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mercoledì 10 luglio 2024

AREE FALK - ARRIVA LA RICHIESTA DI DIMINUIRE L'OPERA DI BONIFICA E AUMENTARE LA CEMENTIFICAZIONE DEL TERRITORIO (GIA' COMPROMESSO)

 


Apprendiamo, con NON POCA PREOCCUPAZIONE, dall'articolo di Repubblica della fantastica richiesta da parte del nuovo proprietario dei terreni di ridurre l'impatto dell'opera di bonifica sull'area delle ex Falk, aumentando le volumetrie (che evidentemente reputa basse!!!!).
Ci rincuorano (almeno in parte) le dichiarazioni di Sindaco e Assessore fatte ad un giornale locale (QUI l'articolo), che negano categoricamente aumenti in tal senso (anche se ricordiamo questa giunta ha già elargito varianti "corpose" rispetto al progetto originale).
Ci preoccupa invece il silenzio sulle bonifiche, seguiti da relativi post social "rassicuranti" sulle regolamentazioni delle bonifiche a norma di legge, come se il rispetto delle norme di legge tutelino l'ambiente e (soprattutto) la salute della popolazione.
Invitiamo Sindaco e Assessore a spiegare pubblicamente (magari in un incontro pubblico, cosa fino ad oggi MAI FATTA) cosa intendono fare per la SALVAGUARDIA DELLA SALUTE DEI CITTADINI DI SESTO SAN GIOVANNI, che non ci risulta (dalle analisi del registro tumori) godere di ottima salute, magari utilizzando proiezioni eseguite da enti preposti, di cosa significhi esporre la popolazione a bonifiche parziali da eseguirsi su un S.I.N.

Noi rimaniamo a disposizione (come ben sanno gli amministratori) per confrontarci in maniera propositiva su questo tema (come su tutti i temi che fino ad ora abbiamo trattato).




venerdì 5 luglio 2024

LA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE PER UNA CORRETTA RACCOLTA DELLA FORSU DEL RAB PREMIATA NEL XI EDIZIONE DELL'ECOFORUM A ROMA

Il R.A.B. Biopiattaforma, (ed in particolar modo l'Associazione Sottocorno e il Comitato di Cascina Gatti) l'anno scorso, hanno scelto di affrontare in maniera opposta al modus operandi dei comuni associati a Zero C promuovendo una campagna ad hoc per migliorare la qualità della raccolta della FORSU.


Dai dati che venivano presentati inizialmente sulle analisi della FORSU emergeva con insistenza un costante aumento di materiale NON consono presente nella raccolta differenziata della FORSU conferita in Biopiattaforma, tali scarti si sono avvicinati (in alcuni casi) alla soglia limite per poter accettare il rifiuto nel complesso processo dell'impianto, rendendo certo un aumento di costi di gestione per i comuni (la FORSU rifiutata viene fatta caricare sui camion ed inviato all'incenerimento presso l'inceneritore di Brescia trasformandosi da risorsa a spesa viva di trasporto e smaltimento) 

Da qui è nata una forte discussione, soprattutto sulla quasi totale mancanza di una comunicazione efficace sulla popolazione, che ha portato all'idea, dopo che i numeri conclamavano il fallimento della comunicazione attuata, di proporre una comunicazione differente incernierata sugli elementi da NON mettere nella FORSU, invece di utilizzare una generica e logorroica dispensa di come fare e dove mettere il rifiuto.

Dalle prime analisi è emerso che se si fosse riuscito ad eliminare 2/4 degli elementi "contaminanti" dalla raccolta dell'umido, la qualità del rifiuto avrebbe avuto ben altri indici migliorando l'efficienza dell'impianto e contenendo le emissioni nei parametri previsti in modo rapido.

In quest'ottica si è elaborato un progetto, presentato a marzo 2023 ai sindaci del consorzio, seguiti da   incontri con i comuni e con i singoli operatori della raccolta per spiegare il problema e il modo nuovo di comunicare, purtroppo il progetto non è riuscito ad andare a buon termine a causa del poco tempo che era rimasto (erano previste assemblee pubbliche in ogni quartiere dei comuni consorziati tra i mesi di ottobre e novembre 2023) e della complessità di operare contemporaneamente su un territorio esteso come quello del nord Milano che vanta un bacino d'utenza che si aggira intorno alle 300.000 persone.

Il progetto si è arenato, ma non lo sviluppo della campagna comunicativa rivolto ad informare che nella FORSU non DEVONO essere inseriti,  Pannolini, Pannoloni, Lettiere per i gatti, Plastica (Sacchetti e oggetti Vari), perché abbiamo bisogno di una FORSU di qualità per un impianto efficiente e meno impattante

il lavoro svolto ha avuto una sintesi nel seguente volantino:


Il RAB, che ha come obiettivo monitorare l’attività dell’impianto e promuovere azioni che possano ridurne l’impatto sul territorio, ha ritenuto suo compito intervenire a fianco dei comuni, ideando, promuovendo e finanziando (con il suo budget annuale), una campagna ad hoc per migliorare la qualità della raccolta della FORSU

La campagna, diffusa sulle pagine Facebook del RAB, delle aziende e dei comuni coinvolti, ma grazie alla collaborazione con i gestori della raccolta sarà diffusa anche nelle case di tutti i cittadini di Sesto, Cologno, Pioltello, Segrate e Cormano, è stata premiata durante la XI edizione dell'Ecoforum il 4 luglio a Roma 







TERRAZZA BERGAMELLA - AGGIORNAMENTO SITUAZIONE AL 5 LUGLIO 2024 (ENNESIMO RINVIO ...................)

E anche questa volta siamo stati informati (via mail) dell'ennesimo rinvio, forse, dopo il 15 di luglio ci  verrà presentata la prima bozza del progetto di variante dalla Terrazza Bergamella.


Ricordiamo che ad aprile (QUI il nostro post) la bozza sarebbe dovuta venir pronta nel giro di qualche settimana, anzi per esser precisi ci era stata proposta una bozza entro il 19 aprile 2024, che ovviamente non ci è giunta, mentre è giunta successivamente una comunicazione che una prima stesura della variante al progetto esecutivo della Terrazza sarebbe stata disponibile per la fine di Aprile 2024.

Aspettiamo nella speranza di avere questo benedetto riscontro.

venerdì 14 giugno 2024

TERRAZZA BERGAMELLA - AGGIORNAMENTO SITUAZIONE A GIUGNO 2024 (E LE COSE VANNO LENTE...................)

 


Siamo stati informati (via mail) che, forse, nella prima settimana di luglio verrà presentata la prima bozza del progetto di variante dalla Terrazza Bergamina.

Ricordiamo che ad aprile (QUI il nostro post) la bozza sarebbe dovuta venir pronta nel giro di qualche settimana, anzi per esser precisi ci era stata proposta una bozza entro il 19 aprile 2024, che ovviamente non ci è giunta, mentre è giunta successivamente una comunicazione che una prima stesura della variante al progetto esecutivo della Terrazza Bergamina sarebbe stata disponibile per la fine di Aprile 2024.

Appena avremo riscontro vi aggiorneremo.

giovedì 13 giugno 2024

SITUAZIONE SULLE ARNIE NEL PARCO (CHE ERA RURALE) DELLA BERGAMELLA A CASCINA GATTI

Per dovere di cronaca, visto che ad oggi 13 giugno 2024 dopo più di quindici giorni, il comune NON ha risposto alla nostra PEC (aspettavamo  per pubblicare una risposta formale ma forse ci eravamo illusi che arrivasse), riportiamo la spiegazione che ci è giunta dall'ufficio del Servizio Igiene Ambientale, Bonifiche e Qualità Urbana del Comune di Sesto San Giovanni.

In data 29 maggio (praticamente il giorno dopo aver inoltrato la PEC), siamo stati informati con una semplice mail, che già nella stessa mattinata erano state trasmesse le comunicazioni ai vari apicoltori, nelle quali si affermava:

"si comunica che, nelle more dell’indizione della proceduta pubblica di assegnazione delle aree comunali in concessione, al fine di garantire innanzitutto la tutela degli insetti pronubi e della bio-diversità e le attività di educazioni ambientale, siete autorizzati a mantenere le arnie nelle postazioni già a voi assegnate con il precedente bando, alle medesime condizioni, fino al termine della stagione apistica 2024".

Contenti che si siano riviste le posizioni prese inizialmente, riteniamo assurde le giustificazioni addotte che ci sono state presentate, vedremo in autunno se esiste un progetto ambientale su questo tema nell'unico parco della città di Sesto.

martedì 28 maggio 2024

IL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI VUOLE CHIUDERE IL PROGETTO DELLE ARNIE NEL PARCO RURALE DELLA BERGAMELLA A CASCINA GATTI

Sabato 25 maggio 2024 siamo venuti a conoscenza che il Comune di Sesto San Giovanni dopo una permanenza di cinque anni, che ha visto ospitare iniziative delle GEV e numerose scolaresche della città; abbia dismesso l’accordo (in maniera univoca) con l’Apiario Didattico che si trova nel Parco della Bergamella chiedendo lo sgombero entro il 15 di giugno 2024.

Ora tralasciando la discutibile tempistica, perché ci risulta sia stato comunicato in data 20/05/2024, che tra l’altro è la giornata mondiale delle api la giornata mondiale delle api (ma questo sembra essere uno scherzo..) e l'importanza ambientale di tale progetto, considerando che di recente il Parco della Media Valle del Lambro ha destinato alcune aree limitrofe alla semina di fioriture proprio per attirare gli insetti impollinatori (la tanto propagandata “autostrada delle api”) avvenuta dopo indiscriminati disboscamenti anche di aree di alto interesse ambientale vista la biodiversità che si era creata con il totale abbandono dell'area, giudichiamo senza senso tale richiesta.

Per questo motivo, abbiamo chiesto (con protocollo n° 0056996/2024) di conoscere le motivazioni che stanno portando allo smantellamento dell’Apiario all’interno della Bergamella, chiedendo anche di specificare nelle motivazioni se sono presenti eventuali progetti di urbanizzazione (la cementificazione tanto cara a questa giunta) o  un'eventuale bonifica ambientale che non sia mai stata resa nota.

Rimaniamo in attesa e pubblicheremo la risposta appena ricevuta.

QUI il link del comune che ne pubblicizza l'istituzione 

mercoledì 3 aprile 2024

APRILE 2024 - LA PARATIA SOTTO LO SVINCOLO DELLA TANGENZIALE E' SEMPRE LI'

La paratia sotto lo svincolo della tangenziale è sempre lì , dopo anni nessuno ha fatto niente


Era il 12 di settembre 2022 quando venne fatta la promessa della sua rimozione e soprattutto l'analisi di quello che sta lì sotto, ma AD OGGI (e gli anni passano !!!!) non è stato fatto nulla.
Serravalle ha aperto un cantiere, ma la paratia a differenza di quando promesso, è sempre li, e per fortuna era solo questione di giorni, che poi son diventati mesi ed ora anni ... ma non dimentichiamo le promesse fatte, e soprattutto chi le ha fatte.


giovedì 21 marzo 2024

TERRAZZA BERGAMELLA - AGGIORNAMENTO SITUAZIONE A MARZO 2024 (E LE COSE NON VANNO BENE...................)

 


Come avevamo anticipato sulla nostra pagina Facebook (rispondendo ad un commento) il 12 marzo abbiamo avuto un incontro da remoto con il tecnico del comune e l’assessore Lamiranda per avere un aggiornamento della situazione della Terrazza BERGAMELLA, dopo il confronto che il comune ha avuto con ARPA a seguito delle bonifiche eseguite.

Il tecnico ci informa subito che il collaudo avvenuto con ARPA non è andato bene, la caratterizzazione del terreno non è allineata con i valori a norma, la bonifica non è completa e i risultati evidenziano che sono state trovate passività ambientali con sforamenti sui valori di piombo e zinco e altri contaminanti presenti, una valutazione a loro dire “inaspettata” in quanto il terreno non dava evidenza (di cosa non lo abbiamo compreso), informandoci che la parte di terreno soggetta a bonifica è stata mappata a livello catastale e frazionata rispetto al resto della terrazza sul mappale 100, e la situazione attuale dell’area è bloccata

Il comune ha avanzato una proposta, ipotizzando come possibile soluzione a procedere, una variante al progetto originale (fino ad ora intoccabile, anche per quanto riguardava i sensori che potevano controllare l’accensione dei lampioni) da rivedere solo sulla porzione di area che é stata dichiarata dichiarata agibile, in questo modo, secondo il tecnico si potrebbe procedere con:

  • area giochi
  • pista ciclabile
  • panchine
  • raccordo con la pista ciclabile del parco (ancora oggi tutta da inventare visto che è stato modificato il progetto originale che prevedeva una connessione dolce con rampe per disabili ad oggi non più eseguibile a causa della modifica del tracciato della ciclopedonale esistente nella Bergamella)
  • accesso ai box del condominio
  • illuminazione

mentre verrebbero eliminati

  •  Filare di alberi
  • Raddoppio della terrazza
  • Rifacimento del campo da calcetto
  • Area fitness

Il rilevamento delle passività ambientali obbliga poi il comune ad intraprendere un percorso per la risoluzione di tale situazione aprendo una procedura ordinaria che porti alla bonifica dell’area (la scarpata ovvero l’area interessata, ha una dimensione di mezzo ettaro!!!), ed eventualmente aspettare la bonifica dell’area per far eseguire il progetto originario, vedendo così allungarsi i tempi di esecuzione, che sono stati stimati indicativamente in un anno per la progettazione; un anno per la bonifica e un anno per l’assegnazione dei lavori e l’esecuzione, con una data che secondo queste stime ricadrebbe, (se tutto va bene al netto di altre passività ad oggi non trovate) tra giugno 2027 e la primavera 2028, conoscendo le capacità del Comune e Regione, crediamo sia probabile nel 2029, mentre se dovessimo fare un’analisi tra capacità ed operatività dimostrata fino ad oggi, forse diremmo oltre il 2030... 

Per la parte “eseguibile” ci è stato proposto una bozza entro il 19 aprile che ovviamente non ci è giunta, mentre è giunta una comunicazione (il giorno 20/03) che una prima stesura della variante al progetto esecutivo della Terrazza Bergamina sarà disponibile per la fine di Aprile 2024, anche in questo caso una prima stima sulle tempistiche presume che, per la progettazione della variante e l’esecuzione dei lavori dopo i vari passaggi istituzionali, si possa arrivare entro la fine dell’anno.

Apprezziamo il tentativo di salvare almeno in parte il progetto, ma constatiamo l' Ennesimo fallimento.

E' un fallimento che parte da lontano, vero ,ma comprende tutti (politici di minoranza e maggioranza)  che si sono alternati negli anni, questo punto sia ben chiaro per i vari simpatizzanti (con e senza tessera di partito), portaborse e “tirapiedi” vari, qui noi NON salviamo NESSUNO.

Partiamo da lontano, perché su quest'area di poche decine di metri c'è la sintesi dell'incapacità di progettare e gestire il territorio con eventi che si ripetono su tutta la città, partiamo da chi in passato ha governato una città accettando che venissero fatti scarichi industriali ovunque (perché c'erano buche da riempire), a chi ha permesso un’urbanizzazione di un’area senza accertarsi o senza obbligare a bonificare (perché tanto la legge non li obbligava), a chi mette in piedi progetti senza la ben che minima idea di come procedere per salvaguardare la salute pubblica, perché a Sesto c’era (e forse in qualche ebete c'e' ancora) una credenza popolare, che sosteneva che ti ammali solo se per legge è pericoloso, perchè se per legge non è pericoloso si può vivere benissimo magari di fianco anche a rifiuti radioattivi (su questo punto ne parleremo in un post dedicato) ……….., a chi negli ultimi 14 anni

H A - S E M P R E - C A T E G O R I C A M E N T E - E S C L U S O

LA PRESENZA DI INQUINANTI IN QUEST’AREA, no signori noi non siamo stupidi e siamo anche stufi di questi comportamenti ATTI A MINIMIZZARE sempre QUANTO EMERGE, lo abbiamo sempre detto e lo diciamo anche ora, perché tutta questa sicurezza su un area sulla quale NON E’ MAI STATA ESEGUITA UNA INDAGINE AMBIENTALE SERIA è alquanto ridicola, come giudichiamo un insulto all’intelligenza, il continuare a proporre un’area giochi per bambini su un terreno che conserva (nel migliore delle ipotesi) dei seri dubbi sulla salubrità ambientale, sarebbe LOGICO costruirla su un area differente, magari spostata di un centinaio di metri, nell’ottica di una applicazione di quel PRINCIPIO DI PRECAUZIONE che a parole (ma solo a parole) sembra essere compreso dal politico di turno, ma che in realtà NON è mai stata applicata, perché evidentemente (in maniera un po' più ampia) vede ledere l'interesse dell’amico, o l’amico dell’amico (che magari ha un danno economico da tale presa di posizione) o l’elettore al quale è stato promesso l’impossibile.

Ci confronteremo sulle proposte che arriveranno, (come sempre abbiamo fatto), aspettiamo però tempi in cui compaia una classe politica seria, che ascolta il territorio e analizza (prima) i progetti dalle fondamenta, senza spaventarsi dei problemi, e sia capace di affrontarli invece di coprirli con superficialità.

Per finire abbiamo ricordato all’assessore che non abbiamo problemi a riconoscergli l’impegno che ci sta mettendo su questo progetto, ma abbiamo ricordato, che se mai si concluderà questa telenovela, che nessuno si presenti in vomitevoli autoelogi di come siamo stati belli e bravi o a sostenere dubbie capacità politiche, che nessuno si permetta di strumentalizzare il risultato, o che si permetta di venire a far campagna elettorale.

perché NON LO PERMETTEREMO

Il Consiglio Direttivo dell’Associazione Sottocorno

          



lunedì 5 febbraio 2024

TERRAZZA BERGAMELLA - AGGIORNAMENTO SITUAZIONE

Abbiamo chiesto un aggiornamento della situazione per quanto riguarda la Terrazza che da oggi chiameremo BERGAMELLA, in onore a quell'area rurale che la classe politica di ogni ordine e colore in questi decenni non ha saputo comprendere e tutelare, dandogli intitolazioni a nostro avviso fuori luogo, sia per quanto riguarda "Bottoni" architetto e urbanista politico che a nostro avviso a fatto più danni a Cascina Gatti che altro con piani urbanistici fortemente discutibili, che "Bergamina" semplicemente perché NON c'etra nulla con questa zona (e non si capisce come si possa essere giunti a tale decisione).
Oggi 5 febbraio 2024 era previsto il collaudo delle bonifiche fatte tra i tecnici del Comune di Sesto San Giovanni e i tecnici di ARPA, incontro che dovrebbe determinare la fine della pratica di bonifica e dare inizio alla creazione della "terrazza" che nonostante i cartelli e i proclami del politico di turno è da sempre lasciata al degrado tollerando parcheggi "selvaggi (tanto che in alcuni momenti chi deve accedere al box fa persino fatica a passare nonostante i cartelli di rimozione forzata) e lasciando sporco, foglie ovunque, la recinzione lasciata lì ormai da anni completa il quadro di degrado dell'area.

Siamo in attesa di ricevere conferma dell'avvenuto incontro, appena avremo notizie le pubblicheremo.