Secondo il tribunale amministrativo regionale il nuovo regolamento sull'inquinamento elettromagnetico per le alte frequenze "è un atto emanato dal Consiglio provinciale nell'esercizio del potere di indirizzo politico", e la sua impugnazione "è inammissibile"
Il Tar di Trento ha respinto il ricorso che era stato
presentato da Vodafone contro il regolamento sulla protezione da elettrosmog,
approvato con decreto del presidente della Provincia alla fine del 2012.
Secondo la sentenza 408 depositata il 16 dicembre, il Tar
stabilisce che il regolamento, che impegnava la Giunta a redigere un piano
provinciale di settore sulle infrastrutture delle comunicazioni, mirando alla
massima riduzione dell’impatto paesaggistico-ambientale, è “un atto emanato dal
Consiglio nell'esercizio del potere di indirizzo politico", e “la delibera
consiliare con cui è stata approvata la mozione impugnata è atto privo di
lesività, quanto meno sul piano della concretezza e immediatezza, cosicché la
sua impugnazione è inammissibile, non solo per la natura intrinseca del
provvedimento, ma anche per difetto di interesse".
( leggi QUI l'articolo completo di di Antonello Salerno )
FONTE : CORRIERE DELLE COMUNICAZIONI