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lunedì 16 novembre 2020

PARCO DELLA BERGAMELLA ENNESIMO DEGRADO (E PERICOLO)

 Sono giorni che nel parco della Bergamella a causa di una rottura di un tubo o di un canale l’acqua di prima falda pescata per riempire i laghetti fuoriesce allagando parte del parco.



La situazione sta diventando drammatica perché la fuoriuscita ha creato una vasta “palude” in prossimità di percorsi ciclopedonali e pericolosa perché l’acqua di prima falda stando alle ultime analisi comunicate dal comune del 2017 (perché poi non sono state più eseguite analisi, neanche quest'anno) dell'acqua di prima falda (quindi non trattata) si rilevano concentrazioni incompatibili con il parametro di potabilità per il tetracloroetilene, nelle acque depurate e poi riutilizzate in agricoltura a uso irriguo i composti alogenati (tetracloroetilene+tricloroetilene) non devono superare i 10 microgrammi/Litro (DM 185/2003), mentre qui arriviamo a 14 microgrammi/Litro, qui non si tratta di acque reflue, ma il tipo di riutilizzo è assimilabile, quindi l'acqua di prima falda non è adeguata alle coltivazioni agricole. 


(0,0144 milligrammi corrispondono a 14 microgrammi)

Chiediamo di intervenire URGENTEMENTE al fine di limitare la fuori uscita dell’acqua a tutela di chi frequenta il parco e proteggere la terra presente nelle tre aree destinate degli orti destinate ad area agricola.