Il Comitato Salviamo
il Paesaggio VALDOSSOLA, i cittadini residenti dalla Val d’Ossola a Settimo
Milanese, i frequentatori e turisti AMANTI dalle Alpi Lepontine al Parco
Agricolo Sud Milano CHIEDONO AL
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DI NON AUTORIZZARE LA COSTRUZIONE DI
INTERCONNECTOR SVIZZERA – ITALIA 380 Kv che con i suoi mega tralicci
eretti fino all’altezza di 60 metri, fatti di putrelle di ferro e
bulloni, scenderà dal Passo San Giacomo in alta Valle Formazza (nord
Piemonte) al Lago Maggiore, per trasferire a Settimo Milanese la corrente
elettrica generata in Svizzera con il nucleare.
Questo elettrodotto è
lungo più di 170 chilometri e saranno quasi 400 i tralicci che violeranno
per sempre il paesaggio. Non solo: sono previste anche 2 enormi stazioni
di conversione della corrente elettrica grandi come 11 campi da calcio
(115.000 mq) ciascuna. Una stazione sarà costruita nel Parco agricolo Sud
di Milano e l’altra in un’area del fondovalle ossolano a
ridosso di paesi e strade.
Il tracciato toccherà
zone particolarmente integre nella loro naturalità, spazi di alta montagna dove
la presenza antropica si è limitata da secoli alle attività d’alpeggio e che
oggi sono il paradiso di amanti dell’escursionismo e di un crescente turismo
eco-sostenibile. Molte zone, vergini dal punto di vista paesaggistico, appartengono
in gran parte alla Rete Natura 2000, ovvero a quelle Zone di Protezione
Speciale e Siti di Interesse Comunitario che la Comunità Europea ha individuato
quali aree di corridoi ecologici o habitat importanti per la tutela delle
specie e della biodiversità. Questi luoghi sono un’importantissima risorsa
del nostro patrimonio montano, una ricchezza che sarà l’unica economia
possibile di questo territorio.
Inoltre si contesta l’utilità dell’opera in quanto siamo in un periodo di calo dei consumi e di maggior produzione interna da fonti rinnovabili.
Inoltre si contesta l’utilità dell’opera in quanto siamo in un periodo di calo dei consumi e di maggior produzione interna da fonti rinnovabili.
Non regge nemmeno
l’assunto, mai chiarito tra l’altro, che l’opera sia di interesse
strategico nazionale, necessaria per dare alle imprese energivore
nazionali l’opportunità di beneficiare di condizioni di approvvigionamento
elettrico a costi più concorrenziali, dal momento che le stesse imprese
godono già dal 2009 di uno sconto in bolletta, finanziato dall’utenza
domestica per un totale di 3 miliardi di Euro, prorogato per giunta per
altri 6 anni.
Il Comitato chiede
che venga bloccato questo scempio per salvaguardare il territorio e con
esso lo sviluppo turistico delle nostre località che tutto il mondo ci
invidia, nulla sarà più come prima e lo sviluppo turistico che tanto si
vuole realizzare in Ossola sarà compromesso in modo definitivo.
A Settimo Milanese la
grande stazione di conversione elettrica sarà nel “Parco Agricolo Sud Milano”,
dove sono previste procedure di esproprio per “pubblica utilità” di
ampi spazi agricoli; verrà consumato prezioso suolo coltivato che ora
ospita i campi di mais e riso di un’azienda agricola.
Nessun vantaggio
sociale, economico, occupazionale è previsto per le comunità residenti, anzi i
cittadini vedranno queste tensioni elettriche ad altissimo voltaggio (380.000
Volt) passare beffarde sopra le loro teste.
Quest’opera toglie, ma non da nulla!
Questa
petizione sarà consegnata a:
§
MINISTRO SVILUPPO
ECONOMICO
§
MINISTRO
DELL’AMBIENTE
§
ASSESSORE
DELL’AMBIENTE REGIONE PIEMONTE
FONTE : VARESE PRESS
Per
firmare la petizione clicca QUI