In
data 29 giugno 2018 siamo venuti a conoscenza che, purtroppo,
nonostante la numerosa partecipazione al bando pubblicato nel mese di
aprile 2018 per la copertura di sei posti di MMG e l’apertura delle
istituzioni a venir incontro favorendo l’apertura di ambulatori in
aree non coperte nessun medico abbia accettato uno dei
sei posti a Sesto San Giovanni ne quello di Cascina Gatti.
Di
conseguenza relativamente al nostro quartiere, si continuerà con
l’attuale medico sostitutivo, per il quale ci auguriamo fortemente
si procederà alla sistemazione dello studio attualmente occupato
presso la sede di via Carlo Marx.
Non
conosciamo le motivazioni che hanno portato decine di medici a
rifiutare l’incarico, a nostra esplicita domanda ci è stato
risposto che tali scelte sono dettate da fattori strettamente
personali e individuali, possiamo solo constatare che in questo bando
sono risultati particolarmente “attrattivi” i posti di Milano
città, dove si sono concentrate le scelte di metà dei medici, non
che sia un problema di Sesto San Giovanni visto che gli stessi
problemi si sono verificati anche nelle altre sedi dell’hinterland
milanese dove su circa una ventina di posti resi disponibili nessun
medico ha accettato (salvo una posizione a Bresso).
Rimaniamo
in attesa della pubblicazione del nuovo bando che avverrà nel
mese di ottobre 2018 in cui
ci è stato riconfermato il vincolo sul quartiere di Cascina Gatti da
parte di ATS Milano che si è resa disponibile a fornire loro
tutte le informazioni di contesto territoriale.
L’Associazione
Sottocorno e il Comitato Cascina Gatti ringraziano ATS Milano, con il
quale hanno avuto costanti rapporti in questi mesi, ma sono
fortemente preoccupati circa le procedure in essere, i meccanismi di
opzione e la scarsa considerazione dei partecipanti ai bandi sulle
zone periferiche di Milano, non riusciamo a capire quali motivazioni
abbiano spinto i medici che hanno partecipato a non confermare
l’incarico non solo a Sesto San Giovanni ma soprattutto in tutta
l’area dell’hinterland milanese.
La
politica locale
e nazionale
dovrà fare
molta attenzione a questo problema, che vede adesioni molto alte ai
bandi, a fronte di pochissime accettazioni di ambiti pur molto
appetibili, se non collocati in grandi centri, tali meccanismi vanno
assolutamente rivisti, se non vogliamo andare incontro in pochi anni a enormi problemi di ordine sanitario.
Associazione di via P. Sottocorno Comitato Cascina Gatti