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mercoledì 4 novembre 2015

ELETTRODOTTO DI BELLUNO : IL COMITATO DI SOVERZENE DICE SÌ

L’Associazione Sottocorno esprime la più totale solidarietà al comitato di Soverzene ed invita le istituzioni ad attivarsi al fine di minimizzare l’esposizione che la popolazione è costretta a subire, l’impatto paesaggistico e ambientale NON PUO’ E NON DEVE essere prioritario rispetto hai rischi biologici che tale esposizione può far nascere, ed è sorprendente che dopo 6 anni dalla decisione presa non si sia ancora riusciti a mettere in sicurezza il centro abitato, qui sotto il comunicato

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«C’è gente che vive sotto i tralicci. Diamo pieno sostegno all’ultima versione presentata da Terna»
SOVERZENE. Presa di posizione dello storico comitato dei cittadini di Soverzene che da decenni si batte sulla questione dell'elettrodotto, criticando l'atteggiamento degli altri comitati sorti sul territorio (anche in zone non interessate dal tracciato) che stanno rallentando un progetto atteso da anni per risolvere il disagio di diversi cittadini. «Innanzitutto ribadiamo il pieno sostegno all'ultima versione del progetto di razionalizzazione presentato da Terna», scrive il comitato in una nota diramata dai portavoce Gianni e Pietro Albino Burigo, «che ricalca di fatto il progetto allegato al protocollo di intesa firmato nel 2009 dai sindaci dei comuni interessati e dall'allora presidente della Provincia Sergio Reolon, quale garante degli interesse provinciali per porre fine ad una situazione fortemente penalizzante per coloro che abitano nelle immediate vicinanze delle linee interessate alla razionalizzazione. Si ricorda che l'accordo di programma era stato concertato con i sindaci dei territori interessati e condiviso con la popolazione residente. È alquanto sconcertante che ora, dopo sei anni da quell’impegno assunto in sede istituzionale, comitati che nascono su territori nemmeno interessati o marginalmente interessati dall'opera, si assurgano a difensori degli interessi dei cittadini. Il loro atteggiamento provoca solamente il rallentamento dell'iter autorizzativo. Di fatto non si rendono conto che molti cittadini, compresi i bambini, continuano a vivere e andare a scuola in aree gravate da elettrodotti. L’ipotesi è che stiano difendendo interessi di alcuni, non certo delle migliaia di persone che abitano in aree interessate da elettrodotti».
Da Ponte a Perarolo, continua il comitato «tutti concordano con il progetto presentato (vedi le delibere dei consigli comunali con le quali si ribadisce l’indifferibile urgenza del proseguo dell’iter approvativo, così come previsto nei protocolli) e chi ora si tira indietro, anche se aveva assunto un formale impegno firmando il protocollo di intesa (leggi comune di Belluno) dando “fiato” ai comitati del no, è bene ricordare che è interessato da 1 km di nuova linea a 220 kV su 40 km complessivi di razionalizzazione. Per aumentare il sostegno alla posizione del “no” si sono dovuti pertanto coinvolgere comuni non interessati da alcun intervento, né attuale né futuro, alimentando la discussione su di un elettrodotto a 380 kV, quando invece la tensione rimarrà di 220 kV». Gli esponenti dunque chiedono «un po’ di onestà intellettuale sia ai cittadini non interessati dall'opera di razionalizzazione che non si lascino coinvolgere dai comitati del “no”, sia ai politici, affinché non si soffermino sui meri interessi elettorali e comprendano il disagio ultradecennale con il quale convivono centinaia di famiglie, ricordando che tale atteggiamento ha come unico risultato il fatto di non consentire la risoluzione di questo problema in aree fortemente abitate. Ci auguriamo vivamente che la commissione Via nazionale dia un parere favorevole al progetto così come concepito e che i lavori di razionalizzazione possano partire al più presto (anche se può sembrare un eufemismo: oltre vent’anni sono passati da quando abbiamo cominciato a prendere coscienza del problema) consentendo, nel contempo, di eliminare le linee attuali, vecchie di oltre 60 anni»


ROMA : SOS ELETTRODOTTO “INTERRATE QUEI CAVI”

«SIAMO minacciati dai tralicci dell’alta tensione ». Temono ripercussioni sulla salute le cento famiglie residenti in via di Quarto Annunziata, a Roma Nord. Supportate dai rappresentanti del XV municipio, chiedono l’interramento di un breve tratto del nuovo elettrodotto di collegamento tra Grottarossa e La Giustiniana. Secondo il progetto approvato dalla Città Metropolitana, i cavi carichi di corrente a 150 kilovolt passerebbero sopra le loro case e a meno di 300 metri dall’ospedale S. Andrea.


FONTE : ROMADAILYNEWS

sabato 31 ottobre 2015

PATOLOGIE DA CAUSA AMBIENTALE: SENSIBILITA’ CHIMICA MULTIPLA (MCS) ed ELETTROSENSIBILITA’ (EHS)

Servizio della rete televisiva "Teleunica" (http://www.teleunica.tv/) sul Convegno : 

"PATOLOGIE DA CAUSA AMBIENTALE: SENSIBILITA’ CHIMICA MULTIPLA (MCS) ed ELETTROSENSIBILITA’ (dal cellulare al wi-fi) : UNA REALE EMERGENZA SANITARIA", 


organizzato dalla Associazione Italiana Elettrosensibili e voluto da una giovane lecchese costretta a vivere reclusa in casa proprio a causa di queste rare malattie, tenutosi venerdì 18 settembre 2015 presso l'Ospedale A. Manzoni di Lecco.

Ne soffre l’1-3% della popolazione: le patologie da causa ambientale come la Sensibilità Chimica Multipla e la Elettrosensibilità rappresentano una vera e propria emergenza sanitaria.

Locandina dell'evento : 

mercoledì 28 ottobre 2015

CONFERENZA SULLA PREVENZIONE PRIMARIA DELL’ASSOCIAZIONE LORENZO PERRONE A COLOGNO MONZESE


Venerdì 30 ottobre 2015  alle ore 21.00
presso il salone della Parrocchia San Giuseppe, in via Milano 99 
a Cologno Monzese 


Siamo stati invitati ad assistere alla conferenza che L’associazione ALP  sta organizzando , una serata che doveva essere solo per i volontari ma che a richiesta è stata resa pubblica.
L’ingresso è gratuito e verrà presentato il modello che viene portato nelle scuole dell’area metropolitana.

Magari se vale la pena ! e non parla solo di elettrosmog !

Vi invitiamo a partecipare

Staff Associazione di via P.SOTTOCORNO
via P.Sottocorno 18 - 20099 - Sesto San Giovanni (Milano)

lunedì 26 ottobre 2015

POLARIZATION: A KEY DIFFERENCE BETWEEN MAN-MADE AND NATURAL ELECTROMAGNETIC FIELDS, IN REGARD TO BIOLOGICAL ACTIVITY

Nuova pubblicazione scientifica di Olle Johansson, noto ricercatore svedese dell’Istituto Karolinska insieme a Dr. Dimitris J. Panagopoulos e Dr. George L. Carlo, che conferma quanto viene ribadito da anni ; ovvero che è la polarizzazione causata dalla pulsazione dei campi elettromagnetici artificiali a creare i danni biologici e non la densità di potenza  ( Se ne era parlato anche al Convegno Internazionale di Potenza Picena del 2013 ).
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Polarization: A Key Difference between Man-made and Natural Electromagnetic Fields, in regard to Biological Activity
Dimitris J. Panagopoulos1,2,3, Olle Johansson4, George L. Carlo5

1 National Center for Scientific Research "Demokritos", Athens, Greece.
2 Department of Biology, University of Athens, Greece.
3 Radiation and Environmental Biophysics Research Centre, Greece. (D.J.P)
4 Experimental Dermatology Unit, Department of Neuroscience, Karolinska Institute, Stockholm, Sweden. (O.J.)
5 The Science and Public Policy Institute, Institute for Healthful Adaptation, Washington, D.C., U.S.A. (G.L.C.)

Solar electromagnetic radiation incident upon a human body is normally more than ten times stronger than corresponding radiation from a digital mobile phone handset upon a human head during “talk” emission. Similarly, infrared radiation from every human body at normal temperature has significantly larger incident intensity, and exposure duration on any human than most artificial electromagnetic field (EMF) sources. Why is then the first beneficial while the latter seem to be detrimental? In the present study we show that the increased adverse biological action of man-made EMFs is due to the fact that they are all polarized in contrast to all natural ones which are not. Polarization is thus a parameter of utmost importance, largely underestimated - up to today - in the EMF-bioeffects literature, and not taken into account in the existing exposure criteria.
The present study in combination with the “Ion Forced-Oscillation theory” (http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0006291X02023938) shows that environmentally accounted EMF intensities from power lines or mobile phone antennas are strong enough to potentially disrupt the function of any living cell/organism. Therefore, “lack of mechanism” is not the case anymore.

Leggi QUI la pubblicazione ( in inglese )

    FONTE : NATURE.COM

domenica 25 ottobre 2015

ELETTROSMOG; A POMEZIA LA CONFERENZA PUBBLICA “EFFETTI E POTENZIALI DANNI DA ELETTROSMOG”

Prosegue la collaborazione tra l’Avis (donatori di sangue) di Pomezia/Ardea e Minerva Pelti (Prevezione e lotta ai tumori infantili) nell’ambito del progetto congiunto “Stare in salute per donare salute”.

La conferenza del 28 ottobre prossimo, a cura della dottoressa Francesca Romana Orlando, tratterà il tema dell’inquinamento “invisibile”, i campi elettromagnetici generati da antenne, trasmettitori, elettro condutture, telefoni cellulari, ripetitori, eccetera che spuntano come funghi a ridosso di scuole e di quartieri affollati.
I campi elettromagnetici non si vedono, non fanno fumo né cattivo odore ma potrebbero provocare danni all’organismo. Non possiamo fare a meno della tecnologia ma conoscendone i rischi possiamo usarla meglio.
La conferenza pubblica “Effetti e potenziali danni da elettrosmog” si terrà

Mercoledì 28 ottobre 2015 alle ore 17,00
presso il liceo Blaise Pascal di Pomezia, via Pietro Nenni 48,

Relatrice: dott.ssa Francesca Romana Orlando, vicepresidente A.M.I.C.A. (Associazione malattie da intossicazione cronica e/ambientale).
Introduzioni di:
  • Antonio Sgrò, presidente Avis POmezia/Ardea,
  • Francesco Pristerà, vicepresidente Minerva Pelti.

Per informazioni: 3347821775 (Avis) 3479716841 (Minerva Pelti).



venerdì 23 ottobre 2015

CONFERENZA A FORLI SULL’ELETTROSMOG SABATO 31 OTTOBRE

A Forlì Sabato 31 ottobre 2015 importante convegno organizzato dall’ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Forlì e Cesena e patrocinato da ISDE Italia e dal comune di Forlì sull’elettrosmog dal titolo :

UN MARE DI ONDE ELETTROMAGNETICHE: POSSIBILI RISCHI SULLA SALUTE A BREVE E LUNGO TERMINE

La conferenza si svolgerà presso la Sala Conferenze scala C - 1° piano Viale Italia, 153 – FORLÌ dalle ore 08.30 – 13.00


Per i partecipanti sono stati richiesti i crediti ECM per Medici Chirurghi ed Odontoiatri A cura della Commissione Ambiente e Salute, Sicurezza Ambienti di Lavoro e Stili di Vita


mercoledì 21 ottobre 2015

LA REGIONE TOSCANA FARÀ RICORSO AL TAR CONTRO L’ELETTRODOTTO DI TERNA

La Regione Toscana farà ricorso al Tar, per rispondere al ricorso straordinario di Terna al Presidente della Repubblica. È quanto sottolineato, spiega una nota, dall'assessore toscano Federica Fratoni rispondendo in Consiglio regionale a un’interrogazione presentata dal presidente della commissione ambiente Stefano Baccelli (Pd). L’interrogazione riguardava il progetto di elettrodotto che Terna vorrebbe realizzare sul territorio al confine tra le province di Lucca e Pisa.  Leggi QUI l'articolo completo 


FONTE : GONEWS.IT

venerdì 16 ottobre 2015

MURALES AL PARCO ADRIANO

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO L'INVITO :
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Come forse avrete letto sulla nostra pagina Facebook, abbiamo ottenuto un finanziamento dal Comune di Milano per realizzare alcuni murales che abbelliranno le pareti grigie e piene di scritte del chiosco all’interno del Parco Adriano.

I murales verranno realizzati dall’artista Ascanio, in collaborazione con Accademia delle Belle Arti e Artepassante; il suo ultimo lavoro è il murale dedicato a Enzo Jannacci presso i Tre Ponti.

I temi dei murales saranno incentrati su natura e infanzia, e l’artista incastonerà tra questi anche iniziali di parole significative per il nostro quartiere. Inoltre, è prevista la partecipazione attiva dei bambini nell’ultima fase di realizzazione.
Nella nostra pagina Facebook https://www.facebook.com/ComitatoParcoAdriano trovate i risultati del sondaggio condotto settimane fa con gli esempi più votati dei murales che ci piacerebbe venissero realizzati, e le parole più “votate” che abbiamo inviato ad Ascanio come base per le sue bozze (le riportiamo anche qui sotto per comodità). Siete tutti invitati a contribuire dando le vostre idee via email o sulla nostra pagina!!!

Ora….abbiamo bisogno del contributo di tutti…rimbocchiamoci le maniche e partecipiamo tutti alla realizzazione dei nostri murales!

SABATO 17 e DOMENICA 18 OTTOBRE TUTTI I CITTADINI SONO INVITATI NELLA PRIMA FASE DI IMBIANCATURA DEI MURI !!

Vernice e rulli saranno a disposizione, ma se avete altri rulli/secchi/lenzuola/nastro adesivo saranno comunque ben accetti!