Per dovere di cronaca, visto che ad oggi 13 giugno 2024 dopo più di quindici giorni, il comune NON ha risposto alla nostra PEC (aspettavamo per pubblicare una risposta formale ma forse ci eravamo illusi che arrivasse), riportiamo la spiegazione che ci è giunta dall'ufficio del Servizio Igiene Ambientale, Bonifiche e Qualità Urbana del Comune di Sesto San Giovanni.
In data 29 maggio (praticamente il giorno dopo aver inoltrato la PEC), siamo stati informati con una semplice mail, che già nella stessa mattinata erano state trasmesse le comunicazioni ai vari apicoltori, nelle quali si affermava:
"si comunica che, nelle more dell’indizione della proceduta pubblica di assegnazione delle aree comunali in concessione, al fine di garantire innanzitutto la tutela degli insetti pronubi e della bio-diversità e le attività di educazioni ambientale, siete autorizzati a mantenere le arnie nelle postazioni già a voi assegnate con il precedente bando, alle medesime condizioni, fino al termine della stagione apistica 2024".
Contenti che si siano riviste le posizioni prese inizialmente, riteniamo assurde le giustificazioni addotte che ci sono state presentate, vedremo in autunno se esiste un progetto ambientale su questo tema nell'unico parco della città di Sesto.