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domenica 27 ottobre 2019

PARCO DELLA BERGAMELLA – COSI NON PUÒ FUNZIONARE


A seguito delle precisazioni ricevute durante l’ultimo incontro della consulta dell’ambiente svoltasi in data 30 settembre 2019, il consiglio Direttivo dell’Associazione Sottocorno, con rammarico, precisa che in relazione al punto relativo al Verde dissente alle affermazioni dell’assessore Magro.
L’associazione è in primis contro la chiusura dei giardini a Sesto San Giovanni, che non risolve il problema relativo agli atti vandalici nelle ore notturne (purtroppo ben radicato sul territorio a causa di forti sacche di ignoranza all'interno della cittadinanza e della cronica mancanza di sorveglianza) e non trova corretta la soluzione che avrà come unico risultato quello di avere una città “blindata” anche negli spazi verdi, crediamo che le soluzioni non debbano sempre essere calate dall'alto ma dovrebbero essere condivise fin dal principio.
Capitolo disinfestazione zanzare, è una azione invocata da buona parte della cittadinanza, ma è anche una pratica che risulta essere pericolosa, non è ad impatto zero, e presenta probabili zone di rischio per i cittadini non sufficientemente informati e i residenti vicino agli arbusti e alberi lungo i quali viene NEBULIZZATA la sostanza, Il discorso è diverso riguardo agli interventi larvicidi che si potrebbero anche aumentare, ma che ad esempio nell’area della Bergamella SONO STATI RESI VANI dal mancato intervento sull’acqua stagnante del laghetto presente nel parco per oltre 7 mesi.
Sempre sull'area della Bergamella (che ricordiamo NON E’ IL GIARDINO posto di fronte alla nuove abitazioni ma un parco che si estende dalla via Manin fino ad arrivare in via Adriano) è da un anno che NON viene eseguito uno sfalcio d’erba su tutta l'area di confine con il comune di Milano facendo proliferare zecche, zanzare insetti vari e animali infestanti (sui quali NON si sta neanche valutando il ben che minimo intervento).
Ad oggi manca una bozza seria di un progetto condiviso sulla creazione di piste ciclopedonali con collegamenti al parco Adriano di Milano mentre, inspiegabilmente, non sono state eseguite opere come Terrazza Bottoni e Skate Park già definite e deliberate da anni.
Il parco non può essere gestito e considerato come un giardino presente in città, è ormai da anni parte integrante del parco regionale PMVL, la gestione e la cura del verde e della sicurezza devono necessariamente assumere connotati differenti non è più accettabile che alcune aree non ricevano i necessari sfalci, ne che vengano eseguiti a mesi di distanza rispetto ad aree di non competenza (ad es parco Adriano), come non è concepibile che ad oggi non si sia inserito un piano serio per la piantumazione di alberi autoctoni oltre a non prevedere una gestione uniforme per la manutenzione e della sicurezza del dell’area interessata.
Il Consiglio Direttivo dell'Associazione Sottocorno



giovedì 8 agosto 2019

ANIMALI MORTI AL LAGHETTO DELLA BERGAMELLA


Come riporta l’articolo del Giorno del 6 agosto sono stati trovate diverse anatre e pesci morti nel laghetto artificiale creato nel parco della Bergamella, ora sono state richieste ad ARPA  e ATS le analisi sull'acqua e sulle carcasse degli animali per conoscerne i motivi (QUI).

Noi abbiamo da sempre contestato l’uso dell’acqua di prima falda perché storicamente inquinata da metalli pesanti come il cromo esavalente e solventi, anche se non ci sorprenderemmo se la morte di questi animali fosse avvenuta per avvelenamento o comportamenti "incivili" da parte di qualcuno (anche se l'ipotesi che le anatre siano state nutrite in eccesso con il pane da parte dei frequentatori del laghetto ci pare poco credibile).

Aspettiamo i risultati delle analisi (dei quali chiederemo copia).

domenica 21 luglio 2019

IL PARCO DELLA BERGAMELLA NON E' UNA PISTA DA MOTOCROSS

E PER L'ENNESIMA VOLTA IL PARCO VIENE PRESO PER UNA PISTA DA MOTOCROSS DOVE ALLENARSI IN BARBA A REGOLAMENTI,SENSO CIVICO E RISPETTO DELL'AMBIENTE.


( Domenica 21 luglio 2019 alle ore 12.35 ) 

Al Comune di Sesto chiediamo che si incominci una sorveglianza seria del parco soprattutto di quelle aree che, nonostante le rassicurazioni annuali delle varie giunte che si sono susseguite, sono state lasciate abbandonate facendo credere ai più stolti che possono fare qualsiasi cosa.

Sollecitiamo il completamento del parco ( NON ESISTE SOLO IL GIARDINO "CONDOMINIALE" TRA GLI ORTI E LE CASE DELLE COOPERATIVE !!!!!,  chiediamo anche dove siano finiti i due milioni di euro ricavati dalle opere di urbanizzazione che erano state dedicate alla bonifica e creazione del parco.

venerdì 26 aprile 2019

I LAGHETTI DEL PARCO DELLA BERGAMELLA E L'ACQUA DI PRIMA FALDA


E’ stata ripristinata la pompa di ricircolo nei laghetti artificiali della Bergamella, dopo mesi è finita la stagnazione dell’acqua con il proliferare di insetti, 


rimangono le nutrie (ma non sembra esserci la volontà di rimuoverle) e rimane il rischio legato all'utilizzo di acqua di prima falda, acqua come descritto dalla Valutazione d'impatto ambientale del 2008 (vedi QUI il nostro POST del 2016) dalla quale si rilevano i dati relativi agli inquinanti presenti con valori che "fluttuano" nel periodo temporale, tale fluttuazione significa che le fonti inquinanti sono ancora attive sul territorio e non solo dovute solo all'eredità lasciata dall'acciaieria Falk e dal comparto industriale esistente negli ultimi decenni (come invece ci hanno fatto credere).

Tale indagine aveva certificato inquinanti come CROMO ESAVALENTE (classificato dalla I.A.R.C. come cancerogeno per l’uomo classe I) e altre sostanze come il TETRACLOROETILENE (classificato dalla I.A.R.C. come probabile cancerogeno per l’uomo gruppo 2A) e il cloroformio, nonostante ciò il comune ha comunque deciso di utilizzare quest'acqua per creare i laghi artificiali (di fianco agli orti in un parco dove il terreno è stato bonificato).

L’indagine di ARPA del 2016 sul SIN di Sesto San Giovanni (leggi QUI ) non solo ha confermato l’andamento rilevato precedentemente ma ha analizzato nello specifico anche gli altri inquinanti, trovando praticamente inalterato lo stato di salute delle acque di prima falda.
Per questa serie di motivi avevamo espressamente richiesto, nel rispetto del principio di precauzione, che non venisse utilizzata dagli ortisti per annaffiare gli orti (richiesta accettata) o per creare i laghetti (in un’area che era appena stata bonificata dalla cooperativa) e che venisse controllata settimanalmente visto che nessuna opera di bonifica è stata prevista o intrapresa in questi ultimi anni, né tanto meno si sono rilevate azioni sulle sorgenti di contaminazione.
Il Comune, nonostante i comunicati (QUI quello del 3 maggio 2003) ha deciso di procede in maniera autonoma, creando i laghetti artificiali e ad eseguire controlli semestrali che non servono assolutamente a nulla.

venerdì 1 febbraio 2019

DOPO L'INTERRAMENTO ELIMINATI ANCHE GLI ORTI ABUSIVI PRESENTI NEL PARCO

Ringraziamo l'amministrazione comunale di Sesto San Giovanni e gli ortisti che nell'ultima settimana di gennaio hanno fatto rimuovere/rimosso i tre orti abusivi che stavano nelle adiacenze dei civici 3 e 18 di via Sottocorno all'interno del parco P.M.V.L.

e dopo l'interramento .......




Finalmente l'ingresso del parco da via Adriano si presenta così


Ora non rimane che bonificare i terreni e incominciare a costruire il parco

sabato 12 gennaio 2019

DOMENICA A SESTO C'E' IL FALO' DI SANT ANTONIO ( A CINISELLO NO )

Domenica alle ore 15:00 presso la Terrazza Bottoni, come è di rito ormai negli ultimi anni, le Gev (Guardie ecologiche volontarie) del Parco della Media Valle del Lambro, organizzano la quarta edizione del Falò di Sant’Antonio Abate.

In questi giorni, un video ha circolato online (per vederlo clicca QUI), dove si annuncia un mega falò, non siamo contrari ma diciamo che sembra completamente fuori luogo procedere ad un mega falò bruciando tutti gli alberi caduti nella recente tempesta quando da mesi tutta la pianura padana è coperta da una nube di polveri sottili, tanto da fermare le auto fino all'euro 4, tale disappunto non è solo il nostro tant'è che a Cinisello Balsamo (con una scelta più intelligente) invece quest’anno il falò NON SI FARA'.
Come si legge sull'articolo del giornale online NORDMILANO24 la tradizionale manifestazione organizzata da Legambiente al Parco del Grugnotorto non si terrà. “E’ stata una decisione molto sofferta quella di sospendere un evento che per 18 anni consecutivi ha accompagnato la nostra storia, riscaldato il nostro inverno e fatto ritrovare, attorno al grande fuoco, generazioni diverse, e tutti ad augurarsi un anno migliore ed a riflettere su quello appena trascorso. Purtroppo però le pessime condizioni dell’aria che respiriamo nella nostra città ci hanno indotto a non immettere ulteriori fumi di combustione a quanto già presente in questi giorni caratterizzati da elevati tassi di inquinamento”, hanno detto i portavoce di Legambiente.(leggi QUI l'articolo completo).
Siamo molto vicini a tali considerazioni anche perché l’utilizzo della legna (soprattutto per il riscaldamento domestico) è una delle principali sorgenti di polveri sottili (dal note come PM 10 al PM 2,5 ), ma pochi ne parlano. Nei periodi invernali le città registrano aumenti significativi di gas ad effetto serra e di polveri sottili, la causa oltre al traffico veicolare deve essere imputata agli impianti che servono per climatizzare le case, gli appartamenti, i negozi e gli uffici, senza dimenticare i camini delle numerose fabbriche, industrie, inceneritori che avvelenano l’aria con gas, polveri sottili e nano particelle,


Non siamo contro, forse annunciare un enorme falò lo consideriamo stupido anche se sta nel rispetto dei termini di legge (che continuiamo a ricordarlo non si sono mai rilevati cautelativi per la salute), forse se non si vuole sospendere a tempi migliori tale tradizione, sarebbe più sensato bruciare qualche bancale (come ogni anno), senza tanti sensazionalismi inutili.






lunedì 7 gennaio 2019

FOTO DAL PARCO DELLA BERGAMELLA

Aspettando la rimozione delle strutture di acciaio lasciate nel parco

non possiamo non far notare come in queste fredde a limpide giornate il parco sia sempre vivo


si notano il Grigna e il Resegone 


un airone 

 

e una famiglia di anatroccoli.......






lunedì 30 luglio 2018

ANATROCCOLI SBRANATI DAI CANI ALLA BERGAMELLA – CI UNIAMO AL RECLAMO PRESENTATO DAGLI ORTISTI


Ci uniamo all'allarme lanciato dagli ortisti  della Bergamella uscito oggi sul giornale online LaMartesana.it (leggi QUI l'articolo completo)
Segnalando che, da sempre, i cani vengono lasciati girare liberamente e senza guinzaglio, che azzannino altri animali è solo l'epilogo di un qualcosa ampiamente annunciato, non è un problema solo della Bergamella ma anche del parco Adriano, e più correttamente del parco  P.M.V.L.
Stupidità ignoranza e subcultura fanno sì che venga considerato terra di nessuno dove è tutto lecito e la mancanza di una qualsivoglia vigilanza favorisce atti beceri e criminali nei confronti della fauna e della flora presenti nel parco.
Sono anni che chiediamo un controllo sul Parco Media Valle del Lambro (non solo sulla zona di Sesto San Giovanni) poiché non sono solo le aggressioni dei cani l’unico problema.
Chiediamo all'Amministrazione comunale di non limitarsi ad installare dei cartelli all'interno del parco della Bergamella, ma di controllare il territorio (magari con i militari utilizzati impropriamente per le vie della città) aumentando sanzioni e fino a prevedere il sequestro dell’animale, a a coordinarsi con gli altri comuni affinchè il controllo non sia limitato alla sola zona comunale ma esteso a tutto il parco.
Ringraziamo gli ortisti e le guardie GEV che ogni giorno controllano tutta la zona indicata, purtroppo con poco successo perché i proprietari dei cani, fortunatamente la minoranza, sono dei maleducati ed arroganti. Purtroppo non hanno i mezzi per poter sanzionare questi personaggi, solo con la vicinanza costante della Polizia Locale si potrebbe arginare questa brutta cultura del "chi se ne frega".

Per costruire un parco urbano di tale dimensioni,condiviso nel rispetto delle persone e dell'ambiente serve un cambio di marcia senza aspettare l'arrivo di una tragedia. 

venerdì 25 maggio 2018

TERRAZZA BOTTONI PARCO DELLA BERGAMELLA - FORSE CI SIAMO..........


Cavalcata durante le ultime due campagne elettorali ha visto uno sviluppo progettuale molto lento, rimasto fino a poco tempo fa una bozza, doveva essere un progetto condiviso, ma in realtà si è condiviso poco,  e così tra i silenzi istituzionali a dicembre è stato dato il via libera al progetto esecutivo con la delibera di giunta n° 384/2017 del 19 dicembre 2017 si è resa esecutiva la realizzazione della "Terrazza Bottoni" all'interno del Parco del Borgo Rurale di Cascina Gatti nel Parco Media Valle (clicca QUI per accedere ai documenti pubblicati dal Comune)
immagine tratta dalla tavola 03 del progetto
Il progetto, fermo da anni, sembra essere arrivato in porto, i lavori inizieranno dopo aver concluso l’interramento dell’elettrodotto, prevede una configurazione simile ad una piazza con tre filari di platani posti in continuità con quelli esistenti in via Marx, con un tratto di pavimentazione per l’accesso ai box del condomino fronte parco delimitato da paracarri in granito, due gradinate consentiranno l’accesso al parco e sono previste anche cinque installazioni ginniche che permettono un percorso fitness.

immagine tratta dalla tavola 02 del progetto
Il progetto prevede inoltre Il collegamento ciclo-pedonale nord-sud tra la pista ciclabile di via Marx e la via Saragat a Milano con l’accesso al parco ai disabili tramite una rampa con pendenza inferiore al 4,5% e la riqualificazione dei due campi sportivi esistenti, il piccolo attualmente in conglomerato bituminoso sarà oggetto di una nuova pavimentazione in manto sintetico elastico impermeabile dove verranno eseguite le linee di area gioco (su questo punto abbiamo delle riserve soprattutto per la manutenzione che tale struttura richiede, avremmo preferito un'area in terra battuta) per mezzo di vernici sintetiche ad alta resistenza all'usura, mentre il prato dove attualmente c’è il campo da calcio verrà vangato e sistemato eliminando buche e avvallamenti riposizionando le porte.
immagine tratta dalla tavola 06 del progetto
Sarebbe stato bello partire veramente da una soluzione condivisa incominciando anche dal nome, ci sembrava più corretto per uno spazio comune indire una consultazione cittadina che proponesse anche un nome, nel nostro piccolo invece di terrazza Bottoni avevamo preferito "Terrazza Bergamella" o "Belvedere Bergamella" in omaggio ad un territorio devastato dalla speculazione e dall'inquinamento.


martedì 8 maggio 2018

SKATEPARK ALLA BERGAMELLA - UN PROGETTO IN RITARDO


“Resta ancora sulla carta lo skatepark, tanto desiderato dagli starters dell’hinterland e da loro stessi disegnato insieme agli uffici comunali. Dopo quasi due anni, la progettazione non si è ancora chiusa e l’iter burocratico ha bisogno di un altro step prima di vedere iniziare finalmente i lavori alla Bergamella……………. “ Incomincia così l’articolo uscito sul Giorno ( leggi QUI ) relativo al ritardo per la definizione dell’impianto, non conosciamo i motivi ci pareva che il progetto, portato avanti in maniera un po unilaterale dal comune fosse però ad un buon punto tant'è che con la delibera di giunta n° 153/2017 relativa a LAVORI DI REALIZZAZIONE IMPIANTO SKATE PARK DI VIA MOLINO TUONO-APPROVAZIONE PROGETTO DI FATTIBILITÀ' TECNICO ECONOMICA del 16/05/2017 che doveva essere esecutiva dal 09/06/2017, sembrava porre un punto di svolta visti anche i pareri di regolarità contabile e tecnica espressi.




Invece siamo ancora fermi …

Lo skate park nascerà, come da progetto pubblicato, in via Mulino Tuono nell’area adiacente alla nuova tensostruttura della Geas al Manin, dopo il parcheggio pubblico della nuova via della Bergamella, passando via Molino Tuono. Uno spazio oggi vuoto, dove ci saranno anche aree attrezzate per bambini e famiglie.

Ci auguriamo  non sia una classica colata di cemento, ma, come indicato dai progetti pubblicati venga debitamente integrata con una folta piantumazione che sappia riprendere la vena puramente ambientale presente nel parco.

Immagini estrapolate dalla documentazione pubblicata sul sito del comune di Sesto San Giovanni alla delibera di giunta n°153/2017

mercoledì 21 marzo 2018

OGGI 21 MARZO E' L'INTERNATIONAL DAY OF FORESTS 2018


Oggi è la Giornata mondiale delle foreste e per le Nazioni Unite il verde in città è il tema di quest’anno della Giornata delle foreste, #IntlForestDay.

Noi lo abbiamo sempre sostenuto, ora i benefici ricavati dalle piante in città (in forma di foreste urbane) viene sostenuto anche da dati e studi scientifici

Leggi QUI le nostre proposte per il parco che abbiamo fatto da anni 

mentre il parco molto lentamente sta prendendo forma, i lavori d'interramento procedono 


compaiono anche i primi conigli.


Della giornata mondiale delle foreste , ne parlano :

ANSA: leggi QUI 
CORRIERE DELLA SERA : leggi QUI 
Greenreport.it: leggi QUI 
LA STAMPA : leggi QUI 
Earthdayitalia : leggi QUI 


martedì 26 settembre 2017

DEGRADO TRA IL PARCO ADRIANO E IL PARCO BERGAMELLA - QUALE FUTURO PER IL P.M.V.L.?

Manca poco alla fine dell’iter che renderà operativa la realizzazione del progetto di Rigenerazione urbana nel Nord-Milano del PLIS Parco locale di interesse sovra-comunale Media valle del Lambro nel quale vi è l’interramento dell’elettrodotto e la creazione della terrazza Bottoni, eventi che precedono la realizzazione del parco della Bergamella come parte mancante di quello che dovrebbe diventare il grande Parco Media Valle del Lambro.

Mentre apprendiamo che il comune di Milano, adotta per il quartiere Adriano la variante PII Adriano Marelli/Cascina San Giuseppe ( leggi QUI l'articolo ),possiamo  solo notare i continui ritardi nell'esecuzione dei lavori 

 


ma soprattutto una totale mancanza di coordinamento sul controllo di quelle che sono i due parchi di confine lasciando diversi problemi di sicurezza su queste aree.

Questo è quello che abbiamo trovato la domenica mattina   



( area parco della Bergamella )

                                                             ( area parco Adriano )

Auspichiamo che le istituzioni ( comuni ed ente parco ) incomincino a lavorare insieme come da noi auspicato da molto tempo affinché possano nascere sistemi di controllo e di sicurezza efficienti che rendano, nel breve termine, quest’area sicura. 

giovedì 21 settembre 2017

IN ATTESA DELL'INTERRAMENTO ( CHE ARRIVERA’ A BREVE ) E’ STATO RIMOSSO IL CARTELLONE PUBBLICITARIO ED E' ARRIVATA LA RISPOSTA DEL COMUNE DI MILANO

Dopo le nostre  segnalazioni al Comune di Sesto San Giovanni prima e al Comune di Milano poi , giovedì 7 settembre è stato coperto con   la scritta “PUBBLICITÀ’ ABUSIVA” 


e venerdì 8 settembre, è  arrivata ,in tempi brevi, la risposta del comune di Milano da parte del direttore area pubblicità e occupazione suolo :
“….preciso che trattasi di installazione totalmente abusiva, realizzata per la seconda volta dopo la prima rimozione da noi effettuata d’ufficio qualche mese fa.
Si è quindi nuovamente proceduto a sanzionare tale installazione, applicandovi sullo spazio ad uso commerciale la scritta “PUBBLICITA’ ABUSIVA” come da foto sotto riportate e a breve ne sarà altresì effettuata l’ennesima rimozione.
Si ringrazia anticipatamente per il contributo dato nel controllo del territorio”
Ringraziamo gli uffici per le spiegazioni e per la celerità nel farle pervenire , contenti che tale area sia stata restituita alla sua funzione di Parco , avendo risolto una criticità rappresentata da  installazioni che vengono eseguite su zone di confine , zona che per decenni è stata considerata " terra di nessuno "  

Oggi l’area si presenta cosi


Cogliamo l’occasione per invitare la cittadinanza a segnalare direttamente queste installazioni soprattutto se eseguite di sera tardi o di notte chiamando direttamente gli organi di polizia.

martedì 30 maggio 2017

IN ATTESA DELL'INTERRAMENTO CI DOMANDIAMO PERCHE' ? - LA RISPOSTA DEL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI


A seguito della nostra richiesta di spiegazioni sull'installazione di mercoledì 24 maggio del cartellone pubblicitario illustrato qui sopra ( leggi QUI il nostro post ) è arrivata martedì' 30 giugno alle ore 14;18 la risposta da parte dell’assessore Elena Iannizzi del Comune di Sesto San Giovanni  che pubblichiamo qui sotto :

Buongiorno,
Gli uffici, tramite l'assessore Montrasio, hanno fatto le verifiche.
Ci comunicano che, Dalla documentazione fotografica inviata e a seguito di verifica tecnica d'ufficio, il cartello è posizionato interamente sul territorio del Comune di Milano.
Il Comune di Milano è competente al rilascio dell'autorizzazione pubblicitaria all'installazione del cartello pubblicitario e, pertanto, la segnalazione andrebbe inoltrata al predetto Ente. 
Un cordiale saluto 
Elena Iannizzi
Assessora all'Ambiente e qualità urbana, politiche giovanili, cooperazione internazionale, pace e diritti umani
Comune di Sesto San Giovanni Piazza della Resistenza, 20 20099 Sesto San Giovanni (Mi)

Ringraziamo Il comune di Sesto San Giovanni per la verifica e la risposta ( per noi era impossibile stabilire l'esatta pertinenza comunale ) informiamo che abbiamo inviato la stessa comunicazione anche al comune di Milano anche se , al momento, non  ha ancora risposto.

Rimaniamo in attesa della risposta che pubblicheremo appena arriverà.

domenica 25 settembre 2016

BANDO NAZIONALE PERIFERIE PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL NORD MILANO

Qui sotto riportiamo il comunicato stampa del Comune di Sesto che fa riferimento alla pubblicazione di venerdì 29 luglio 2016 all'albo pretorio del comune per la partecipazione del Comune di Sesto San Giovanni al Bando per la riqualificazione e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane decisa con una delibera della giunta comunale ( vedi QUI il POST che avevamo pubblicato ).

 

E' con piacere vedere che la prima fase è stata superata infatti il progetto ha superato il vaglio della CITTA' METROPOLITANA ed è stato inviato alla commissione esaminatrice ( che si è insediata lunedì 12 settembre ).

Richiedendo le tempistiche al nostro comune, l'Assessore Marini ci ha risposto che il risultato ( approvato o no )  dovrebbe arrivare per la fine di novembre 2016 , successivamente , qualora venisse accettata ci sarebbero circa 30 gg per la stipula di protocolli e convenzioni e successivamente altri 60 gg per il progetto definitivo, considerando i limiti che amministrazioni e stato ha sempre evidenziato possiamo dedurre che prima di Natale 2016 dovremmo sapere se verrà finanziato, mentre per vedere qualcosa di più operativo probabilmente dovremmo attendere la primavera del 2017 ( per la parte burocratica e progettuale ) sperando in un inizio dei lavori alla fine del 2017. 
Intanto aspettiamo il prossimo passo ( fine novembre / inizio dicembre 2016 ) per capire se la speranza che riponiamo in questo bando possa avere veramente fondamento, e se un angolo della città completamente dimenticato da decenni possa tornare ad essere protagonista della vita della cittadinanza di questa metropoli. 
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COMUNICATO STAMPA DEL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI DEL 22/09/2016


Il progetto "Rigenerazione urbana nel Nord Milano", presentato dai comuni di Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni insieme a Milano, è stato inserito da Città Metropolitana nella delibera di candidatura al bando nazionale per la riqualificazione delle periferie.
Il progetto, redatto congiuntamente dai due comuni del Nord Milano e dal valore complessivo di 12 milioni di euro, prevede diversi interventi.
A Cinisello Balsamo si prevede il recupero architettonico e la riqualificazione urbana con funzioni sociali della Cascina Cornaggia, la realizzazione del ponte ciclopedonale e il potenziamento delle piste ciclabili connesse tra il Quartiere Crocetta e il Quartiere Rondinella, la riqualificazione sociale della scuola Bauer e l'attivazione del Progetto di Comunità tra i quartieri che si strutturano lungo il viale Fulvio Testi/SS36. 
A Sesto San Giovanni sono previsti tre interventi: la creazione di uno skatepark, l'ampliamento del parco Media Valle del Lambro tramite la realizzazione della "Terrazza Bottoni" e l'interramento dell'elettrodotto di proprietà TERNA all'interno del parco Adriano, al confine tra Sesto e Milano.
I progetti del Nord Milano sono stati selezionati dalla Città Metropolitana all'interno di una più ricca ed articolata proposta progettuale (sviluppata dai Comuni di Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni) che, grazie al supporto tecnico del PIM, ha saputo tenere insieme i contenuti del Piano Strategico della Città Metropolitana di Milano (recentemente approvato) e gli obiettivi del Bando ministeriale.
"L'idea di progetto – ha commentato l'Assessore all'Urbanistica di Cinisello Maurizio Cabras –, si fonda sulla radicale reinterpretazione dei "significati" e delle "funzioni" dei quartieri e dell'asse urbano del Fulvio Testi e della SS36. Un modello di sviluppo urbano sul quale si è strutturato e rafforzato nel tempo un processo di periferizzazione, non solo di scala metropolitana tra il centro della città capoluogo e i comuni contermini, ma anche di scala locale tra i centri storici dei diversi comuni e i quartieri periferici di più recente formazione".
"Gli interventi previsti dalla candidatura – hanno commentato l'Assessore all'Urbanistica Edoardo Marini e all'Ambiente Elena Iannizzi – hanno l'obiettivo di creare una cerniera tra il Parco Lambro e il Parco della Media Valle, riqualificando e ampliando l'area verde e ricucendo il tessuto urbano. L'interramento dell'elettrodotto – oltre ad essere un tema da tempo discusso e affrontato insieme agli abitanti della zona – ha anche il compito di rendere il parco più vivibile, migliorare la qualità paesaggistica e collegare il quartiere Adriano di Milano al quartiere Cascina Gatti di Sesto".
"Il bando nazionale sulla riqualificazione delle periferie – hanno dichiarato le Sindache Siria Trezzi e Monica Chittò – è un’occasione imperdibile per dare un nuovo volto a luoghi importanti della città, risolvendo problemi difficilmente affrontabili da una singola amministrazione comunale. Siamo convinte che il grande lavoro svolto dagli uffici dei Comuni, che in tempi rapidi hanno elaborato un progetto serio e di qualità, e il supporto della Città Metropolitana daranno grandi chance per accedere ai finanziamenti nazionali". 


FONTE : COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI 

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