Questo natale aprirà una pista artificiale da sci sul tetto del nuovo inceneritore di Copenaghen. L'impianto di Amager Bakke-CopenHill, il modello citato più volte dal ministro dell'Interno Matteo Salvini, è stato inaugurato inaugurato l'anno scorso nel centro della città di fronte al mare. È costato 670 milioni di dollari e nel 2017 ha sostituito il vecchio inceneritore cittadino. Brucia 400.000 tonnellate di rifiuti l'anno e secondo le autorità locali dalla sua ciminiera esce soltanto vapore acqueo.
L’inceneritore di Copenaghen produce solo vapore acqueo? No, è una grande fake news fatta forse da chi ha forte
interesse a far costruire nuovi inceneritori.
Lo dice la stessa azienda che ha fornito il sistema di alimentazione del
forno e le tecnologie di depurazione dei fumi.
I fumi saranno ottimizzati, ma non è vero che l'impianto
nella capitale danese emetterà solo vapore acqueo. La Babcock & Wilcox
Vølund, azienda che ha fornito il sistema di alimentazione del forno e le
tecnologie di depurazione, assicura sulle "prestazioni avanzate" e
sulla qualità dell'aria ma precisa che comunque emetterà una quantità di monossido
di carbonio, ammoniaca, carbonio organico e ossidi di azoto (le quantità
non sono state rese note come non è stata resa nota la metodologia di
rilevamento)
Incomincia ad essere un po’ diverso da come l’hanno raccontata diversi
media italiani tra i quali il Corriere della Sera, certo le emissioni sono ottimizzate, la configurazione ambientale (TOTALMENTE
DIFFERENTE DA QUELLA DELLA PIANURA PADANA) consente un ricambio d’aria costante
grazie alle correnti oceaniche e artiche che puliscono di fatto l’aria, ma
comunque dal camino usciranno gas e al momento non se ne conoscono portata ne
quantità immessa, un po' diverso da un impianto ad emissioni zero.
L’inceneritore però potrebbe diventare una attrazione
e cambierà significativamente l’approccio della popolazione con l’area
industriale migliorandone significativamente la qualità della vita ed è per
questo che il progetto della struttura della città danese si
configura come un modello da seguire indipendentemente
che si costruisca un inceneritore di rifiuti o di fanghi
La novità è il pendio lungo 200 metri sul tetto che scende da un'altezza di 90 metri, è stata realizzata una pista da sci larga 60 metri con fondo in plastica, (fornito dalla italiana Neveplast di Nembro - Bergamo), la struttura può accogliere fino a 200 sciatori e il biglietto dovrebbe costare 9,50 euro l'ora intorno alla pista verranno piantati alberi e realizzati sentieri per trekking, jogging e aree picnic. con una grande caffetteria con vista sul porto e da un ampio parcheggio, utilizzabile anche per eventi di pattinaggio.
un modo completamente nuovo di concepire un'area industriale.
L’inceneritore di Copenaghen produce solo vapore acqueo? No, è una grande fake news fatta forse da chi ha forte
interesse a far costruire nuovi inceneritori.
Lo dice la stessa azienda che ha fornito il sistema di alimentazione del
forno e le tecnologie di depurazione dei fumi.
I fumi saranno ottimizzati, ma non è vero che l'impianto
nella capitale danese emetterà solo vapore acqueo. La Babcock & Wilcox
Vølund, azienda che ha fornito il sistema di alimentazione del forno e le
tecnologie di depurazione, assicura sulle "prestazioni avanzate" e
sulla qualità dell'aria ma precisa che comunque emetterà una quantità di monossido
di carbonio, ammoniaca, carbonio organico e ossidi di azoto (le quantità
non sono state rese note come non è stata resa nota la metodologia di
rilevamento)
Incomincia ad essere un po’ diverso da come l’hanno raccontata diversi
media italiani tra i quali il Corriere della Sera, certo le emissioni sono ottimizzate, la configurazione ambientale (TOTALMENTE
DIFFERENTE DA QUELLA DELLA PIANURA PADANA) consente un ricambio d’aria costante
grazie alle correnti oceaniche e artiche che puliscono di fatto l’aria, ma
comunque dal camino usciranno gas e al momento non se ne conoscono portata ne
quantità immessa, un po' diverso da un impianto ad emissioni zero.
L’inceneritore però potrebbe diventare una attrazione
e cambierà significativamente l’approccio della popolazione con l’area
industriale migliorandone significativamente la qualità della vita ed è per
questo che il progetto della struttura della città danese si
configura come un modello da seguire indipendentemente
che si costruisca un inceneritore di rifiuti o di fanghi
La novità è il pendio lungo 200 metri sul tetto che scende da un'altezza di 90 metri, è stata realizzata una pista da sci larga 60 metri con fondo in plastica, (fornito dalla italiana Neveplast di Nembro - Bergamo), la struttura può accogliere fino a 200 sciatori e il biglietto dovrebbe costare 9,50 euro l'ora intorno alla pista verranno piantati alberi e realizzati sentieri per trekking, jogging e aree picnic. con una grande caffetteria con vista sul porto e da un ampio parcheggio, utilizzabile anche per eventi di pattinaggio.un modo completamente nuovo di concepire un'area industriale.