In una nota indirizzata al presidente del Consiglio Comunale di
Pace del Mela, ai Consiglieri Comunali, e per conoscenza al Sindaco,
all’Assessore all’Ambiente, al Segretario Comunale, e agli organi di stampa, il
Coordinamento Ambientale Milazzo – Valle del Mela commenta la scelta di
utilizzare i fondi compensativi che Terna ha previsto nel territorio per la
realizzazione dell’elettrodotto dei record. Il coordinamento chiede che tale
nota venga letta in occasione della seduta del consiglio comunale di Pace del
Mela, prevista per domani. Ecco, di seguito, il testo integrale della missiva:
“In merito alla proposta di deliberazione avente come oggetto
“Nuovo elettrodotto a 380kv in doppia terna “Sorgente Rizziconi”, approvazione
dello schema di convenzione tra il Comune di Pace del Mela e Terna Rete Italia
S.p.A.” il Coordinamento Ambientale Milazzo Valle del Mela, costituito da
numerose Associazioni operanti sul territorio dell’Area ad Elevato Rischio di
Crisi Ambientale Milazzo – Valle del Mela e del Sito di Interesse Nazionale per
le Bonifiche “Area Industriale di Milazzo “, intende portare all’attenzione
delle SS.VV. quanto segue:
Si ritiene lesivo per i cittadini, utilizzare le risorse
economiche compensative ottenute dalla realizzazione dell’impattante elettrodotto
a 380kv in doppia terna “Sorgente Rizziconi” per riqualificazioni ambientali di
aree comunali. Per riqualificazione ambientale si intende la realizzazione di
piazze, parco giochi ecc.
In diverse circostanze il Coordinamento Ambientale Milazzo – Valle
del Mela ha più volte contestato l’utilizzo di tali risorse per opere
assolutamente inutili per l’interesse dell’intera collettività.
Tali fondi dovrebbero essere spesi a tutela dell’Ambiente e della
Salute Pubblica.
Abbiamo espresso, in varie sedi, all’Amministrazione Comunale di
Pace del Mela ed alla Società Terna, le nostre proposte al fine di utilizzare
nel miglior dei modi detti fondi. Purtroppo ci duole notare, che le proposte
provenienti dalle Associazioni portatrici di interessi collettivi, non sono
state prese in considerazione dall’Amministrazione Comunale. La zona urbana di
Passo Vela è prettamente residenziale e vi risiedono numerose famiglie con
bambini in tenera età.
In prossimità della suddetta microzona insistono sia un
elettrodotto da 380 KV, quanto altri di media e di minore potenza, nonchè il
realizzando elettrodotto ed un ripetitore di telefonia mobile a brevissima
distanza gli uni dagli altri. Le Associazioni Ambientaliste hanno più volte
denunciato la necessità di risolvere la grave problematica nella “microzona
denominata “Passo Vela”, ove si sono registrate negli anni e si continuano a
lamentare gravi problematiche di MALATTIE NEOPLASTICHE, MALATTIE
CADIOCIRCOLATORIE, MALATTIE CRONICHE RESPIRATORIE E DISORDINI EMATOLOGICI certamente
imputabili ad una serie di cause e concause dovute all’inquinamento ambientale.
Le Associazioni hanno promosso azioni di protesta per sensibilizzare
Istituzioni Private e Pubbliche al fine di eliminare le cause che determinano
gravi conseguenze per la salute dei cittadini di Passo Vela e dell’intero
comprensorio di Milazzo che da decenni subiscono e patiscono tale condizione.
Il Coordinamento Ambientale Milazzo Valle del Mela invita le
SS.VV. in indirizzo a ritirare la proposta di deliberazione e rimodularla in
base alle seguenti richieste:
a- Sollecitare il Ministero Sviluppo Economico, Assessorato
Regionale Territorio e Ambiente, Assessorato Regionale Energia ed il
Commissario della Provincia Regionale di Messina ad intraprendere
immediatamente l’iter burocratico per la delocalizzazione dell’esistente
elettrodotto da 380KV denominato “Sorgente – Paradiso” dal territorio comunale
senza ricollocarlo in altre zone caratterizzate da presenze antropiche;
b- Invitare la Società Terna Rete Italia S.p.A a presentare entro
180 giorni dalla firma della convenzione il progetto di delocalizzazione
dell’elettrodotto “Sorgente – Paradiso” . Nel caso in cui, per qualsiasi
motivo, la delocalizzazione non fosse realizzabile, la Società Terna si impegna
a risarcire tutti i cittadini che hanno immobili di proprietà nel raggio di 400
metri. Nell’attesa della realizzazione della delocalizzazione dell’elettrodotto
sopra citato Terna si impegna ad attuare tutte le soluzioni tecniche
disponibili al fine di limitare le emissioni elettromagnetiche nella micro zona
di Passo Vela
c-
istituire una unità di monitoraggio “intelligente” ambientale, con uno spettro
di indagine che contempli tutte le potenziali conseguenze dell’inquinamento
elettromagnetico di bassa e alta frequenza, oltre a quello della qualità
dell’aria relativamente alla problematica dell’ozono lungo i tracciati degli
elettrodotti esistenti sul territorio comunale. Tale unità di monitoraggio si
rende necessaria per valutare almeno in un decennio l’andamento dei parametri e
quali sono le forme critiche; istituire un Portale Internet per informare i
cittadini sull’attività del monitoraggio, collegato a forum e dibattiti.
d- Finanziare, una fondazione costituita dalle Associazione
Ambientaliste di concerto con il Comune di Pace del Mela, con l’obiettivo di
sostenere economicamente le famiglie di cittadini colpiti da patologie
ambientali. La Fondazione deve avere caratteristiche di continuità temporale,
con cadenza annuale e con finanziamento liberale, da parte di Terna, per un
importo minimo di €.100.000 l’anno.
Lo scopo del fondo è quello di attenuare il danno economico
sopportato dai malati e dalle loro famiglie per le spese della terapia e/o del
mancato corrispettivo derivante dal proprio lavoro.
e- Supportare un sistema di monitoraggio dello stato di salute
della popolazione residente – screening sanitario gratuito
f- Abbattere del 70 % i costi sostenuti dall'Ente Comunale e del
50% quelli sostenuti dalle famiglie pacesi in merito alla fornitura di Energia
Elettrica
g- Acquistare una centralina di Monitoraggio della Qualità
dell’Aria
h- Commissionare all'Organizzazione Mondiale della Sanità
un’indagine epidemiologica sullo stato di salute della popolazione residente
i- Individuare, di concerto con le Istituzioni Nazionali,
Regionali e la Società Terna, soluzioni tecniche migliorative al costruendo
elettrodotto, anche dopo l’entrata in esercizio, soprattutto nei tratti dove
insistono civili abitazioni”.