La Regione Toscana farà ricorso al Tar, per
rispondere al ricorso straordinario di Terna al Presidente della Repubblica. È
quanto sottolineato, spiega una nota, dall'assessore toscano Federica Fratoni
rispondendo in Consiglio regionale a un’interrogazione presentata dal
presidente della commissione ambiente Stefano Baccelli (Pd). L’interrogazione
riguardava il progetto di elettrodotto che Terna vorrebbe realizzare sul
territorio al confine tra le province di Lucca e Pisa. Leggi QUI l'articolo completo
FONTE : GONEWS.IT
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mercoledì 21 ottobre 2015
venerdì 16 ottobre 2015
MURALES AL PARCO ADRIANO
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO L'INVITO :
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Come forse avrete
letto sulla nostra pagina Facebook, abbiamo ottenuto un finanziamento dal Comune di Milano per realizzare
alcuni murales che abbelliranno
le pareti grigie e piene di scritte del chiosco all’interno del Parco Adriano.
I murales verranno realizzati dall’artista Ascanio,
in collaborazione con Accademia
delle Belle Arti e Artepassante; il suo ultimo
lavoro è il murale dedicato a Enzo Jannacci presso i Tre Ponti.
I temi dei murales saranno incentrati su natura e infanzia,
e l’artista incastonerà tra questi anche iniziali
di parole significative per
il nostro quartiere. Inoltre, è prevista la partecipazione
attiva dei bambini nell’ultima fase di realizzazione.
Nella nostra pagina
Facebook https://www.facebook.com/ ComitatoParcoAdriano trovate i risultati del sondaggio
condotto settimane fa con gli esempi più votati dei murales che ci piacerebbe
venissero realizzati, e le parole più “votate” che abbiamo inviato ad Ascanio
come base per le sue bozze (le riportiamo anche qui sotto per comodità). Siete
tutti invitati a contribuire dando le vostre idee via email o sulla nostra
pagina!!!
Ora….abbiamo bisogno
del contributo di tutti…rimbocchiamoci le maniche e partecipiamo tutti alla
realizzazione dei nostri murales!
SABATO 17 e DOMENICA 18 OTTOBRE TUTTI I CITTADINI SONO
INVITATI NELLA PRIMA FASE DI IMBIANCATURA DEI MURI !!
Vernice e rulli
saranno a disposizione, ma se avete altri rulli/secchi/lenzuola/nastro adesivo
saranno comunque ben accetti!
FONTE : COMITATO PARCO ADRIANO
IL TG LA7 SULL'AREA ADRIANO / CASCINA GATTI E L'ALBERO DELLA VITA
Da notare come il giornalista sottolinea che dal 2013 NON SIA
CAMBIATO NULLA
martedì 13 ottobre 2015
P.M.V.L. - IL PARCO CHE UNISCE - LA BICICLETTATA DI DOMENICA 11 OTTOBRE 2015
IL RITROVO ERA ALLE ORE 9,00 IN " TERRAZZA BOTTONI "
UN TERRAPIENO FRONTE PARCO DELLA BERGAMELLA POSTO ALL'INCROCIO TRA VIA MARX E VIA LOMBARDIA A SESTO SAN GIOVANNI
PER PROSEGUIRE TUTTI INSIEME IN PIAZZA COSTANTINO A MILANO PER IL RITROVO DI FRONTE ALLA SEDE DI LEGAMBIENTE CRESENZAGO
E PROCEDERE INSIEME LUNGO IL NAVIGLIO GUIDATI DA EZIO L'APRIPISTA CON LE GUARDIE ECOLOGICHE GEV
FINO AL PARCO INCREA DI BRUGHERIO
UN GRAZIE A TUTTI I PARTECIPANTI E ARRIVEDERCI ALLA PROSSIMA EDIZIONE
lunedì 12 ottobre 2015
P.M.V.L. - IL PARCO CHE UNISCE - IL NOSTRO INTERVENTO NELL'INCONTRO PUBBLICO DI SABATO 10 OTTOBRE 2015
E’ passato
un anno dall'incontro dell’anno scorso e poco è stato fatto, certo si sono
concluse le pratiche cosiddette burocratiche per la definizione del parco, “
tecnicismi “ da far parlare e giustificare i burocrati ma nulla è cambiato all'interno del parco della Bergamella e poco all'interno del P.M.V.L. anche dopo
lo stanziamento di fondi da parte della regione per poter connettere i diversi
parchi fra di loro , che vogliamo ricordarlo attualmente sono frantumati dalla
rete stradale.
La nostra
osservazione si riferisce principalmente al parco Adriano e Bergamella perché è
li che ci troviamo ci fa piacere notare che puntualmente si premia il comune di
sesto per il progetto degli orti che ha avuto una importanza sociale
fondamentale in un contesto di abbandono totale in cui versava l’area.
Al di la di
questo però poco o nulla è stato fatto, si è sempre incominciato a discutere ma
niente più.
Le bonifiche
del terreno incominciate nell'area di piazza della chiesa per poter costruire
si quelle si sono eseguite , e speriamo fatte a dovere , ma nel resto dell’area
no, incominciano ora dopo anni, e allora come non ricordare anche il problema
dell’acqua di prima falda inquinata da cromo esavalente e nitrati proprio quell'acqua che nel progetto iniziale degli orti doveva servire a riempire 2
laghetti e le rogge per permettere l’irrigazione , bene oggi di questo problema
non se ne parla.
Come non
ricordare che il primo lotto è stato costruito praticamente sotto
l’elettrodotto e che le due linee che li attraversano sono attive , certo
attualmente viene sotto utilizzato ma in futuro ?
Come non
ricordare che gli stessi orti stanno a cento metri dall'inceneritore e
tangenziale come il resto del quartiere che rimane attraversato da un flusso di
traffico anomalo generato da un casello autostradale che non ha ragione di
esserci.
E allora, come riporta la stampa, che sia veramente SESTO SAN
GIOVANNI LA CITTÀ VERDE, che si affrontino i grossi nodi e problemi della zona
che risultano poi essere i problemi dell’area est metropolitana, che venga fatta
propria la nostra “Condicio sine qua
non ” come condizione di partenza per qualsiasi tipologia di
progetto ovvero L’INTERRAMENTO
DELL’ELETTRODOTTO perché , e lo ribadiamo di nuovo
UN PARCO ATTRAVERSATO DA UN ELETTRODOTTO NON E’
UN PARCO USUFRUIBILE
perché’ in prossimità
dell’elettrodotto a doppia terna da 220 kv non è possibile sviluppare nessuna attività
, una pista ciclabile ,panchine o orti urbani, perché l’obiettivo di qualità di
legge 3 micro-tesla attualmente rispettato
verrebbe superato nel momento in cui lo
stesso torna in funzione e questo è un dato confermato da tutte le rilevazioni
eseguite dal 1996 ad oggi una qualsivoglia progettazione del parco verrebbe
fatta senza minimante considerare il principio di precauzione richiamato dall’O.M.S.
e siccome non stiamo parlando di un giardino ma di un PARCO ribadiamo le nostre linee guida, che al
momento ci risultano essere l’unico lavoro con senso compiuto presentato negli
ultimi 3 anni se questa area e che ci sembra sia sempre più attuale ovvero
•
la NATURA e gli elementi naturali come legno,
acqua e pietra devono dominare
•
NO a cemento, ferro e costruzioni che deturpano il
paesaggio
•
«Cambiare mentalità meno cemento, più verde e
più controlli" , Ambiente, alberi, animali, inquinamento,
consumo del territorio, sono spesso considerati dalle istituzioni argomenti
marginali benché tanto strettamente legati alla salute delle persone, al loro
denaro, alle aspettative materiali e psicologiche incoraggiate da una crescente
sensibilità nei riguardi del contesto in cui viviamo sempre vendibile e
rinunciabile a favore di chi vuole costruire .
•
PIANTUMAZIONE «FORTE» all'interno del parco della Bergamella e successivamente al resto del parco un po’
sulla linea del parco di Cologno monzese , con piste ciclo pedonali che
attraversano la natura in modo da creare un «POLMONE VERDE» all'interno di una città con problemi di smog ed
inquinamento , ovvero Semplicemente creare quello che la
letteratura moderna definisce ormai non più parchi ma « foreste urbane “ necessarie per migliorare la
qualità della vita.
•
VEGETAZIONE FOLTA sui confini del parco per attenuare la cementificazione dell’area
metropolitana e non con 15 gelsi ma con qualche migliaio di piante e un progetto vero applicabile nel breve e medio
termine
•
RIPOSIZIONAMENTO DELLA COLLINA prevista in una posizione più
centrale rispetto alla posizione proposta questo permetterebbe una maggiore
usufrutto con più punti di accesso e creazione di una terrazza «belvedere» che
dominerebbe il parco, e non deve servire invece a nascondere l’inceneritore
•
PANCHINE posizionate all'ombra
•
PERCORSO FITNESS/SALUTE lungo le piste ciclo pedonali
•
SERVIZI IGIENICI e non solo per gli
ortisti giusto per evitare scene poco
piacevoli durante una passeggiata cosa che invece già accade,
•
ILLUMINAZIONE a led limitata ai passaggi esterni al parco che collegano i
caseggiati, magari auto alimentata da una centrale a pannelli solari e magari
con strutture in legno
•
GIARDINO DIDATTICO magari vicino agli orti richiamando gli studenti delle
scuole del quartiere
•
CAMPO/I DI CALCETTO in terra battuta ( non cemento !!! ) magari protetta
da reti
•
identificare
aree di ritrovo e di svago ubicate lontano dalle abitazioni.
•
Evitare
piazze e cementificazioni inutili
•
Salvaguardia
della fauna e monitoraggio di animali cosiddetti “infestanti “
•
Eliminazione
delle barriere architettoniche e parcheggi che ne impediscano l’accesso
Ovviamente tutto questo, che noi ci poniamo come fine non può
esserci se non si persegue una DISMISSIONE GRADUALE DELL’INCENERITORE, non
manca molto tempo al 2020 ma sicuramente manca un progetto politico nel medio
termine che porti alla sua chiusura, non è assolutamente sufficiente aver
aumentato la quantità riciclata di rifiuti se tale misura non diminuisce la parte
incenerita ,senza accettare questi punti rimane difficile etichettarsi come
“città verde “ ,e se tale analisi invece risultasse superata , signori stupiteci !!!
ne danno pubblicazione:
ne danno pubblicazione:
giovedì 8 ottobre 2015
PARCO CHE UNISCE - 2015
Com'è ormai di consuetudine nel mese di
ottobre vi invitiamo all'iniziativa
"IL
PARCO CHE UNISCE"
Evento che ci vede dallo scorso anno tra
gli organizzatori insieme alle associazioni e comitati delle zone 2 e 3 di
Milano, di Cologno Monzese con Legambiente e il Parco.
L'iniziativa prevede un incontro pubblico
Sabato 10 ottobre alle ore 9,30
in Villa Pallavicini, via Meucci 3 Milano
con un incontro dedicato al Parco Media Valle e
alle sue prospettive,
e una biciclettata domenica 11 ottobre,
dal Parco della Bergamella lungo la Martesana, fino al Parco INCREA di Brugherio.
Per tutti l’appuntamento è in uno dei due
luoghi di ritrovi concordati, noi vi aspettiamo in
TERRAZZA
BOTTONI alle ore 9.00
(
via Lombardia ang. Via Marx ) a Sesto San Giovanni
Alle 9,30 ci muoveremo per raggiungere alle
l’altro gruppo proveniente da Parco Lambro in Piazza Costantino per poi
proseguire fino al parco INCREA a Brugherio
Vi aspettiamo
numerosi
mercoledì 7 ottobre 2015
DOSSIER FORUM H2O, ELETTRODOTTO INUTILE
Sul 'Villanova-Gissi' richiesta di annullare autorizzazioni
PESCARA, 3 OTT -"Un'opera inutile con 50 sostegni
in aree a rischio idrogeologico realizzata in gran parte senza la necessaria
documentazione; fatto gravissimo in un Paese le cui opere pubbliche crollano
ogni volta che piove". Così il Forum abruzzese dei movimenti per l'acqua
nel presentare il 3/o dossier sull'elettrodotto Villanova-Gissi, definito
"gigante coi piedi d'argilla". "Ribadiamo con forza la richiesta
di annullare anche in auto-tutela ogni tipo di autorizzazione e parere
favorevole finora concessi".
FONTE : ANSA
lunedì 5 ottobre 2015
INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO A VOLTURINO: ISTITUITA UNA COMMISSIONE MEDICO-SCIENTIFICA
All'Associazione Elettrosmog
Volturino va tutta la nostra solidarietà e vicinanza, in special modo al suo
presidente Antonio Gagliardi
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Il sindaco Antonio Santacroce: “La commissione
acquisirà e valuterà dati scientifici, non chiacchiere o dicerie e non dovrà
puntare il dito contro nessuno”
Una commissione medico-scientifica che avrà il compito
di verificare il livello di inquinamento elettromagnetico nel territorio di
Volturino e gli eventuali effetti dannosi sulla popolazione. E’ quanto annunciato
dal sindaco della cittadina dei Monti Dauni, Antonio Santacroce, subito dopo la
presentazione avvenuta presso l’auditorium comunale.
Ne fanno parte il dott. Alfio Turco, Dottore in
Fisica, socio fondatore Polab S.r.l., il dottor Giuseppe Trincucci, specialista
di medicina interna, il dottor Carmine Lepore, medico di base di Volturino, il
dottor Leo Terzano, medico di base di Campobasso e componente della Giunta
nazionale dell'ISDE e la dott.ssa Arianna Pedone, psicologa e psicoterapeuta di
Lucera. Il primo cittadino fa sapere che nessuno dei componenti percepirà un
guadagno, ad eccezione del solo rimborso delle spese vive documentate.
Santacroce si rivolge ai cittadini: “La commissione
valuterà i fatti. Senza preconcetti e senza punti acquisiti. Ci sarà bisogno
della piena collaborazione della popolazione, che dovrà essere disponibile a
rispondere a domande sui propri comportamenti quotidiani e anche su questioni
delicate e molto personali. Penso che tutti dovrebbero collaborare, non solo
per se stessi ma per tutti. Gli esiti potrebbero avere addirittura
ripercussioni nazionali ed internazionali. Tutto avverrà nel pieno rispetto
della riservatezza di ognuno. La commissione acquisirà e valuterà dati
scientifici, non chiacchiere o dicerie e non dovrà puntare il dito contro
nessuno.
E aggiunge, sempre sul suo profilo Facebook:
“L'occasione sarà propizia per entrare nella scuola e nelle case anche per
spiegare ad adulti e bambini come ci si deve comportare per ridurre il rischio
di ammalarsi di cancro, nell'era più tecnologica che la razza umana abbia mai
vissuto”
Il sindaco di Volturino conclude: “Non voglio
polemizzare, ma non riesco a comprendere perché si sia dovuto attendere così
tanto tempo per costituire una commissione di questo genere e di tale livello.
Non riesco a comprendere perché non si sia riusciti sino ad oggi a verificare
almeno se il problema esiste. La soluzione ad esso, ove ci fosse, dev'essere
rimessa alle istituzioni tutte. A cominciare, ovviamente, dall'amministrazione
e dal sottoscritto. State pur certi che non mi fermerò davanti a niente.
FONTE : FOGGIATODAY
giovedì 1 ottobre 2015
EMPOLI - CENTRALINA ANTI-ELETTROSMOG E NUOVE AREE PER LE ANTENNE
Il Comune affida un
incarico da 40.000 euro per il nuovo piano di localizzazione
I dati sulle onde
prodotte dagli apparecchi saranno monitorati 24 ore su 24
EMPOLI. E’ in arrivo
un piano per la localizzazione delle antenne per la telefonia mobile. Il Comune
ha già affidato l’incarico ad un’azienda specializzata – la Polab di Cascina –
che nei prossimi mesi si occuperà di individuare le aree migliori per
installare gli impianti.
L’appalto da 40mila
euro prevede, oltre al piano per la telefonia, anche un monitoraggio dei
livelli di inquinamento elettromagnetico attraverso delle centraline e la
gestione dei dati attraverso un sito internet dedicato. L’obiettivo è quello di
aggiornare l’ultimo piano, che risale ormai al 2005, e razionalizzare il
sistema di trasmissione per la telefonia mobile. Un settore, questo, che negli
ultimi dieci anni ha subito un vero e proprio boom e che di conseguenza
necessita di una nuova programmazione.
La redazione del
piano vedrà la partecipazione anche dei gestori di telefonia, che potranno
avanzare le proprie richieste, nell’ottica di raggiungere la migliore copertura
con il minor impatto sull’ambiente e sulla salute dei cittadini. L’ultimo piano
individuava quattordici siti utili per l’installazione di antenne su tutto il
territorio comunale. ( leggi QUI
l’articolo completo )
FONTE : IL TIRRENO
BRESCIA : MAXI-ANTENNA DEI TELEFONINI NELL'AREA GIOCHI DELL'ORATORIO
Giusto per capirci, in Italia
dire che l’attuale legge è cautelativa è una balla colossale, con l’attuale
legge, in barba al più elementare principio di precauzione, possono fare ciò
che vogliono e questa purtroppo è l’ennesima prova, i nostri più vivi
complimenti alle istituzioni.
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L'impianto ha già avuto il «via
libera» dell'Arpa Il Comune deve gettare la spugna: «Scelta infelice ma con le
nuove norme è impossibile impedirlo»
L'antenna di telefonia cellulare a Chiari spunterà in pieno oratorio, come
previsto dall'accordo tra parrocchia e Wind firmato un paio d'anni fa e
divenuto esecutivo quest'anno, con buona pace di chi teme per la salute e
credeva di potersi appellare al principio di precauzione. Per quanto
discutibile sia la localizzazione, nel bel mezzo dell'area oratoriale,
l'antenna si farà. Lo aveva paventato il Consiglio comunale tempo fa come
rischio, e lo conferma ora - con palpabile disappunto - lo staff del sindaco Massimo
Vizzardi, con Federico Lorini che è un profondo conoscitore della normativa sul
tema.
Leggi QUI l’articolo completo su Brescia Oggi
FONTE : BRESCIAOGGI.IT
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