L’Associazione Sottocorno esprime il
proprio cordoglio per la scomparsa di Andrea Rivolta ex vicesindaco della giunta Chittò, con Andrea abbiamo parlato, discusso, condiviso e ci siamo anche scontrati, ora, con un abbraccio, salutiamo l’uomo e il politico che, a suo modo, ha aiutato, partecipato e amato sempre la città di Sesto.
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martedì 30 gennaio 2018
giovedì 25 gennaio 2018
BIGLIETTO ATM A 2 EURO ? UNA FOLLIA
La notizia è arrivata dopo natale ( leggi QUI l'articolo del corriere e QUI l'articolo di NordMilano24) , il sindaco di Milano
e dell’area Metropolitana ha chiesto un aumento di 50 centesimi del biglietto urbano chiedendo che diventi
operativo dal 2019, giustificandosi che per sette anni e mezzo il prezzo non
mai cambiato e accusando la regione Lombardia di non contribuire a sufficienza
al costo del servizio.
Ricordiamo che, a parte la cerchia dei bastioni, sia
in periferia ma ancor peggio nell'hinterland milanese il servizio risulta
scadente con mezzi che di ecologico hanno ben poco, molto spesso viaggiano al
limite, (con ammortizzatori scarichi o porte difettose, finestrini aperti o
riscaldamento bloccati, con non pochi problemi nel rispetto degli orari
indicati, sempre pieni negli orari di punta), e con differenze di costo del
biglietto che già adesso risulta pesante per chi abita appena fuori Milano (se
abiti a dieci metri dal cartello di confine assomiglia addirittura ad una presa
in giro).
Tutto questo in un contesto politico nazionale che
negli ultimi venti anni ha di fatto incentivato la vendita di auto diesel, non
ha attuato nessun protocollo di contenimento degli inquinanti, se non allestire
dei blocchi, ora anche degli euro 4, attuati per lo più con provvedimenti da
burocrati che con raziocinio (l’ultimo blocco è stato proclamato 36 ore prima
dell’arrivo di una BURRASCA INVERNALE preannunciata da tutti i servizi meteo).
Se va bene è una battuta post natalizia, se va male è la strumentalizzazione politica di un grave problema attuale mentre se si aumentasse veramente a 2 euro il biglietto URBANO (non osiamo immaginare cosa verrebbe fuori come costo del biglietto extra-urbano) sarebbe UNA FOLLIA.
Suggeriamo di lavorare sul biglietto unico metropolitano
lunedì 22 gennaio 2018
SMANTELLAMENTO PARZIALE ELETTRODOTTO DI VIA ADRIANO / VIA VIPITENO
Il 18 dicembre 2017 abbiamo
appreso dai giornali (QUI l’articolo del Corriere) che il comune di Milano ha
ricevuto la conferma dei 18 milioni di euro per il completamento del quartiere
Adriano.
·
realizzare la nuova scuola media,
·
il prolungamento della metrotranvia 7
·
il parco con le relative bonifiche
ma anche (e lo abbiamo
appreso solo allora con non poco stupore) lo smantellamento parziale
dell'elettrodotto di via Adriano / via Vipiteno elettrodotto a doppia terna da
380 kv , che era stato interrato solo parzialmente
Lo stupore è d’obbligo
perché solo fino aIi primi mesi del 2017 l’interramento o smantellamento per
far posto al capolinea del tram 7 era una sola vaga idea presentata durante un
incontro pubblico a Villa Palavicini, mentre ora sembra essere realtà.
Come è nostra consuetudine,
abbiamo verificato la notizia chiedendo informazioni e conferma all'assessorato alla Mobilità
Ambiente del Comune quale tipo di accordo è stato stilato con il gruppo TERNA,
che cosa prevede e in che tempi, se c’è un cronoprogramma o qualche altra
informazione.
Dopo
il periodo natalizio il comune ha confermato che, l’area Infrastrutture per la
mobilità della direzione Mobilità Ambiente ed Energia, nel quadro delle azioni
relative al prolungamento della metrotranvia 7 (Tremelloni-Adriano-Cascina Gobba
M2) ha interpellato Terna richiedendo formalmente la dismissione e la
demolizione definitiva della linea elettrica L22 presente nell'area adiacente a
via Adriano, interferente con la realizzazione della metrotranvia, e che a luglio
2017 Terna ha informato il comune di Milano che ha dato priorità alla
dismissione di questa, prevedendo la pianificazione dei lavori necessari, per
l’anno 2018.
Rimane
attiva la linea L12-L13, rispetto alla quale l’Amministrazione comunale si
impegnerà ad interrare nel quadro della progettazione del prolungamento del
tram da Adriano a Cascina Gobba.
Siamo contenti che oltre all'interramento
dell'elettrodotto di via Sottocorno si proceda contestualmente allo
smantellamento delle linee di alta tensione "gemelle" non più
utilizzate, applicando quel sacrosanto principio di razionalizzazione delle
linee che le istituzioni dovrebbero chiedere prima di affrontare opere molto
onerose di interramento, lo diciamo
da anni, in tutte le sedi nelle quali c’è stata data la possibilità di parlare,
ma questa è la prima volta che vediamo un'istituzione riuscirci.
Rinnoviamo i complimenti nell'attesa di vedere dismesso l’elettrodotto nella speranza, dopo anni di promesse, che non sia propaganda pre-elettorale ma un progetto con basi solide.
mercoledì 17 gennaio 2018
INTERRAMENTO DELL'ELETTRODOTTO - ENNESIMO RITARDO
Ennesimo
ritardo nell'apertura del cantiere che deve interrare l’elettrodotto, nonostante
le rassicurazioni che ci giungono da più parti, possiamo solo notare che, dopo
la mancata apertura a ottobre 2017 sbandierata da più parti, oggi mercoledì 17
gennaio NON APRE IL CANTIERE come invece era previsto dal crono-programma
depositato insieme al progetto.
Non si
comprendono i ritardi ( che si ripetono come già detto nel post del 16 novembre - leggi QUI ) anche perché non vengono mai giustificati in maniera
ufficiale.
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