi QUI l'articolo completo su NORDMILANO24

martedì 4 dicembre 2018

INCENERITORE DI COPENAGHEN, COME FUNZIONA LA NUOVA COLLINA

Questo natale aprirà una pista artificiale da sci sul tetto del nuovo inceneritore di Copenaghen. L'impianto di Amager Bakke-CopenHill, il modello citato più volte dal ministro dell'Interno Matteo Salvini, è stato inaugurato inaugurato l'anno scorso nel centro della città di fronte al mare. È costato 670 milioni di dollari e nel 2017 ha sostituito il vecchio inceneritore cittadino. Brucia 400.000 tonnellate di rifiuti l'anno e secondo le autorità locali dalla sua ciminiera esce soltanto vapore acqueo.


L’inceneritore di Copenaghen produce solo vapore acqueo? No, è una grande fake news fatta forse da chi ha forte interesse a far costruire nuovi inceneritori.
Lo dice la stessa azienda che ha fornito il sistema di alimentazione del forno e le tecnologie di depurazione dei fumi.
I fumi saranno ottimizzati, ma non è vero che l'impianto nella capitale danese emetterà solo vapore acqueo. La Babcock & Wilcox Vølund, azienda che ha fornito il sistema di alimentazione del forno e le tecnologie di depurazione, assicura sulle "prestazioni avanzate" e sulla qualità dell'aria ma precisa che comunque emetterà una quantità di monossido di carbonio, ammoniaca, carbonio organico e ossidi di azoto (le quantità non sono state rese note come non è stata resa nota la metodologia di rilevamento)
Incomincia ad essere un po’ diverso da come l’hanno raccontata diversi media italiani tra i quali il Corriere della Sera, certo le emissioni sono ottimizzate, la configurazione ambientale (TOTALMENTE DIFFERENTE DA QUELLA DELLA PIANURA PADANA) consente un ricambio d’aria costante grazie alle correnti oceaniche e artiche che puliscono di fatto l’aria, ma comunque dal camino usciranno gas e al momento non se ne conoscono portata ne quantità immessa, un po' diverso da un impianto ad emissioni zero.

L’inceneritore però potrebbe diventare una attrazione e cambierà significativamente l’approccio della popolazione con l’area industriale migliorandone significativamente la qualità della vita ed è per questo che il progetto della struttura della città danese si configura come un modello da seguire indipendentemente che si costruisca un inceneritore di rifiuti o di fanghi 
La novità è il pendio lungo 200 metri sul tetto che scende da un'altezza di 90 metri, è stata realizzata una pista da sci larga 60 metri con fondo in plastica, (fornito dalla italiana Neveplast di Nembro - Bergamo), la struttura può accogliere fino a 200 sciatori e il biglietto dovrebbe costare 9,50 euro l'ora intorno alla pista verranno piantati alberi e realizzati  sentieri per trekkingjogging aree picnic. con una  grande caffetteria con vista sul porto e da un ampio parcheggio, utilizzabile anche per eventi di pattinaggio.
un modo completamente nuovo di concepire un'area industriale.

lunedì 3 dicembre 2018

21 NOVEMBRE 2018 - GIORNATA MONDIALE DELL'ALBERO ANCHE SE NESSUNO SE NE E' ACCORTO

Il 21/11 in tutta Italia si sarebbe dovuto festeggiare la Giornata Nazionale degli Alberi e con loro le indispensabili capacità che permettono la proliferazione della vita ovvero assorbire l’anidride carbonica e rilasciare ossigeno, prevenire il dissesto idrogeologico, proteggere la biodiversità.
La Giornata Nazionale degli Alberi dal 2011, con la legge n.10 del Ministero dell’Ambiente che la riconobbe, viene celebrata ogni 21 novembre con l’intento di promuovere le politiche di riduzione delle emissioni, la protezione del suolo, il miglioramento della qualità dell’aria, la valorizzazione delle tradizioni legate all'albero e la vivibilità degli insediamenti urbani. Accanto alle iniziative per la Giornata Nazionale degli Alberi, si svolgono anche quelle per la Festa dell’Albero, un’iniziativa promossa da Legambiente dal 2008 e che ha radici che affondando nelle antiche tradizioni della nostra cultura. 

Dall'analisi del Centro Ricerca sui Consumi di Suolo, sviluppata sui database cartografici europei che misurano le variazioni di uso del suolo nei Paesi dell’Unione europea, emerge che ogni anno in Italia vengono ricoperti dal cemento almeno 500 ettari di aree forestali. Negli ultimi anni la distruzione di foreste ha proceduto al ritmo di oltre 2.000 ettari all'anno. Una perdita importante, se si considera che nel nostro Paese i terreni forestali sono i nostri maggiori depositi di carbonio, tanto che ogni ettaro contiene l’equivalente di mille tonnellate di CO2 sottratte dall'atmosfera


domenica 2 dicembre 2018

BIOPIATTAFORMALAB, LA SECONDA SERATA IL 5 DICEMBRE 2018, ALLE ORE 18.00

E' importante esserci , farsi sentire , capire e partecipare (ed eventualmente protestare)

Purtroppo l'incontro si svolgerà allo spazio MIL in via Granelli 1 a Sesto San Giovanni, l'abbiamo detto e ridetto, ma la volontà e probabilmente il disegno di tener lontano i "critici" ha prevalso, altrimenti si sarebbe svolto (almeno una serata) a Cascina Gatti.



venerdì 30 novembre 2018

AFFERMARE CHE I CRITICI O GLI OPPOSITORI AL PROGETTO DI CONVERSIONE DELL’INCENERITORE SONO AFFETTI DALLA SINDROME DI NIMBY E’ UN INSULTO A CHI PER ANNI SI È INTERESSATO DEL PROBLEMA AMBIENTALE

la sindrome NIMBY è la sigla che riassume la locuzione inglese "NOT IN MY BACKYARD",  ovvero "NON NEL MIO CORTILE".
La facile e superficiale attribuzione della qualifica di NIMBY alle opposizioni al progetto squalifica a priori le eventuali valide argomentazioni portate contro o di ausilio al il progetto stesso.
Le critiche su vari aspetti del piano, dall'impatto ambientale alle valutazioni sulla sua effettiva utilità fino alle osservazioni in merito agli interessi economici che lo supportano, non possono essere considerate irrilevanti.
Pertanto, l'argomento NIMBY (sindrome inventata decenni fa dalla classe politica per giustificare le proprie incompetenze) si presta ad essere usato pretestuosamente da quanti sostengono il progetto.
Partendo da questo troviamo fuori luogo l’aver dato a Nimby Forum la gestione “imparziale” del tavolo, anche se abbiamo dei facilitatori ai tavoli gentili che hanno impostato e fatto conoscere una metodologia nuova di come poter affrontare un dibattito.

Nimby forum è infatti attivo dal 2004 con l'esplicito obiettivo di analizzare e monitorare l’andamento della sindrome NIMBY, un osservatorio permanente che gestisce l'unico database nazionale delle opere di pubblica utilità che subiscono contestazioni

Giusto per chiarirci, "nel mio giardino" ovvero nella zona di Cascina Gatti abbiamo ereditato:
o   Un inceneritore
o   Un depuratore
o   Due elettrodotti che attraversano l’area urbana (di cui uno in fase d'interramento dopo anni di lotta)
o   Acqua di prima e seconda falda inquinata (problema che arriva dalla Brianza mai affrontato - leggi QUI il post del 18/05/2016)
o   Terreni utilizzati come discariche sia di materiale inerte (non bonificate) che di materiale tossico (rifiuti delle Falk) parzialmente bonificate
o   La tangenziale est che con il suo traffico segna il confine con Cologno Monzese 
o   Traffico di attraversamento causato dal casello della tangenziale (leggi QUI il post del 20/12/2017)
o   Diossina rilevata a terra dalla Asl - leggi QUI il post del 20/11/2013)
o   Il fiume Lambro che insieme al Seveso vanta essere uno dei fiumi più inquinati (è di qualche mese la pubblicazione di una ricerca che rilevava i pesci che cambiano sesso - leggi QUI il post del 04/05/2018)

A Cascina Gatti NON ci sono persone affette dalla cosiddetta "sindrome di Nimby", serve più rispetto per chi da anni si mobilita per cambiare le cose, c'è invece un problema ambientale serio e qualsiasi progetto si voglia attuare deve necessariamente tener conto dell'attuale situazione e prevedere l'eliminazione o MINIMIZZARE al massimo l'impatto ambientale,oggi il rispetto delle vigenti norme di legge NON E' CONDIZIONE SUFFICIENTE a dare garanzie in merito.