Se
si affronta il problema dei campi elettromagnetici nel nostro territorio,
l’attenzione deve essere posta sulla frazione di Maggiano: un caso definito
come “un’anomalia” dal dottor Gregorio Loprieno, dirigente medico dell’unità
operativa di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica dell’USL2. Così come
rappresenta un’anomalia anche la zona di Ponte San Pietro, sebbene in questo
caso i livelli di campo elettromagnetico registrati siano inferiori a quelli di
Maggiano. Infatti, entrambe queste località sono attraversate dall’elettrodotto
“La Spezia-Acciaiolo”: “Una linea – si legge sul sito di ARPAT - che attraversa
un territorio particolarmente abitato in 15 comuni e tre province (Pisa, Lucca,
Massa Carrara)” e che si estende per una lunghezza di 89,31 chilometri. E
proprio per monitorare costantemente e, al contempo, fornire una stima dei
livelli di esposizione ai campi elettromagnetici prodotti dalla linea,....
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l'articolo di Maria alessia Biancalana di mercoledì, 29 maggio 2013 )
FONTE : LA GAZZETTA DI LUCCA