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mercoledì 7 febbraio 2018

INTERVISTA AL PROF. MARIO BARTERI SUGLI EFFETTI BIOLOGICI DEL WI-FI



Intervista rilasciata all’Associazione A.M.I.C.A.

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LA RICERCA HA FATTO UN PASSO AVANTI NELLA DIMOSTRAZIONE DEI DANNI DA WI-FI

Il Prof. Mario Barteri del Dipartimento di Chimica dell’Università La Sapienza di Roma ha rilasciato un’intervista ad AMICA per parlare del progetto di ricerca condotto insieme al Dott. Fiorenzo Marinelli e ad altri, con il sostegno di AMICA, sugli effetti della radiazione del Wi-Fi sullo stress ossidativo e in particolare sul glutatione.
Altri studi hanno già evidenziato che il glutatione è un fattore chiave.
Nei pazienti elettrosensibili due studi hanno già trovato una carenza di glutatione (così come nei pazienti con MCS) mentre sono una decina gli studi che hanno trovato una riduzione del glutatione nei topi esposti a Wi-Fi.
Questi studi sono importanti per scoprire le cause ambientali elettromagnetiche della MCS e della elettrosensibilità, ma anche per chiarire quanto sia importante vietare l’uso di Wi-Fi nei locali pubblici come scuole e ospedali






giovedì 1 febbraio 2018

TANGENZIALINA DI SESTO SAN GIOVANNI - COMUNICATO STAMPA

L’associazione Sottocorno nelle scorse settimane ha appreso dalla stampa locale della volontà di questa giunta di procedere con la proposta della progettazione di una tangenziale che collega la via Manin alla via Adriano passando sopra l’interramento che dovrebbe incominciare a breve e distruggendo, di fatto il parco della Bergamella che non è ancora stato ultimato ma che dovrà esserlo a breve in quanto il bando periferie vinto dalla Città Metropolitana prevede un programma d’intervento relativo al progetto di Rigenerazione urbana nel Nord-Milano presentato dal Comune di Cinisello Balsamo, Comune di Sesto San Giovanni, PLIS Parco locale di interessesovra-comunale Media valle del Lambro nel quale vi è l’interramento dell’elettrodotto linee a 220Kv T.L08 e T.205D/205S in Comune di Sesto S.G. e Milano, e la creazione del parco stesso.


Giusto per essere precisi il parco della Bergamella è parte integrante del P.M.V.L. un parco regionale con vincoli ambientali ben precisi come affermava anche l’assessore Magro in una intervista recente ricordando che il comune avrebbe posto la massima attenzione al rispetto delle prescrizioni paesaggistiche che sono state imposte a TERNA.  

Ora la proposta di costruire una tangenzialina a Cascina Gatti sembra più una proposta da campagna elettorale priva anche della più semplice analisi, riproponendo progetti vecchi di cinquant'anni quando a Cascina Gatti e a Crescenzago oltre alle fabbriche c’erano i campi, oggi invece sorgono interi quartieri residenziali (privi di servizi).

Già sette anni fa una proposta simile (concettualmente) ma molto ben strutturata rispetto a questa, venne da noi bocciata in quanto non teneva assolutamente conto del traffico di attraversamento che avrebbe generato (in più rispetto all'attuale) collegando di fatto viale Monza con la tangenziale Est, una sorta di spostamento della famosa gronda nord sul suolo di Sesto San Giovanni, (clicca QUI per leggere il post da noi pubblicato il 20 luglio 2012).

È singolare vedere poi come in campagna elettorale sono tutti pronti a difendere il verde e l’ambiente per poi proporre subito una cementificazione del territorio proprio su un’area già deturpata, invitiamo la giunta di Sesto a preoccuparsi per la mancata apertura del cantiere dell’interramento dell’elettrodotto prevista per il 17 gennaio 2018 che ad oggi è per l’ennesima volta in ritardo senza dare nessuna giustificazione.
  
Siamo consapevoli di dover affrontare problemi legati al traffico ma siamo anche determinati a difendere la nascita di un parco che consideriamo un elemento imprescindibile di valorizzazione per una città come Sesto San Giovanni dove la cementificazione del territorio è stata fino a oggi dominante in quasi ogni angolo della città, un conto è proporre una strada che costeggia il parco lungo la tangenziale un conto è distruggere un parco con una tangenzialina.





martedì 30 gennaio 2018

AD ANDREA RIVOLTA

L’Associazione Sottocorno esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Andrea Rivolta ex vicesindaco della giunta Chittò, con Andrea abbiamo parlato, discusso, condiviso e ci siamo anche scontrati, ora, con un abbraccio, salutiamo l’uomo e il politico che, a suo modo, ha aiutato, partecipato e amato sempre la città di Sesto.

giovedì 25 gennaio 2018

BIGLIETTO ATM A 2 EURO ? UNA FOLLIA

La notizia è arrivata dopo natale ( leggi QUI l'articolo del corriere e QUI l'articolo di NordMilano24) , il sindaco di Milano e dell’area Metropolitana ha chiesto un aumento di 50 centesimi del biglietto urbano chiedendo che diventi operativo dal 2019, giustificandosi che per sette anni e mezzo il prezzo non mai cambiato e accusando la regione Lombardia di non contribuire a sufficienza al costo del servizio.

Ricordiamo che, a parte la cerchia dei bastioni, sia in periferia ma ancor peggio nell'hinterland milanese il servizio risulta scadente con mezzi che di ecologico hanno ben poco, molto spesso viaggiano al limite, (con ammortizzatori scarichi o porte difettose, finestrini aperti o riscaldamento bloccati, con non pochi problemi nel rispetto degli orari indicati, sempre pieni negli orari di punta), e con differenze di costo del biglietto che già adesso risulta pesante per chi abita appena fuori Milano (se abiti a dieci metri dal cartello di confine assomiglia addirittura ad una presa in giro).
Tutto questo in un contesto politico nazionale che negli ultimi venti anni ha di fatto incentivato la vendita di auto diesel, non ha attuato nessun protocollo di contenimento degli inquinanti, se non allestire dei blocchi, ora anche degli euro 4, attuati per lo più con provvedimenti da burocrati che con raziocinio (l’ultimo blocco è stato proclamato 36 ore prima dell’arrivo di una BURRASCA INVERNALE preannunciata da tutti i servizi meteo).

Se va bene è una battuta post natalizia, se va male è la strumentalizzazione politica di un grave problema attuale mentre se si aumentasse veramente a 2 euro il biglietto URBANO (non osiamo immaginare cosa verrebbe fuori come costo del biglietto extra-urbano) sarebbe UNA FOLLIA

Suggeriamo di lavorare sul biglietto unico metropolitano 

lunedì 22 gennaio 2018

SMANTELLAMENTO PARZIALE ELETTRODOTTO DI VIA ADRIANO / VIA VIPITENO

Il 18 dicembre 2017 abbiamo appreso dai giornali (QUI l’articolo del Corriere) che il comune di Milano ha ricevuto la conferma dei 18 milioni di euro per il completamento del quartiere Adriano.

Siamo sicuramente felici per l'ottenimento di tale finanziamento che verranno utilizzati per:
·        realizzare la nuova scuola media,
·        il prolungamento della metrotranvia 7
·        il parco con le relative bonifiche

ma anche (e lo abbiamo appreso solo allora con non poco stupore) lo smantellamento parziale dell'elettrodotto di via Adriano / via Vipiteno elettrodotto a doppia terna da 380 kv , che era stato interrato solo parzialmente
Lo stupore è d’obbligo perché solo fino aIi primi mesi del 2017 l’interramento o smantellamento per far posto al capolinea del tram 7 era una sola vaga idea presentata durante un incontro pubblico a Villa Palavicini, mentre ora sembra essere realtà.

Come è nostra consuetudine, abbiamo verificato la notizia chiedendo informazioni e conferma all'assessorato alla Mobilità Ambiente del Comune quale tipo di accordo è stato stilato con il gruppo TERNA, che cosa prevede e in che tempi, se c’è un cronoprogramma o qualche altra informazione.

Dopo il periodo natalizio il comune ha  confermato che, l’area Infrastrutture per la mobilità della direzione Mobilità Ambiente ed Energia, nel quadro delle azioni relative al prolungamento della metrotranvia 7 (Tremelloni-Adriano-Cascina Gobba M2) ha interpellato Terna richiedendo formalmente la dismissione e la demolizione definitiva della linea elettrica L22 presente nell'area adiacente a via Adriano, interferente con la realizzazione della metrotranvia, e che a luglio 2017 Terna ha informato il comune di Milano che ha dato priorità alla dismissione di questa, prevedendo la pianificazione dei lavori necessari, per l’anno 2018.
Rimane attiva la linea L12-L13, rispetto alla quale l’Amministrazione comunale si impegnerà ad interrare nel quadro della progettazione del prolungamento del tram da Adriano a Cascina Gobba.

Siamo contenti che oltre all'interramento dell'elettrodotto di via Sottocorno si proceda contestualmente allo smantellamento delle linee di alta tensione "gemelle" non più utilizzate, applicando quel sacrosanto principio di razionalizzazione delle linee che le istituzioni dovrebbero chiedere prima di affrontare opere molto onerose di interramento, lo diciamo da anni, in tutte le sedi nelle quali c’è stata data la possibilità di parlare, ma questa è la prima volta che vediamo un'istituzione riuscirci.


Rinnoviamo i complimenti nell'attesa di vedere dismesso l’elettrodotto nella speranza, dopo anni di promesse, che non sia propaganda pre-elettorale ma un progetto con basi solide.

mercoledì 17 gennaio 2018

INTERRAMENTO DELL'ELETTRODOTTO - ENNESIMO RITARDO

Ennesimo ritardo nell'apertura del cantiere che deve interrare l’elettrodotto, nonostante le rassicurazioni che ci giungono da più parti, possiamo solo notare che, dopo la mancata apertura a ottobre 2017 sbandierata da più parti, oggi mercoledì 17 gennaio NON APRE IL CANTIERE come invece era previsto dal crono-programma depositato insieme al progetto.





Non si comprendono i ritardi ( che si ripetono come già detto nel post del 16 novembre - leggi QUI ) anche perché non vengono mai giustificati in maniera ufficiale.

domenica 24 dicembre 2017

BUON NATALE 2017 DALL'ASSOCIAZIONE SOTTOCORNO



BUON NATALE A .....

A CHI NEGA I PROBLEMI AMBIENTALI
A CHI PENSA CHE .. NON VOLEVAMO L’ELETTRODOTTO PERCHE' ERA BRUTTO 
A CHI CREDE CHE L’INCENERITORE NON FACCIA  MALE
A CHI ASPETTA LA CREAZIONE DEL PARCO DELLA BERGAMELLA
A CHI PENSA CHE LA QUALITÀ DELL’ARIA A SESTO SAN GIOVANNI SIA COME QUELLA DEL PARCO DI MONZA
A CHI CREDE CHE L’ELETTROSMOG SIA SOLO SUGGESTIONE
A CHI PENSA CHE GLI ELETTROSENSIBILI SIANO SOLO MALATI MENTALI
A CHI NON SI PREOCCUPA DELLA SALUTE MA E’ PREOCCUPATO SE LE LUCI DI NATALE NON FUNZIONANO CON IL WI-FI
A CHI CREDE CHE UN MONDO MIGLIORE LO SI OTTIENE RISPETTANDO " I LIMITI DI LEGGE "
A CHI CREDE CHE I LIMITI DI LEGGE SONO " CAUTELATIVI PER LA SALUTE "

MA NOI, COME SEMPRE, LA PENSIAMO DIVERSAMENTE , MOLTO DIVERSAMENTE, PER CUI

BUON NATALE A NOI E A TUTTI COLORO CHE CI SEGUONO



E  COME NOI NON SMETTONO MAI  DI CREDERE CHE SI POSSA MIGLIORARE E SI POSSA VIVERE IN CITTÀ :


  • SENZA L'INCENERITORE ( E MAGARI  CON UN BOSCO AL SUO POSTO )  
  • SENZA TRALICCI DELL'ALTA TENSIONE , 
  • CON UN PARCO FINITO E  BONIFICATO
  • CON UNA CASA DI RIPOSO " VERA " 
  • CON PISTE CICLABILI DI CONNESSIONE TRA I PARCHI 
  • SENZA CASELLO IN TANGENZIALE
  • CON PIÙ' MEZZI PUBBLICI E CON UN UNICO BIGLIETTO URBANO METROPOLITANO

CAMBIARE SI PUÒ' , BASTA CREDERCI



il consiglio direttivo 
dell'Associazione di via P.Sottocorno 

venerdì 22 dicembre 2017

ABORTI SPONTANEI ED ESPOSIZIONI A CAMPI MAGNETICI: IMPORTANTE STUDIO AMERICANO

Un altro studio di rilievo sugli effetti dei CEM sulla salute umana, nello studio si cita solo il valore del CEM ma non le sorgenti (viene considerato una miscellanea tra sorgenti di alte e basse frequenze) prendendo in esame una giornata “tipo”  del soggetto esaminato ( casa, lavoro, ecc.. ).
Dovrebbe far pensare come possano influire l’esposizione di donne in stato di gravidanza alle basse frequenze, ovvero che vivono nei pressi di elettrodotti, centrali di trasformazione elettrica, cabine elettriche ecc.....  

Qui sotto trovate il link ad un’importante pubblicazione da parte di ricercatori americani che mette in evidenza un aumento del rischio quasi triplicato (statisticamente significativo) di manifestare aborti spontanei in donne in gravidanza esposte a livelli di campo magnetico elevato rispetto a valori di minore intensità. Il principale investigatore, dr.De-Kun Li, aveva pubblicato in anni precedenti dati similari. Lo studio ha un disegno prospettico (valore metodologico statistico di rilievo) e le misurazioni del campo magnetico sono state valutate attraverso strumenti di rilevazione utilizzati dai soggetti esposti (altro fattore qualitativo per lo studio in oggetto).


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Health risks linked to electromagnetic field exposure

Date:             December 13, 2017

Source:         Kaiser Permanente

Summary:
A study of real-world exposure to non-ionizing radiation from magnetic fields in pregnant women found a significantly higher rate of miscarriage, providing new evidence regarding their potential health risks.
A study of real-world exposure to non-ionizing radiation from magnetic fields in pregnant women found a significantly higher rate of miscarriage, providing new evidence regarding their potential health risks. The Kaiser Permanente study was published today in the journal Scientific Reports (Nature Publishing Group).

Leggi QUI la pubblicazione

FONTE : SCIENCEDAILY       

mercoledì 20 dicembre 2017

QUARTIERE ADRIANO, ARRIVANO I 18 MILIONI DI EURO DEL GOVERNO PER IL COMPLETAMENTO DEL QUARTIERE

Abbiamo appreso ieri dai giornali che il comune di Milano ha ricevuto la conferma dei 18 milioni di Euro per il completamento del quartiere Adriano.
Siamo sicuramente felici per l'ottenimento di tale finanziamento che servirà a realizzare la nuova scuola media, il prolungamento della metrotranvia 7, il parco e le bonifica ma apprendiamo anche (e non nascondiamo lo stupore) la nota che riguarda lo smantellamento (parziale) dell'elettrodotto di via Adriano / via Vipiteno, elettrodotto a doppia terna da 380 kv interrato solo parzialmente.
Lo stupore è d’obbligo perché solo fino a febbraio di quest’anno l’interramento o smantellamento per far posto al capolinea del tram era una sola idea presentata durante un incontro pubblico, ora sembra diventare realtà.
Attendiamo conferma di questa notizia per la quale abbiamo chiesto quale tipo di accordo è stato stilato con il gruppo TERNA, che cosa prevede e in che tempi, se c’è un cronoprogramma, ci congratuliamo per questo “regalo di natale “, atteso da decine di anni dai residenti del quartiere.
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Milano, 18 dicembre 2017 – È stata firmata oggi la Convenzione tra il Comune di Milano e il Consiglio dei Ministri per il finanziamento di 18 milioni di euro destinati alla rigenerazione del Quartiere Adriano. I fondi, ottenuti nell'ambito del bando nazionale per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, si aggiungeranno alle risorse già reperite dall'Amministrazione per completare le opere ancora da realizzarsi nel quartiere dopo il fallimento dell’operatore privato.
“Con questo provvedimento finisce definitivamente l’era Moratti al Quartiere Adriano – sottolineano gli assessori Pierfrancesco Maran (Urbanistica), Gabriele Rabaiotti (Lavori pubblici) e Marco Granelli (Mobilità) –. Si conclude un lavoro che ha consentito di recuperare 18 milioni di euro in fidejussioni e ora altri 18 milioni di euro dal Governo. Entro i prossimi 60 giorni avremo i progetti definitivi per la metrotranvia e per la scuola media in via Adriano 60, per cui abbiamo appena stanziato ulteriori risorse”.
Una delibera approvata dieci giorni fa, infatti, riguarda il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la demolizione della struttura di via Adriano 60 (importo stimato in circa 2,3 milioni di euro), per cui l’Amministrazione ha già realizzato la bonifica da amianto. Accanto a questa, in un’area contigua, sorgerà la nuova scuola dotata di mensa, che sarà finanziata per 7,8 milioni dal Governo, per 7.850.000 milioni dall’Amministrazione e per i restanti 800mila euro dalla Regione.
Altri 7,9 milioni di euro del Governo si aggiungeranno alla cifra equivalente recuperata dal Comune per la realizzazione del prolungamento della Metrotranvia 7, che oggi arriva a Precotto, fino a via Adriano. È in via di approvazione il progetto definitivo e l’entrata in servizio è prevista a primavera 2021. Poiché il capolinea del tram sarà vicino all’elettrodotto Terna già dismesso di via Adriano/via Vipiteno, il Comune ne ha chiesto e ottenuto lo smantellamento nel 2018


Inoltre con il prolungamento della Metrotranvia 7 è prevista la sistemazione degli incroci Tremelloni, Anassagora, Ponte Nuovo e la realizzazione di una grande rotonda che migliorerà la circolazione. Contestualmente verrà effettuata la bonifica dei terreni sottostanti.

Ulteriori 2 milioni di euro andranno a finanziare il completamento del parco pubblico da 50mila mq: i lavori del primo lotto sono quasi completati e sono a buon punto le opere di bonifica del secondo lotto che sarà realizzato con i fondi del Governo entro il 2018.
Gli ultimi 300.000 euro andranno a favore dello Studio sull'assetto idrogeologico dell’area finalizzato alla resilienza (per cui l’Amministrazione impiegherà altri 300mila euro), necessario alla pianificazione urbanistica del quartiere in relazione alla prossimità del fiume Lambro, e ai relativi possibili fenomeni alluvionali.

A questi interventi previsti nel quartiere si aggiunge il recupero della struttura abbandonata della RSA, che a seguito di gara da parte del curatore fallimentare è stata acquisita da un operatore che sta per iniziare i lavori per realizzare un centro polivalente per il quartiere entro il 2019, e l’intervento finanziato dal Governo per l’internamento dell’elettrodotto aereo che attraversa il parco di via Adriano e il parco rurale di Cascina Gatti.


Riguarda sempre il quartiere Adriano l'approvazione dello scorso 6 dicembre del progetto di restituzione a verde dell'area dell'ex campo nomadi di via Idro che era stato chiuso nel 2016. Entro l'estate MM, cui è stato affidato l'incarico, inizierà i lavori di abbattimento delle opere murarie, la rimozione dei sottoservizi, il relativo livellamento del terreno e la recinzione. I lavori avranno un costo di 1 milione di euro finanziati dal Comune.
Il quartiere è anche al centro del progetto di Fondazione Cariplo "La città intorno", volto alla rigenerazione delle aree urbane periferiche. Grazie all'accordo di collaborazione sottoscritto tra il Comune di Milano e la Fondazione, nella sede dell'ex Nido di Largo Bigatti sta nascendo un centro di aggregazione, coesione sociale e divulgazione culturale a disposizione della comunità.
È inoltre in corso l’escussione di polizze assicurative per un totale di 18 milioni di euro legate al fallimento dell’operatore privato che avrebbe dovuto attuare parte del Piano Integrato di Intervento Adriano Marelli/Cascina San Giuseppe. Si ricorda che l’Amministrazione, attraverso i poteri sostitutivi, si è già fatta carico di effettuare parte delle opere non realizzate per un ammontare di 10.850.000 euro, come le opere di urbanizzazione primaria e secondaria, la demolizione delle strutture fatiscenti della Cascina San Giuseppe e la sistemazione a verde elementare delle aree adiacenti alla stessa.
L’Amministrazione, infine, a settembre ha adottato la Variante al Piano relativa all'ambito A, in fase di realizzazione da Adriano 81 S.p.A, che prevede la rimodulazione delle volumetrie e la conferma del progetto per il nuovo centro natatorio previsto nel quartiere.