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giovedì 25 gennaio 2018

BIGLIETTO ATM A 2 EURO ? UNA FOLLIA

La notizia è arrivata dopo natale ( leggi QUI l'articolo del corriere e QUI l'articolo di NordMilano24) , il sindaco di Milano e dell’area Metropolitana ha chiesto un aumento di 50 centesimi del biglietto urbano chiedendo che diventi operativo dal 2019, giustificandosi che per sette anni e mezzo il prezzo non mai cambiato e accusando la regione Lombardia di non contribuire a sufficienza al costo del servizio.

Ricordiamo che, a parte la cerchia dei bastioni, sia in periferia ma ancor peggio nell'hinterland milanese il servizio risulta scadente con mezzi che di ecologico hanno ben poco, molto spesso viaggiano al limite, (con ammortizzatori scarichi o porte difettose, finestrini aperti o riscaldamento bloccati, con non pochi problemi nel rispetto degli orari indicati, sempre pieni negli orari di punta), e con differenze di costo del biglietto che già adesso risulta pesante per chi abita appena fuori Milano (se abiti a dieci metri dal cartello di confine assomiglia addirittura ad una presa in giro).
Tutto questo in un contesto politico nazionale che negli ultimi venti anni ha di fatto incentivato la vendita di auto diesel, non ha attuato nessun protocollo di contenimento degli inquinanti, se non allestire dei blocchi, ora anche degli euro 4, attuati per lo più con provvedimenti da burocrati che con raziocinio (l’ultimo blocco è stato proclamato 36 ore prima dell’arrivo di una BURRASCA INVERNALE preannunciata da tutti i servizi meteo).

Se va bene è una battuta post natalizia, se va male è la strumentalizzazione politica di un grave problema attuale mentre se si aumentasse veramente a 2 euro il biglietto URBANO (non osiamo immaginare cosa verrebbe fuori come costo del biglietto extra-urbano) sarebbe UNA FOLLIA

Suggeriamo di lavorare sul biglietto unico metropolitano