Dal giornale on-line IL
GIORNO si legge che il Tribunale delle acque conferma la sospensiva
fino al 7 giugno 2017.
Il Tribunale superiore delle Acque pubbliche si è così pronunciato in
merito al ricorso presentato dal Comune di Bresso contro la
realizzazione dell’invaso artificiale da 250mila metri cubici nel Parco
Nord.
La prossima udienza è stata fissata per il 7 giugno,
riconfermando il provvedimento di sospensione su ogni intervento per la
costruzione, ovvero se il Comune di Milano decidesse di iniziare i lavori, il
comune di Bresso potrebbe chiedere e ottenerne immediatamente il fermo.
In questi tre mesi e mezzo "il Tribunale analizzerà la memoria di
Regione Lombardia e potrebbe far rivedere il progetto che per realizzare l’invaso sacrificherebbe
l’attuale bosco di ben 4 ettari, con un evidente consumo di suolo a verde
naturale: