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giovedì 31 dicembre 2020
BUON ANNO - BUON 2021
mercoledì 30 dicembre 2020
NEVICA E A SESTO SAN GIOVANNI SCOPPIA IL CAOS (E CASCINA GATTI E' COMPLETAMENTE ABBANDONATA A SE STESSA)
Sono bastati 30 cm di neve annunciati per altro da almeno 10 giorni (ma erano stati anticipati da un mese sui principali siti meteo) per rendere Sesto San Giovanni un paesaggio fiabesco ma con tanto caos su strade e marciapiedi.
Parco della Bergamella zona orti |
laghetto dietro agli orti |
Che non sia stata una normale nevicata lo dimostrano i tanti alberi danneggiati dalle raffiche di vento venute durante la tormenta notturna, ma l'ampia previsione faceva presagire un coordinamento differente.
Albero danneggiato nel parco |
Albero caduto in via Marx |
A Cascina Gatti strade e marciapiedi sono stati per tutta la giornata impraticabili, solo le vie a maggior scorrimento grazie anche al passaggio di camion e di autobus che spostavano la neve consentendo al traffico di procedere correttamente, nessun coordinamento né un piano strutturato per intervenire su marciapiedi, impraticabili ancora oggi a distanza di due giorni con la neve che si trasforma in vere e proprie lastre di ghiaccio (difficile ricordare una situazione di questo genere per trenta cm di neve).
Qualcosa non ha funzionato, e non solo per colpa dell'impresa ma soprattutto da parte di chi doveva coordinare tutto questo, da chi doveva raccogliere per tempo squadre di spalatori (che non ci sono mai stati) e suddividerli sul territorio, da chi doveva accertarsi che i mezzi fossero disponibili alle 22 con l'inizio del nevischio (e non a mattina inoltrata con le strade impraticabili).
Possiamo affermare che non ci siamo, ed è preoccupante perchè in questo inverno è la prima nevicata seria e se ne preannunciano altre e se da parte dei cittadini c'è stato senso civico preoccupa l'incapacità organizzativa comunale, tanto che le polemiche giornalistiche su Milano fanno ridere a confronto, si perché mentre nel quartiere Adriano passavano gli spazza neve a Cascina Gatti era scoppiato il caos con macchine di traverso e vie impraticabili.
Discorso analogo per i parcheggi per i disabili inutilizzabili, mai puliti e utilizzati come deposito per la neve accumulata, se consideriamo che il marciapiede non viene pulito il risultato è quello di bloccare il disabile fino allo scioglimento della neve, non proprio una scelta degna di una società civile.
mercoledì 23 dicembre 2020
BUON NATALE 2020
sabato 19 dicembre 2020
IL COMUNE FA IL PRIMO PASSO VERSO L'INTERRAMENTO DELL'ELETTRODOTTO DI CASCINA GATTI
A volte capita anche di ricevere delle buone notizie, la voce ci era giunta già ad ottobre 2020, ma ora ne è stata data conferma.
Sono anni che seguiamo il problema e ne avevamo già parlato il 12 febbraio e il 10 maggio di quest'anno (clicca QUI per il post del 12/2 e QUI per rivedere il post del 10/5)
A seguito dell’ottimo risultato ottenuto con l’interramento dell’elettrodotto passante lungo la via Sottocorno e al fine di minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici in bassa tensione generati da linee di alta tensione abbiamo chiesto con un esposto al Sindaco che si verificasse la disponibilità economica per procedere allo studio di fattibilità o progetto preliminare per prevedere l’interramento della linea di alta tensione singola terna da 220 kV passante per Cascina de Gatti a partire dal giardino di via Rimembranze (vicino al cimitero vecchio) fino al giardino di via Pisa (al Parpagliona all'interno del parco Media valle del Lambro).
Durante la consulta dell’Ambiente del 16 Novembre 2020 abbiamo finalmente avuto conferma che relativamente all’elettrodotto di Cascina Gatti qualcosa si è mosso nel verso giusto.
E' stato illustrato dal presidente della
Consulta che il
progetto preliminare per l’interramento è stato recentemente inserito nel D.U.P.
(Documento Unico di Programmazione) dell'amministrazione.
Non è una notizia di poco conto infatti ''uno
studio di fattibilità" per il progetto di interramento dell'elettrodotto “Cimitero
vecchio - Marx – Cologno” è il documento base sul quale ricercare i fondi e
programmare correttamente percorsi e tempistiche, oltre ad evidenziare che il DUP
è un atto ufficiale dell'amministrazione per cui tale passaggio rappresenta un
risultato importante rispetto al tema di inquinamento elettromagnetico molto
sentito nel quartiere.
Rimaniamo fiduciosi e continueremo, insieme al comitato di Cascina Gatti, a seguire l'iter.
giovedì 17 dicembre 2020
INIZIATI I LAVORI PER LA CREAZIONE DELLA TERRAZZA ALLA BERGAMELLA
Il 14
dicembre sono finalmente iniziati i lavori di apertura del cantiere per lo sbancamento del terreno, che non porterà alla bonifica, ma alla semplice rimozione e smaltimento rifiuti solidi che sono stati
coperti nei decenni, purtroppo lo precisiamo perché c'è una differenza
sostanziale in termini normativi e procedurali, e ci rammarichiamo che non si
sia scelto in questi anni di cercare la presenza di inquinanti nonostante le
segnalazioni fatte.
Per la
creazione della terrazza, che a detta dell'assessore Magro non verrà intitolata
a Bottoni, ma il nome verrà definito da un non precisato contest che dovrebbe
svolgersi nelle scuole o tra i cittadini sestesi, noi abbiamo rinnovato
l'invito di intitolarla al parco ovvero alla "Bergamella".
Questo è emerso dall'incontro via
Skype che abbiamo avuto in data 3 novembre con il Settore Ambiente per
conoscere eventuali variazioni al progetto iniziale visto il ritardo di due
anni (mai giustificato).
Possiamo
confermare che il progetto è tale e quale a quello iniziale definito dalla
giunta Chittò, durante l'incontro (come già sapevamo) è stato precisato che
l'opera è stata finanziata con 661.000€ per la Terrazza e 148.000€ per lo
skatepark (che verrà costruito in via Mulino Tuono in prossimità della
tensostruttura della GEAS) costi compresi nei due milioni di euro versati da
Uniabita come oneri di urbanizzazione.
L'appalto per le opere di sbancamento della Terrazza era già stato assegnato mesi fa e avrebbe dovuto iniziare a novembre mentre il
cantiere vero e proprio per la costruzione della terrazza dovrebbe iniziare la
prossima primavera (più o meno ad aprile 2021).
Nota per gli appassionati, il campo da calcetto, ora asfaltato, verrà rifatto con un manto sintetico,
mentre il campo da calcio erboso (vicino alla via Livorno) sarà riseminato, ed
è prevista anche l'installazione di un percorso fitness.
Contenti per le
precisazioni fatte relative ai campi da calcio e al percorso abbiamo però
chiesto spiegazioni su alcuni punti che non ci piacciono.
In primis abbiamo chiesto che il parco della Bergamella considerato “rurale” resti tale salvaguardando così la flora e la fauna che in questi anni è divenuta residente, e contestato l'elevata presenza di cemento all'interno della piazza (avremmo preferito più giardino (più verde!!!) anche perché l'attuale via verrà allargata fino ad arrivare all'attuale sede stradale di via Marx dando un senso di continuità con i filari di alberi presenti, viene fatto presente che per allargare la terrazza e stabilizzarla al livello stradale verrà utilizzata la terra di scavo lasciata davanti agli orti durante l'interramento dell'elettrodotto di cui siamo permessi di sottolineare la poca fiducia della qualità della stessa, ricevendo invece rassicurazioni in merito.
Abbiamo contestato
l'elevato numero di panchine (36) che il comune vorrebbe installare e che senza
controlli diventerebbero sede naturale per ritrovi notturni e atti di
vandalismo, su questo punto i rappresentanti del comune prendono atto della
segnalazione sul posizionamento delle panchine e si riservano di valutare soluzioni alternative facendo presente che dovranno mantenere il necessario
distanziamento dall’elettrodotto interrato.
Per finire abbiamo
chiesto di valutare l'installazione di lampioni con sensore di movimento per
limitare l'inquinamento luminoso riuscendo ad avere (anche in questo caso) da parte del Comune la
promessa di valutare la fattibilità tecnico-economica per tale variazione.
Delusi dal fatto che a
differenza della precedente amministrazione, dove si era condiviso prima (almeno su
alcuni punti), ora il progetto definitivo è stato "nascosto" invece di
essere condiviso e presentato alla cittadinanza circostanza che probabilmente avrebbe migliorato il progetto invece
di raccogliere promesse di valutazione.
La nota positiva, oltre a iniziare finalmente i lavori, è l'aver
ricevuto conferma che i sette platani esistenti saranno salvati e valorizzati
(fermo restando la verifica di Ersaf sul loro stato di salute).
lunedì 14 dicembre 2020
INSTALLATO L'ALBERO DI NATALE A CASCINA GATTI
Ci hanno provato il lunedì 9 dicembre, con una gru, ma evidentemente è andata male.......................
mercoledì 2 dicembre 2020
LE CAMPAGNE INFORMATIVE SUI RIFIUTI SONO ALTRE ........
A Sesto San Giovanni, Comune e impresa Sangalli insieme nella campagna contro i mozziconi a terra, "Cinque sigarette giganti sono spuntate nelle piazze Petazzi, Oldrini, Montanelli e alla Bergamella, ma presto ne arriveranno altre 45 in tutti i quartieri della città. Sono i “raccogli-mozziconi con ballottaggio”, i nuovi cestini installati dall’Amministrazione nell’ambito della campagna “No mozziconi a terra” lanciata dal Comune insieme all’impresa Sangalli per combattere la diffusa – e cattiva – abitudine di gettare per strada uno dei rifiuti più inquinanti” così si legge sugli articoli apparsi sui quotidiani locali (QUI l'articolo di nordmilano24 e QUI l'articolo del Gazzettino Metropolitano).
Iniziativa che reputiamo debole, soprattutto in una città che si avvia alla dismissione dell’inceneritore grazie al
quale i politici locali han sempre permesso una raccolta differenziata
“allegra” e mai correttamente seguita perché agevolata da una tariffazione
molto bassa per i rifiuti indifferenziabili o diffenziati (ma non correttamente separati
che finiscono poi nel forno dell’inceneritore).
Fino ad ora è andata
bene, ma è quasi ridicolo che la prima campagna di informazione sui rifiuti sia sui
mozziconi delle sigarette, con tutti i problemi che abbiamo come ad esempio raccolta efficiente dell’umido.
Sulla raccolta dell’umido i dati sono impetuosi, tra i
cinque comuni del consorzio che smetteranno di usufruire dell’inceneritore a
marzo 2021, Sesto San Giovanni è l’unico comune che ad oggi non può garantire un
livello qualitativo dell’umido raccolto, questo è grave perché con la nuova
biopiattaforma tutto
l’umido e la sostanza organica verrà trasformata in biometano mentre gli scarti, il materiale non compostabile (come plastica, vetro, inerti pannolini) saranno separati in fase di pretrattamento
e successivamente smaltito/recuperato in impianti esterni con costi aggiuntivi
che alla fine incideranno
sulle tariffe che saremo costretti a sostenere.
Il concetto è poi molto semplice e la riduzione del MNC (Materiale Non Compostabile) per il futuro della biopiattaforma si può riassumere in:- Dato fornito da CAP per il progetto BioPiattaforma-
Meno Scarti = Meno camion in uscita dall’impianto
Meno Scarti = Meno costi di trattamento
Meno Scarti = fertilizzante/compost di maggior qualità
- Dato fornito da CAP per il progetto BioPiattaforma-
Come si può vedere l' eliminazione di PANNOLINI e PLASTICA che molti continuano erroneamente (e siamo gentili) ad inserire nella raccolta dell'umido portano ad avere una qualità bassa ed un elevato costo di gestione che ricade necessariamente sulla TARI.
Senza fare tanta propaganda, consigliamo campagne di sensibilizzazione più mirate sulla corretta separazione
dei rifiuti, perché se continuiamo di questo
passo oltre ad avere strade invase dai mozziconi di sigaretta (che non
diminuiranno certo per qualche totem e un paio di selfie), la già agognata TARI
(aumentata a dismisura e non per colpa del governo) raddoppierà a causa delle
multe che arriveranno e dei costi aggiuntivi che dovremo sostenere.