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mercoledì 7 ottobre 2015

DOSSIER FORUM H2O, ELETTRODOTTO INUTILE

Sul 'Villanova-Gissi' richiesta di annullare autorizzazioni


PESCARA, 3 OTT -"Un'opera inutile con 50 sostegni in aree a rischio idrogeologico realizzata in gran parte senza la necessaria documentazione; fatto gravissimo in un Paese le cui opere pubbliche crollano ogni volta che piove". Così il Forum abruzzese dei movimenti per l'acqua nel presentare il 3/o dossier sull'elettrodotto Villanova-Gissi, definito "gigante coi piedi d'argilla". "Ribadiamo con forza la richiesta di annullare anche in auto-tutela ogni tipo di autorizzazione e parere favorevole finora concessi".


FONTE : ANSA

lunedì 5 ottobre 2015

INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO A VOLTURINO: ISTITUITA UNA COMMISSIONE MEDICO-SCIENTIFICA

All'Associazione Elettrosmog Volturino va tutta la nostra solidarietà e vicinanza, in special modo al suo presidente Antonio Gagliardi

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Il sindaco Antonio Santacroce: “La commissione acquisirà e valuterà dati scientifici, non chiacchiere o dicerie e non dovrà puntare il dito contro nessuno”
Una commissione medico-scientifica che avrà il compito di verificare il livello di inquinamento elettromagnetico nel territorio di Volturino e gli eventuali effetti dannosi sulla popolazione. E’ quanto annunciato dal sindaco della cittadina dei Monti Dauni, Antonio Santacroce, subito dopo la presentazione avvenuta presso l’auditorium comunale.
Ne fanno parte il dott. Alfio Turco, Dottore in Fisica, socio fondatore Polab S.r.l., il dottor Giuseppe Trincucci, specialista di medicina interna, il dottor Carmine Lepore, medico di base di Volturino, il dottor Leo Terzano, medico di base di Campobasso e componente della Giunta nazionale dell'ISDE e la dott.ssa Arianna Pedone, psicologa e psicoterapeuta di Lucera. Il primo cittadino fa sapere che nessuno dei componenti percepirà un guadagno, ad eccezione del solo rimborso delle spese vive documentate.
Santacroce si rivolge ai cittadini: “La commissione valuterà i fatti. Senza preconcetti e senza punti acquisiti. Ci sarà bisogno della piena collaborazione della popolazione, che dovrà essere disponibile a rispondere a domande sui propri comportamenti quotidiani e anche su questioni delicate e molto personali. Penso che tutti dovrebbero collaborare, non solo per se stessi ma per tutti. Gli esiti potrebbero avere addirittura ripercussioni nazionali ed internazionali. Tutto avverrà nel pieno rispetto della riservatezza di ognuno. La commissione acquisirà e valuterà dati scientifici, non chiacchiere o dicerie e non dovrà puntare il dito contro nessuno.
E aggiunge, sempre sul suo profilo Facebook: “L'occasione sarà propizia per entrare nella scuola e nelle case anche per spiegare ad adulti e bambini come ci si deve comportare per ridurre il rischio di ammalarsi di cancro, nell'era più tecnologica che la razza umana abbia mai vissuto”
Il sindaco di Volturino conclude: “Non voglio polemizzare, ma non riesco a comprendere perché si sia dovuto attendere così tanto tempo per costituire una commissione di questo genere e di tale livello. Non riesco a comprendere perché non si sia riusciti sino ad oggi a verificare almeno se il problema esiste. La soluzione ad esso, ove ci fosse, dev'essere rimessa alle istituzioni tutte. A cominciare, ovviamente, dall'amministrazione e dal sottoscritto. State pur certi che non mi fermerò davanti a niente.

FONTE : FOGGIATODAY

giovedì 1 ottobre 2015

EMPOLI - CENTRALINA ANTI-ELETTROSMOG E NUOVE AREE PER LE ANTENNE


Il Comune affida un incarico da 40.000 euro per il nuovo piano di localizzazione
I dati sulle onde prodotte dagli apparecchi saranno monitorati 24 ore su 24

EMPOLI. E’ in arrivo un piano per la localizzazione delle antenne per la telefonia mobile. Il Comune ha già affidato l’incarico ad un’azienda specializzata – la Polab di Cascina – che nei prossimi mesi si occuperà di individuare le aree migliori per installare gli impianti.
L’appalto da 40mila euro prevede, oltre al piano per la telefonia, anche un monitoraggio dei livelli di inquinamento elettromagnetico attraverso delle centraline e la gestione dei dati attraverso un sito internet dedicato. L’obiettivo è quello di aggiornare l’ultimo piano, che risale ormai al 2005, e razionalizzare il sistema di trasmissione per la telefonia mobile. Un settore, questo, che negli ultimi dieci anni ha subito un vero e proprio boom e che di conseguenza necessita di una nuova programmazione.
La redazione del piano vedrà la partecipazione anche dei gestori di telefonia, che potranno avanzare le proprie richieste, nell’ottica di raggiungere la migliore copertura con il minor impatto sull’ambiente e sulla salute dei cittadini. L’ultimo piano individuava quattordici siti utili per l’installazione di antenne su tutto il territorio comunale. ( leggi QUI l’articolo completo )


FONTE : IL TIRRENO

BRESCIA : MAXI-ANTENNA DEI TELEFONINI NELL'AREA GIOCHI DELL'ORATORIO

Giusto per capirci, in Italia dire che l’attuale legge è cautelativa è una balla colossale, con l’attuale legge, in barba al più elementare principio di precauzione, possono fare ciò che vogliono e questa purtroppo è l’ennesima prova, i nostri più vivi complimenti alle istituzioni.

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L'impianto ha già avuto il «via libera» dell'Arpa Il Comune deve gettare la spugna: «Scelta infelice ma con le nuove norme è impossibile impedirlo»
L'antenna di telefonia cellulare a Chiari spunterà in pieno oratorio, come previsto dall'accordo tra parrocchia e Wind firmato un paio d'anni fa e divenuto esecutivo quest'anno, con buona pace di chi teme per la salute e credeva di potersi appellare al principio di precauzione. Per quanto discutibile sia la localizzazione, nel bel mezzo dell'area oratoriale, l'antenna si farà. Lo aveva paventato il Consiglio comunale tempo fa come rischio, e lo conferma ora - con palpabile disappunto - lo staff del sindaco Massimo Vizzardi, con Federico Lorini che è un profondo conoscitore della normativa sul tema.
Leggi QUI l’articolo completo su Brescia Oggi


lunedì 28 settembre 2015

COLOGNO MONZESE : A.L.P. INAUGURA LA CASA DI LORENZO

l’Associazione Sottocorno è lieta di informare che, domenica 20 settembre 2015, è stata inaugurata a Cologno Monzese dall’Associazione Lorenzo Perrone Onlus , alla presenza delle autorità cittadine, “La Casa di Lorenzo”, un centro di ascolto, sostegno e orientamento per i malati oncologici e i loro famigliari, qui sotto pubblichiamo il comunicato giunto oggi via email , al presidente Riccardo e a tutti i soci  dell’A.L.P. va il nostro ringraziamento e i migliori auguri per questa iniziativa.

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La “Casa di Lorenzo” è una nuova iniziativa della nostra Associazione, che si propone di fornire ascolto e supporto psicologico per accompagnare e sostenere le persone in una fase difficilissima della loro vita. Oltre al supporto psicologico, “La Casa di Lorenzo” fornirà anche altri servizi, erogati dalla stessa Associazione Lorenzo Perrone oppure in partnership con altri enti e realtà del territorio. Tra questi un servizio di orientamento per quanto riguarda i diritti del malato, e uno spazio di consulenza previdenziale e fiscale, organizzato in collaborazione con lo sportello territoriale del Sindacato Pensionati Italiani CGIL e il supporto delle ACLI. Gli utenti della “Casa” avranno poi la possibilità di partecipare ai corsi di ginnastica per il recupero funzionale organizzati dai Centri Olimpia di Cologno Monzese. Tutti i servizi erogati direttamente dalla “Casa di Lorenzo” saranno gratuiti. Per quanto riguarda i servizi erogati da alcuni partner potrebbe essere richiesto un piccolo contributo, che comunque sarà sempre quantificato preventivamente da parte dell’ALP.

Il fiore all'occhiello tra le proposte della “Casa di Lorenzo”, per quanto riguarda i servizi destinati alla persona malata, è rappresentato dalle iniziative realizzate con il supporto della Lampada di Aladino di Brugherio, un’associazione che da oltre 15 anni fornisce assistenza globale al malato oncologico. Particolarmente interessante il progetto “Essere Sempre Donna”, che affronta i temi della femminilità e della sessualità durante e dopo la malattia. Tra i numerosi servizi proposti dalla Lampada di Aladino, a cui potranno accedere anche i malati che si rivolgeranno alla “Casa”, figurano anche un supporto dietetico nutrizionale e una consulenza per la limitazione e la gestione degli effetti collaterali durante le terapie.
“La Casa di Lorenzo”, che si trova in Via Arosio, 2 (il cancello pedonale a circa trenta metri dall'ingresso dell’ASL) è già operativa e riceve con i seguenti orari: colloqui psicologici lunedì dalle 14 alle 18 e mercoledì dalle 9 alle 13, orientamento e consulenza previdenziale giovedì dalle 14 alle 18. Per accedere ai servizi è necessario fissare un appuntamento, telefonando alla segreteria dell’Associazione Lorenzo Perrone (02.27307393, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12), oppure inviando una mail all’indirizzo info@lacasadilorenzo.it.
ASSOCIAZIONE LORENZO PERRONE - Onlus
Via Papa Giovanni XXIII, 23
20093 Cologno Monzese (MI)
Tel. +39 02 27307393 
Fax  +39 02 39290515
(lunedì-venerdì ore 10,00-12,00)

- leggi QUI l'articolo sul Corriere di Sesto 

- leggi QUI l'articolo su NordMilano24

domenica 27 settembre 2015

SIRACUSA : UN PARCO GIOCHI SOTTO L'ELETTRODOTTO


Un parco giochi per bambini proprio sotto l’elettrodotto di via Salibra, alla Pizzuta. A chiedere provocatoriamente al Comune di Siracusa di realizzare l’opera è il presidente del comitato “Vivi la Pizzuta” Sebastiano Di Natale.
Nei mesi scorsi, l’elettrodotto è stato potenziato passando da 120 a 150 mila volt. Nonostante le proteste dei residenti – le abitazioni distano pochi metri – nè palazzo Vermexio, nè la sede Arpa di Siracusa hanno dato seguito alle rimostranze di chi vive nella zona.
“Nel silenzio delle istituzioni circa un eventuale rischio di elettrosmog, presumo che la zona deve necessariamente essere sicura. Pertanto visto che è sicura, invito il Comune a realizzare un parco giochi per bimbi proprio sotto l’elettrodotto”.


FONTE : SIRACUSAOGGI 

venerdì 25 settembre 2015

INTERVISTA A PAOLO ORIO VICE PRESIDENTE ASS. ELETTROSENSIBILI

Servizio pubblicato su Teleunica web-Tv  inerente il convegno sulle patologie da causa ambientale tenutosi a Lecco venerdì scorso, organizzato dalla Associazione Italiana Elettrosensibili


giovedì 24 settembre 2015

EFFECTS OF ACUTE EXPOSURE TO WIFI SIGNALS (2.45 GHZ) ON HEART VARIABILITY AND BLOOD PRESSURE IN ALBINOS RABBIT

In questo recente articolo, viene dimostrato un chiaro effetto delle frequenze emesse dai sistemi Wi-Fi  sulla variabilità del ritmo e della pressione sanguigna in animali esposti nell'ambito di una procedura randomizzata.
Questo dato conferma i già noti effetti sul sistema cardiovascolare dell'uomo espresso dalle radiofrequenze e microonde.
In particolare, M.Havas in sperimentazioni sull'uomo, ha messo in evidenza come proprio la frequenza a 2.4 GHz tipica del WI-FI ( e del forno a microonde) sia in grado di alterare il sistema nervosa autonomo che governa l'attività bioelettrica cardiaca.
I bambini che frequentano scuole elementari e medie  rischiano di avere seriamente compromessa l'attività di una pompa vitale come quella cardiaca. Pertanto si rende necessario applicare con massima urgenza il principio di precauzione eliminando questi pericolosi sistemi di trasmissione con la cablatura a filo, come raccomanda da tempo sia il Parlamento Europeo che il Consiglio d'Europa.

Ringraziamo il dott. P.Orio per l’analisi eseguita
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Effects of acute exposure to WIFI signals (2.45 GHz) on heart variability and blood pressure in Albinos rabbit

a Laboratoire d’Ecologie des Systèmes Terrestres et Aquatiques, Faculté des Sciences, Université Badji Mokhtar, BP 12, 23005 Sidi Amar, Annaba, Algérie
b Laboratoire de Physiologie Intégrée, Faculté des Sciences, Université de Carthage, Jarzouna, Bizerte 7021, Tunisie


Highlights

  • ECG and arterial pressure measurements were studied under acute exposures to WIFI.
  • Acute exposure of rabbits to WIFI increased heart frequency and arterial blood pressure.
  • WIFI affect catecholamines (dopamine, epinephrine) efficacy on cardiovascular system.
  • Radiofrequency can act directly and/or indirectly on cardiovascular system.

ABSTRACT

Electrocardiogram and arterial pressure measurements were studied under acute exposures to WIFI (2.45 GHz) during one hour in adult male rabbits. Antennas of WIFI were placed at 25 cm at the right side near the heart. Acute exposure of rabbits to WIFI increased heart frequency (+22%) and arterial blood pressure (+14%). Moreover, analysis of ECG revealed that WIFI induced a combined increase of PR and QT intervals. By contrast, the same exposure failed to alter maximum amplitude and P waves. After intravenously injection of dopamine (0.50 ml/kg) and epinephrine (0.50 ml/kg) under acute exposure to RF we found that, WIFI alter catecholamines (dopamine, epinephrine) action on heart variability and blood pressure compared to control. These results suggest for the first time, as far as we know, that exposure to WIFI affect heart rhythm, blood pressure, and catecholamines efficacy on cardiovascular system; indicating that radiofrequency can act directly and/or indirectly on cardiovascular system.


martedì 22 settembre 2015

I.S.D.E. ITALIA - ELETTROSMOG IL MALE DEL NOSTRO TEMPO

L’elettrosmog è sicuramente uno dei principali problemi del nostro tempo e del mondo moderno in cui viviamo, fatto di wi-fi liberi e illimitati. Proprio per questo è facile accusare dei malesseri dovuti all'inquinamento da elettrosmog.

In particolare si parla di elettrosensibilità, quando si ha un’ intolleranza elettromagnetica o EHS (Electromagnetic HyperSensitivity) che viene comunemente associata alla sindrome da sensibilità chimica multipla (MCS , Multiple Chemical Sensitivity). Sintomi tipici collegati alla ipersensibilità elettromagnetica sono: sonnolenza, malessere e mal di testa, sbalzi d’umore, lacrimazione e dolore agli occhi, difficoltà di concentrazione, vertigini e tinnito, intorpidimento e formicolio, nausea e flatulenza, convulsioni, sensibilità al rumore, alterazione dell’appetito, disturbi visivi, irrequietezza, rossore.
Proprio su EHS e MCS parla la Dichiarazione scientifica internazionale di Bruxelles, stilata da medici, ricercatori e scienziati di tutto il mondo, dopo il 5° Congresso di Parigi, e firmata anche da Roberto Romizi, presidente di ISDE – Italia.
Nella Dichiarazione si legge: “Noi medici, in conformità con il giuramento di Ippocrate, noi scienziati, che agiamo in nome della verità scientifica, tutti noi medici e ricercatori che lavoriamo in diversi paesi del mondo dichiariamo che: un numero elevato e sempre crescente di persone soffre di EHS e MCS; che EHS e MCS possono colpire le donne, gli uomini e i bambini; che, sulla base delle prove scientifiche attualmente disponibili (…) e sulla base di indagini cliniche e biologiche effettuate sui pazienti, EHS è associato all’esposizione a campi elettromagnetici e MCS all’esposizione chimica; (…); che l’innesco della malattia (…) può essere ottenuto anche in un ambiente naturale con livelli limitati di elettromagnetismo; (…); che gli attuali (…) test di provocazione che mirano a riprodurre EHS e MCS sono scientificamente difficili da ricostruire e quindi (…) sono in realtà poco adatti per provare o confutare la causalità (…); (…); che nuovi approcci stanno emergendo per la diagnosi clinica e biologica di EHS e MCS compreso l’uso di biomarcatori; che EHS e MCS possono essere due facce della stessa condizione patologica, che può causare gravi conseguenze per la salute, la vita professionale e familiare; infine, che EHS e MCS dovrebbero essere pienamente riconosciuti dalle istituzioni internazionali e nazionali con responsabili per danni alla salute umana.
(…) EHS e MCS vanno riconosciute come vere condizioni mediche e in qualità di malattie possono creare gravi problemi per la salute pubblica oggi e negli anni a venire, in tutto il mondo e in tutti i paesi in cui c’è un utilizzo illimitato di tecnologie wireless elettromagnetiche (…). L’inazione sta diventando un costo per la società (…).
Anche se la nostra conoscenza scientifica sull’argomento non è del tutto completa, riconosciamo unanimemente questo grave pericolo per la salute pubblica, che richiede con urgenza il riconoscimento di questa condizione a tutti i livelli internazionali, in modo che le persone possano beneficiare di strumenti diagnostici adeguati, trattamenti innovativi e, soprattutto, che vengano prese estreme misure di prevenzione primaria (…), applicate soprattutto (…) ai bambini e ad altri sottogruppi di popolazione più vulnerabile (…).
Chiediamo pertanto a tutti gli organi e a tutte le istituzioni nazionali e internazionali di prendere coscienza di questo problema (…), in particolare l’OMS, che dovrebbe aggiornare la sue dichiarazioni, quella del 2005 e quella del 2014, riconoscendo EHS e MCS come parte della Classificazione Internazionale delle Malattie (…) al fine di aumentare la consapevolezza della comunità medica e del pubblico in generale; per promuovere la ricerca e per informare sulle efficaci misure di prevenzione.
Chiediamo che ci venga data una risposta a questa nostra Dichiarazione entro il 15 Settembre 2015.

ELETTRODOTTO VILLANOVA-GISSI: NUOVO INCONTRO DEGLI ATTIVISTI PRIMA DELLE NUOVE IMMISSIONI

LANCIANO - I cittadini non si arrendono di fronte all’avanzare dell’elettrodotto Villanova-Gissi e continuano gli incontri per capire come fermare l’opera e salvare le proprie terre ed il prossimo è in programma questa sera, venerdì 11 settembre, alle ore 21.30, presso la pizzeria “La Stella” a Sant’Onofrio.

“Dopo tutte le bugie che ci hanno raccontato, dopo tutte le cose emerse dagli accessi agli atti, dopo i fatti dell'8 luglio a Sant'Onofrio, e tutte le opposizioni dei giorni seguenti, dopo le denunce dei cittadini e di alcune amministrazioni comunali tutto tace. - scrivono gli attivisti - Si chiede la sospensione dei lavori per fare chiarezza ma nessuno risponde, Si chiede ascolto, incontriamoci per capire come proseguire la lotta”.

I prossimi 22 e 29 settembre ci saranno le nuove immissioni in possesso per i piloni che a novembre 2014 hanno visto l'opposizione dei proprietari e dei cittadini che li hanno sostenuti. Ci sono ancora i ricorsi aperti dei cittadini e del CAST e dei 3 comuni contrari.

E' difficile resistere, in questo mare di indifferenza - proseguono gli attivisti - da parte di chi dovrebbe fare controllo e che ha potere decisivo, ma insieme si può continuare. Siamo ad un punto forse definitivo, se abbandoniamo l'elettrodotto si farà, se non abbandoniamo questa lotta forse qualcosa si può ancora smuovere! E' vero, i lavori procedono velocissimi, - concludono - qualcuno tenta di dire che tutto quanto fatto finora sia stato archiviato e non ha più valore, ma quante volte ci hanno detto che non c'era niente da fare e invece qualcosa si è potuto fare e dimostrare?”.