Si può seguire la seguire in streaming di questo importante e simbolico momento, collegandovi al link di YouTube qui sotto:
https://www.youtube.com/watch?
Rendering del progetto |
Finalmente ci siamo dopo decenni e soprattutto a distanza di tre anni dalla manifestazione del 8 settembre 2018 (QUI) condotta insieme all'Associazione ViviAdriano, il prossimo lunedì 13 settembre 2021 dovrebbe aprire (usiamo il condizionale ma così ci è stato confermato) la nuova scuola di secondo grado in via ADRIANO anche se non tutti gli ambienti sono pronti (come ad esempio la palestra)
Foto del 10/09/2021 |
La nuova scuola, una volta ultimata, avrà 15 aule didattiche, sei laboratori di cui uno di informatica, una mensa e una biblioteca, oltre a una ludoteca e una palestra con tribuna da 100 posti, queste ultime con ingresso indipendente e utilizzabili anche dai cittadini del quartiere, per attività in orario extra scolastico, classificata Nzeb (Nearly zero energy building) ovvero sarà un edificio ad altissimo efficientamento energetico, con pannelli fotovoltaici, l’allacciamento alla rete di teleriscaldamento e un impianto di climatizzazione e ventilazione che garantirà il riscaldamento invernale e il raffrescamento estivo.
A volte manifestare e farsi sentire serve, ora aspettiamo la definizione del parco della Bergamella (a Sesto S.G) e il tram .................................................
si viene a conoscenza che nella roggia di via Mulino Tuono (al confine con il parco Adriano a Milano) delle "brave persone" HANNO pensato bene di SVERSARE acque reflue nella roggia per mezzo di scarichi abusivi contaminando con METALLI PESANTI il terreno
Ci aspettavamo un comportamento differente da parte del comune (anche se non ci sorprende più di tanto), aspettiamo delle spiegazioni in merito e soprattutto quali azioni sono state prese verso i responsabili, nei prossimi giorni inoltreremo una richiesta di accesso agli atti per richiedere copia delle analisi e verbali eseguiti fino ad oggi.
- NON SIAMO IN UN PAESE DEL TERZO MONDO -
E CREDIAMO CHE QUESTI PROBLEMI VADANO AFFRONTATI IN MODO RADICALE E DIFFERENTE
Con la chiusura dell'accesso alla tangenziale est di via Di Vittorio (per cause sconosciute) da oltre un mese e con il protrarsi dei lavori sulla via Adriano (a Milano) per la posa delle rotaie del tram, con l'apertura delle scuole di lunedì 13 settembre il quartiere di Cascina Gatti rischia di rimanere "bloccato" nelle ore di punta con il relativo aumento di smog ed inquinanti.
Chiediamo di conoscere le tempistiche e le motivazioni della chiusura della rampa di immissione alla tangenziale est e quali misure il comune intende adottare in merito ai problemi di viabilità che quasi sicuramente si presenteranno lunedì 13 settembre se non muta la situazione attuale.
- Appena avremo la risposta la pubblicheremo -
«È tempo che i governanti e i governi si sveglino e siano seri»
Perché (in sintesi):
Solo una drastica riduzione delle emissioni dei gas ad effetto
serra (come quella effettuata nel 2020 a causa del look down globale)
potrebbe portare a una stabilizzazione dell'aumento termico; tuttavia anche nel
caso di tagli massicci delle emissioni il superamento della soglia, seppur
ancora accettabile di +1,5°C sarebbe realtà entro il 2040.
Per concludere assistiamo al rallentamento
della correte del golfo, ovvero il termoregolatore del clima mondiale non comprendendo
cosa ci potrebbe portare tale cambiamento nel medio e lungo termine.
Ai politici diciamo di smetterla di fare PROPAGANDA , c'è voluta un'adolescente sconosciuta per sollevare il coperchio di omertà e incominciare a prender coscienza degli eventi, ora incominciate a fare i seri (che forse è anche troppo tardi).
QUI - Climate Change 2021: Le Basi Fisico Scientifiche
Perseverare autem diabolicum.......
Dopo aver abbattuto, in forma che reputiamo del
tutto gratuita, 661 alberi pensavamo fosse passata questa idea folle, soprattutto dopo aver abbracciato in pompa magna improvvisamente il progetto FORESTAMI (osteggiato da sempre poiché un progetto nato e sollecitato dal sindaco di Milano), dopo più di un anno di solleciti e inviti fatti alla
consulta dell’ambiente con le altre realtà del territorio, senza mai ottenere neanche una risposta atteggiamento che ha finito per spingerci a presentare una proposta di forestazione da noi chiamata ForestaSesto ( QUI il post dove lo raccontavamo).
Viene poi segnalato l’intervento al Parco Carlo Marx CON L’ABBATTIMENTO di altri 2 ALBERI (che si aggiungono alle centinaia già abbattuti).
Le giustificazioni sono sempre le stesse (l'albero è malato, non si mai di cosa, ma la risposta è questa) oppure si eseguono potature al limite della capitozzatura (per non dire oltre), magari in periodi come agosto dove NON SI DOVREBBE, così l'albero nel giro di qualche mese muore, ed ecco che arrivano le motoseghe a fare piazza pulita, forse per far contento il proprio elettorato al quale si era promesso in campagna elettorale l'eradicazione, in barba a qualsiasi principio ambientale.
Facciamo i nostri complimenti al sindaco (ovviamente molto ironici), e siccome reputiamo come responsabile di quanto sta succedendo a Sesto S.G. l’assessore all’ambiente, rinnoviamo a questa l'invito di dimettersi.
Avevamo
già segnalato nel mese di maggio la mancanza di indicazioni da parte del comune
sugli interventi per quanto riguarda la lotta alle zanzare mentre in alcuni
parchi cittadini venivano installati (colpevolmente in ritardo) cartelli con
l’indicazione che la disinfestazione era già in corso (QUI il nostro post)
Ora, considerando che forse sarebbe più opportuno installare delle zanzariere piuttosto che vaporizzare prodotti chimici nell’aria, soprattutto di notte e nel mese di agosto, storicamente “caldo” per cui è impossibile chiudere le finestre, il comune procede con una nuova disinfestazione segnalando gli interventi solo con questa mappa (girata di 90°!!!!!!!!!!!!!) sul portale istituzionale del comune (https://sestosg.net/notizie/la-disinfestazione-dalle-zanzare/)
Oggettivamente
utilizzare una mappa girata al contrario e senza le indicazioni delle vie interessate ci
sembra una presa in giro, forse la colpa è nostra che lavoriamo nel privato dove
certi atteggiamenti o errori non sono tollerabili e ci chiediamo, nuovamente,
come ci possa essere tutta questa superficialità e come si possano dare
indicazioni così pressapochiste ai cittadini con una comunicazione quasi nulla.
Tralasciamo
i commenti sul prodotto usato (il Garban) visto che abbiamo già spiegato a nostro avviso l’inutilità
del trattamento e i pericoli residui che si hanno sul territorio, segnaliamo
invece che da mesi osserviamo la presenza di api “stordite” che non
reagiscono, forse qualcosa non va o forse non vengono preservate le aree verdi
come si afferma o si dovrebbe.